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STATI GENERALI DELL’USATO GESTIONE strumenti economici; b) misure logistiche, franchisor ed esponenti di cooperative pro- larmente ed é oggetto di continui attacchi come la costituzione ed il sostegno di cen- venienti da tutta Italia si é potuta fi nalmente ed estorsioni. tri e reti accreditati di riparazione/riutilizzo; confrontare con l’obiettivo di trovare punti C’é poi la questione dell’approvvigionamento c) adozione, nell’ambito delle procedure di di convergenza e fare lobbing. Il 31 Marzo delle merci. A fronte di una domanda fi nale affi damento dei contratti pubblici, di idonei una prima assemblea preparatoria di tre ore che non fá che crescere, é peró sempre piú criteri”. L’articolo di legge stabilisce inoltre ha permesso alle varie anime di confrontarsi diffi cile ottenere le merci da poi rivendere. che “a tale fi ne il Ministro dell’ambiente e a schema libero, mentre nel pomeriggio del Le uniche ad avere potenziale disponibiilitá della tutela del territorio e del mare adotta primo aprile, in maniera piú sistematica tutti di merci e che oltre a loro stesse potrebbero entro sei mesi dalla data di entrata in vigore i partecipanti hanno esposto le loro esigenze rifornie tutto il settore, sono le cooperative della presente disposizione i decreti attuativi e richieste e hanno espresso, senza eccezioni, sociali che fanno guardiania o gestione dei di cui all’articolo 2 del Ministro dell’ambiente la volontá di partecipare alla Rete ONU che, centri di raccolta dei rifiuti ingombranti. e della tutela del territorio e del mare in data in questo modo, si appresta a rappresentare Ma purtroppo i regimi autorizzativi vigenti 11 aprile 2008, pubblicato nella G.U. n. 107 circa 10.000 lavoratori del settore aumentan- rendono diffi cile o impossibile rimettere in dell’8 maggio 2008; d) defi nizione di obiettivi do considerevolmente il suo peso. circolazione le merci riusabili che vi vengo- quantitativi; e) misure educative; f) promo- L’assenza di uno status chiaro penalizza tutti no conferite. É impossibile o diffi cile anche zione di accordi di programma” . quanti. Gli ambulanti sostengono tra tasse e selezionare il riusabile frutto delle raccolte contributi oneri completamente sproporzio- domiciliari degli ingombranti. Gli Stati Generali dell’Usato nati rispetto al loro fatturato, mentre i conto Tutti coloro che hanno partecipato a Torino Con l’obiettivo a breve termine di produrre terzi sono assimilati ai “procacciatori fi nan- sono quindi accomunati dallo stesso disa- indicazioni per i decreti attuativi sul riuti- ziari” e non possono applicare il regime IVA gio: un panorama normativo e autorizzativo 31 lizzo, e con l’obiettivo a medio termine di dell’usato. Chi arrotonda salario o pensione completamente inadeguato alla loro attivitá. scrivere la bozza di una legge quadro per il oppure cerca pian piano di avviare un’attivitá Talmente inadeguato da inibirne il normale igiene urbana aprile-giugno 2011 settore dell’usato, la Rete ONU ha realizzato commerciale pur senza avere capitali, viene svolgimento. a Torino un grande evento al quale hanno defi nito “hobbista” e puó lavorare solo 5 o 6 Ma dalle istituzioni, gli attori del riutilizzo an- partecipato tutte le anime del settore. Nelle domeniche l’anno. La maggior parte di chi ziché problemi vorrebbero ricevere incentivi. sale dell’Arsenale della Pace a Borgo Dora una lavora in certe cittá (come Roma), non riesce In virtú del loro valore aggiunto ecologico, variegatissima folla di rigattieri, negozianti, nemmeno a esporre le proprie merci rego- sociale e culturale. Stakeholders Vantaggi economici Cooperative social a) Creazione nuovi posti di lavoro. b) Riconversione posti di lavoro dei settori in crisi. c) Diversifi cazione dei servizi e maggiore indipendenza dai fi nanziatori pubblici. d) Gestione di un settore che garantisce entrate cash riducendo i problemi liquidità generati dal ritardo nell’erogazione dei fi nanziamenti pubblici. Operatori dell’usato informali a) Aumento del fatturato. b) Abbattimento costi di transazione e conseguente aumento proporzionale degli utili. b) Emersione. Operatori dell’usato legali a) Aumento del fatturato. b) Abbattimento spese di trasporto a carico del “venditore” con conseguente incremento dell’offerta di merci e quindi del fatturato. Amministrazioni locali a) Diminuzione costi di gestione della raccolta differenziata grazie all’autosuffi cienza economica delle isole ecologiche. b) Diminuzione volumi di RSU da conferire a pagamento in discarica . c) Aumento dei contributi CONAI per le frazioni differenziate in relazione ai maggiori volumi e al maggior grado di purezza prodotti dal conferimento dei residui dello smontaggio per il Riutilizzo. Cittadinanza Eventuale diminuzione della tariffa in proporzione alla riduzione dei costi a carico dell’Amministrazione locale. Aziende di igiene urbana Aumento della competitività del servizio grazie autosuffi cienza economica delle isole ecologiche. Fasce deboli della cittadinanza Offerta sul mercato dell’usato di nuovi generi di prima necessità a basso costo.
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