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DECRETO RINNOVABILI GESTIONE natura del suolo nell’area di istallazione. Per mesi il Ministro dello Sviluppo dovrà defi ni- per l’incentivazione del biometano immesso quanto riguarda i Certifi cati Verdi, la nuova re “le prescrizioni per la posa in opera degli nella rete del gas naturale. Dovranno inoltre disposizione riguarda il prezzo di ritiro per i impianti di produzione di calore da risorsa essere emesse specifiche direttive dell’AE- titoli in eccedenza da parte del Gse; che sarà geotermica, ovvero sonde geotermiche, de- EG su condizioni tecnico-economiche “per del 78% fi no al 2016 (con una riduzione pari stinati al riscaldamento e alla climatizzazione l’erogazione del servizio di connessione di al -22% rispetto ai certifi cati negoziati). di edifi ci e individuare i casi in cui si applica impianti di produzione di biometano alle reti la procedura abilitativa semplifi cata. Lo stesso del gas naturale i cui gestori hanno l’obbligo Importante novità che trova immediata attua- Ministero dovrà inoltre emanare le direttive di connessione di terzi”. zione è quella inerente il fotovoltaico in aree agricola (art10). Per gli impianti fotovoltaici con moduli a terra in aree agricole, l’accesso agli incentivi è consentito a condizione che: a) la potenza nominale di ciascun impianto non sia superiore a 1 MW e, nel caso di ter- reni appartenenti al medesimo proprietario, gli impianti siano collocati a una distanza non inferiore a 2 chilometri; b) non sia destinato all’installazione degli impianti più del 10 per cento della superfi cie del terreno agricolo nel- la disponibilità del proponente (comma 4). I limiti previsti dal comma 4 non si applicano ai terreni abbandonati da almeno 5 anni e agli impianti che hanno conseguito il titolo abilitativo entro la data di entrata in vigore del decreto o per i quali sia stata presentata richiesta per il conseguimento del titolo entro il 1° gennaio 2011, a condizione in ogni caso che l’impianto entri in esercizio entro un anno dalla data di entrata in vigore del decreto. Per quanto riguarda le procedure autoriz- zative, il testo emanato accorcia i tempi del procedimento unico, dimezzando a 90 giorni il termine massimo per la sua conclusione; sostituisce la Dia con una procedura abilita- tiva semplifi cata; mantiene la possibilità per le Regioni di estendere la procedura semplifi ca- ta anche agli impianti fi no a 1 MW; mantiene la possibilità di adottare la comunicazione relativa alle attività in edilizia libera, di cui ai paragrafi 11 e 12 delle linee guida. E’ suffi ciente la comunicazione di inizio lavori per gli impianti solari termici installati sugli edifi ci e per gli interventi di installazione di impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili (diversi dagli impianti solari termici e dagli impianti geotermici: per esempio a biomasse), realizzati negli edifi ci esistenti e negli spazi liberi privati annessi e destinati unicamente alla produzione di ac- qua e aria calda. Il decreto prevede inoltre delle novità da definirsi a medio lungo termine. Entro tre
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