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GESTIONE DECRETO RINNOVABILI Entità della tariffa • Impianti fotovoltaici con innovazione tec- Fonte nologica (EuroCent/kWh) 1 Eolica per impianti di taglia inferiore a 200 kW 30 Secondo il testo del Decreto “Romani” ri- marranno in vigore le attuali disposizioni del 2 Solare ** ** Conto Energia per gli impianti che risulteran- 3 Geotermica 20 no allacciati fi no al 31 maggio 2011; a giugno 4 Moto ondoso e mareomotrice 34 partirà un nuovo regime da mettere a punto 5 Idraulica 22 tramite l’emanazione di un decreto entro il 30 aprile 2011. Rifi uti biodegradabili, biomasse diverse da quelle di cui al 6 22 punto successivo Le principali novità del decreto Biomasse e biogas prodotti da attività agricola, allevamento “rinnovabili” 7 * e forestale da fi liera corta * Il Consiglio dei Ministri ha defi nitivamente Gas di discarica e gas residuati dai processi di depurazione approvato il Dlgs “Rinnovabili” il 3 marzo 8 18 2011. Il 7 marzo il decreto è stato fi rmato dal e biogas diversi da quelli del punto precedente * è fatto salvo quanto disposto a legislazione vigente in materia di produzione di energia Presidente della Repubblica. Diventa attuati- elettrica mediante impianti alimentati da biomasse e biogas derivanti da prodotti agricoli, vo solo al momento della pubblicazione in di allevamento o forestali, ivi inclusi i sottoprodotti, ottenuti nell’ ambito di intese di fi liera Gazzetta Uffi ciale. Alcune novità del decreto 26 o di contratti quadro ai sensi degli articoli 9 e 10 del decreto legislativo n. 102 del 2005 risultano immediatamente applicabili; do- vranno comunque nei prossimi mesi arrivare oppure di fi liere corte. igiene urbana ** Per gli impianti da fonte solare si applicano i provvedimenti attuativi dell’ articolo 7 del i provvedimenti attuativi, che confi gureranno aprile-giugno 2011 decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387. il nuovo quadro degli incentivi. In particolare, in seguito alla pubblicazione del decreto sulla Tabella 3 (articolo 2, comma 145) Gazzetta Uffi ciale, saranno immediatamente adottatati i seguenti provvedimenti in merito distinzione basata su due categorie: pianti che entrano in esercizio a seguito di ai meccanismi incentivanti: 1. realizzati sugli edifi ci; interventi di nuova costruzione, rifacimento • Incentivi: disposizioni transitorie e abroga- 2. altri impianti. totale o potenziamento e che appartengano zioni, disposizioni transitorie relative al foto- Sono previste tariffe differenziate in base al a 4 categorie: voltaico (art 25). Il testo emanato sospende il tipo di impianto, alla potenza e alla data di • Impianti solari fotovoltaici Terzo Conto Energia; le disposizioni previste entrata in esercizio (vedi tabella sotto) • Impianti fotovoltaici integrati con caratte- dal Dm 6 agosto 2010 (Terzo Conto energia) Il decreto prevede, inoltre, che possano ristiche innovative si applicheranno, infatti, agli impianti che benefi ciare delle tariffe incentivanti gli im- • Impianti a concentrazione entrano in esercizio entro il 31 maggio 2011. Fatto salvo quanto previsto dall’articolo 2-se- xies del dl 25 gennaio 2010, n. 3, convertito, con modifi cazioni, dalla legge n.41/2010 (il cosiddetto “Salva-Alcoa”), l’incentivazione della produzione di energia elettrica da im- pianti solari fotovoltaici che entrino in eser- cizio successivamente al 31 maggio 2011 è disciplinata con decreto del Ministro dello sviluppo, da adottare entro il 30 aprile 2011. Nel nuovo provvedimento saranno indicate nuove tariffe e dovrà essere riportato un limite annuale di potenza elettrica cumulativa degli impianti fotovoltaici che possono accedere al cosiddetto feed-in Tariff (tariffa di conferi- mento). Nella defi nizione delle tariffe si dovrà prendere in considerazione l’andamento del mercato in termini di trend dei costi delle tec- nologie e dell’impianto e dei modelli europei, introducendo quote differenziate in base alla