Page 22 - IU_2_11
P. 22
RACCOLTA DIFFERENZIATA TERZA PAGINA ai vivaisti e alle aziende che confezionano fer- rio prima, dell’Agenzia Regionale dei Rifi uti doti i territori di piccoli impianti di compo- tilizzanti. Kalat Ambiente S.p.A. ha accoppia- dopo, e dell’assessorato regionale all’energia staggio e di selezione, realizzi i centri comu- to a quello di compostaggio un impianto di e alle pubbliche utilità adesso, avessero effi ca- nali di raccolta, incoraggi l’investimento pri- selezione dei rifi uti a matrice secca, in grado cemente operato per rendere autosuffi cienti vato nella valorizzazione della materia prima 21 di lavorare 20.000 tonnellate, che oggi lavo- i territori; se avessero operato per garantire derivante dal recupero dei rifi uti, avviando ra su due turni, e realizza la selezione spinta le attività collegate al recupero di materia in questo modo un sistema effi cace e soste- igiene urbana aprile-giugno 2011 per Corepla. Inoltre sono operativi 3 centri (quella che prima è stata defi nita la fi liera nibile, distribuito sul territorio e basato sul comunali di raccolta distribuiti sul territorio industriale sul recupero dei rifi uti); se aves- consenso dei cittadini che dovrebbero avere che sono autorizzati a ricevere i RAEE. sero vigilato affi nché i comuni rispettassero un ruolo attivo di controllo e di proposta. Come si vede un sistema di gestione dei ri- la percentuale obbligata degli acquisti verdi I piccoli impianti non hanno bisogno di gran- fi uti che è in grado di sottrarre alla discarica ecc. Tuttavia l’esperienza di Kalat Ambiente di lavori e non attirano interessi pericolosi, e 42.000 tonnellate di rifi uti l’anno. Rischiando S.p.A. può essere utile per defi nire una rispo- garantendo un’occupazione duratura diven- l’impopolarità si potrebbe dire che il Piano sta alla diffi coltà che il sistema incontra in Si- tano patrimonio del territorio. Regionale dei Rifi uti di Cuffaro che articolava cilia, che probabilmente conoscerà situazioni Tutto è possibile bisogna volerlo. La deci- il territorio siciliano in 27 Ambiti Territoriali acute nei prossimi mesi, quando dalle attuali sione è nella mani dei politici ma anche dei Ottimali poteva essere considerato corretto Società d’ambito si passerà ai nuovi soggetti, cittadini e delle associazioni che dovrebbero se tutta l’azione dell’Uffi cio del Commissa- le Società di Regolamentazione dei Rifiuti avere un ruolo attivo ed autonomo. (SRR), che saranno delle società consortili di capitale composte dai comuni, che avranno i compiti dell’autorità d’ambito su un territo- rio che coincide con quello della provincia, i cui compiti sono defi niti dalla legge regionale n° 9/2010 e dal D. Lgs 152. Infatti Kalat Ambiente S.p.A. opera su un ter- ritorio di 150.000 abitanti, possiede impianti in grado di lavorare 42.000 tonnellate di rifi u- ti, impiega circa 40 persone. Se le 27 società d’ambito avessero realizzato l’autosuffi cienza nella gestione integrata dei rifi uti oggi avrem- mo in Sicilia una situazione ben diversa, più raccolta differenziata, più recupero di mate- ria, più occupazione. In effetti è sempre possibile realizzare un pia- no regionale dei rifi uti che, obbligando i co- muni ad adottare il sistema di raccolta porta a porta, incrementi le raccolte differenziate,