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REATI AMBIENTALI GESTIONE lesioni colpose. Anche il delitto di avvelena- Questo schema si ripete per l’inquinamento Con la Direttiva comunitaria 2008/98 il Par- mento delle acque è un delitto doloso punito atmosferico e per i rifi uti. L’unica eccezione lamento europeo ha istituito un elenco mi- con la reclusione non inferiore a 15 anni, ma è rappresentata dal traffi co illecito di rifi uti: nimo di reati ambientali gravi che devono ha come obiettivo l’incolumità pubblica e la art.260 D. L.vo 152/2006, che punisce chi, essere considerati penalmente rilevanti in salute, e la condotta attinge acque destinate allo scopo di conseguire un ingiusto profi tto, tutta l’Unione. al consumo. gestisce abusivamente ingenti quantitativi di La gravità dei reati per l’Unione europea è Pertanto queste norme non possono essere rifi uti con attività continuative e organizzate. caratterizzata dalla gravità delle conseguenze utilizzate nei casi di inquinamento dell’acqua In questo caso si tratta di un delitto punito delle condotte sulla integrità fi sica delle per- dovuta, ad esempio, a scarichi industriali, dove con la reclusione da 1 a 6 anni e da 3 a 8 se si sone o sulle risorse ambientali e quindi sull’ef- le condotte sono spesso colpose. tratta di rifi uti radioattivi. fettiva offesa all’ambiente e non su violazioni La normativa specialistica in materia di inqui- Le violazioni in materia ambientale inoltre cartolari o tabellari. namento è contenuta nel D. L.vo 152/2006 che sono escluse dal novero di quelle per cui è A seguito di essa nel 2009 il Governo italiano riguarda l’inquinamento dell’acqua, quello at- applicabile la Legge 231/01 sulla responsabi- approvava un disegno di legge delega dove mosferico e quello derivante dai rifi uti. lità delle persone giuridiche, che consente però si prevedevano la semplifi cazione delle Si tratta di reati contravvenzionali e non già di punire con pesanti sanzioni pecuniarie le procedure, strategie sulla produzione di rifi u- di delitti; questo inquadramento ha moltepli- società e gli enti per i reati commessi dai loro ti, riordino del ciclo idrico integrato, sempli- ci effetti: intanto si prescrivono in un tempo dirigenti nel caso in cui la persona giuridica fi cazioni in materia di VIA, ma nulla si diceva di gran lunga inferiore, diventando non più ne abbia tratto vantaggio ( recentemente sono sull’impianto sanzionatorio. perseguibili. Inoltre, sul piano processuale, stati aggiunti ad esempio i reati derivanti dalle Nel dicembre 2010 con D. L.vi n.205 e 219 nel caso di contravvenzioni non è prevista la violazioni in materia di sicurezza sul lavoro). è stato modificato il codice dell’ambiente, 29 possibilità di ricorrere a determinati strumenti Questa previsione è particolarmente effi cace D.L.vo 152/2006, con il proposito di attuare di ricerca della prova come le intercettazioni perché consente di applicare sanzioni pecu- la direttiva comunitaria. Tuttavia di fatto è sta- igiene urbana aprile-giugno 2011 o alle misure cautelari personali. niarie elevate e perciò deterrenti, soprattutto to modifi cato solo l’impianto delle sanzioni Questo inquadramento dei reati contro l’am- con riferimento a reati in cui la motivazione amministrative. biente come contravvenzioni rende fragile la economica è forte. Inoltre questa legge pre- Alla luce di questa insuffi ciente normativa pe- loro effi cacia sia che si tratti di reati ambientali vede anche sanzioni interdittive, anch’esse nale possiamo dire che se la mafi a è, oltre al comuni, nell’ambito di attività produttive le- efficaci e deterrenti, come la sospensione resto, economia in nero, economia canaglia, cite, ma ancor più se si tratta di reati calati in dell’attività. allora l’ecomafi a è l’economia in nero in ma- contesti di criminalità organizzata. Infatti il rea- In questi anni vi sono stati diversi tentativi di teria ambientale; dove, proprio grazie a una to di associazione a delinquere sussiste solo se inserire i delitti ambientali in un corpo norma- normativa così depotenziata, si possono otte- l’associazione è diretta allo scopo di commet- tivo coordinato all’interno del codice penale, nere grandi profi tti con minimi rischi sia come tere delitti e non già contravvenzioni. tutti senza successo. Nel 1999 la Commissio- pene personali e pecuniarie sia come rischio Se poi analizziamo le condotte che vengono ne Ecomafi a dell’allora Ministro dell’ambiente processuale in ordine al raggiungimento della sanzionate vedremo come esse corrispon- elaborò una proposta poi non approvata dal prova di colpevolezza, rispetto ad altri reati dono, ad esempio nel caso dell’acqua, alla Parlamento. della criminalità organizzata come gli stupe- mancanza di autorizzazioni, da un lato, o al Il Governo Prodi nel 1997 approvò un disegno facenti, l’usura o la prostituzione. superamento di limiti tabellari di certe sostan- di legge poi rimasto tale in cui si prevedeva Se quindi il diritto è lo specchio del comu- ze, dall’altro. di inserire nel codice penale un titolo VI bis ne sentire o meglio del pensiero dominante Dunque non si guarda all’evento da un punto “Dei delitti contro l’ambiente”: inquinamento dovremmo dire che nel nostro Paese il bene di vista della offensività della condotta, non si ambientale, disastro ambientale, alterazione ambiente non è considerato dai cittadini un puniscono i comportamenti inquinanti: o si del patrimonio naturale, traffico illecito di bene primario; tuttavia è evidente una co- tratta di violazioni di obblighi burocratici (la rifi uti, e anche la previsione di delitti ambien- scienza ecologista forte e che avanza sempre mancanza di autorizzazione o la sua scaden- tali in forma organizzata, con riferimento al più con buone pratiche di cittadinanza anche za) o di violazione di parametri; quindi non si delitto di associazione a delinquere, proprio attiva oltre che nella sensibilità di molti ammi- bada al fatto che l’acqua sia davvero inquinata allo scopo di colpire la criminalità organizzata nistratori pubblici locali. e che vi sia perciò un danno all’ambiente. Il che abbia come reati scopo quelli in materia I crimini ambientali possono essere affrontati punto è che non siano superate le soglie ta- ambientale. solo mettendo insieme cultura dell’ambiente, bellari delle sostanze ritenute nocive, sicché In quella proposta si prevedeva anche l’appli- normativa effi cace e relativo apparato sanzio- la tutela si sposta in capo a chi compila le ta- cabilità ai delitti ambientali della responsabi- natorio e di controllo, e simmetria informativa belle e che rende tollerabile un certo grado di lità per le persone giuridiche (L.231/01) con tra i vari attori e la cittadinanza. presenza di sostanze nocive (come la diossina applicazioni alle stesse di pene pecuniarie e negli alimenti). interdittive. *avvocato penalista in Torino
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