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SCENARI IL CONSUMO DEL SUOLO in Italia ogni anno consumati 500 km² di territorio di Marco Catino cipali aree urbane italiane sono cresciute La stima più attendibile (secondo Legam- Nel rapporto annuale di in modo sregolato migliaia di abitazioni biente, comunque prudenziale) di super- Legambiente elaborato e sobborghi sconfinati generando spesso fici urbanizzate è di 2.350.000 ettari. Una dall’istituto di ricerche Ambiente dispersione e degrado, ma paradossalmen- estensione equivalente a quella di Puglia e Italia tutti gli indicatori dello te, lasciando irrisolti i problemi di accesso Molise messe insieme, pari al 7,6% del ter- stato di salute dell’ambiente alla casa per molti. Secondo l’Associazione ritorio nazionale e a 415 metri quadri per abitante. Negli ultimi 15 anni, il consumo di ambientalista, a questo fenomeno urbano del nostro Paese. si è aggiunto, nelle aree di maggior pre- suolo è, infatti, cresciuto in modo abnorme gio, una crescita incontrollata di seconde e incontrollato e la realtà fisica dell’Italia è 34 “Il suolo è una risorsa ambientale limitata case che ha cementificato gli ultimi lembi ormai composta da informi fenomeni inse- e non rinnovabile. In Italia vengono con- diativi: estese periferie diffuse, grappoli di- ancora liberi (con il benestare di piani re- sumati mediamente oltre 500 chilometri golatori o abusivamente) o zone a rischio sordinati di sobborghi residenziali, blocchi igiene urbana aprile-giugno 2011 quadrati di territorio l’anno: è come se idrogeologico. commerciali connessi da arterie stradali. ogni quattro mesi spuntasse una città del- Ma quantificare il fenomeno non è facile, le stesse dimensioni di Milano. Nonostante “Il consumo di suolo - osserva il presidente perché le banche dati sono eterogenee e ciò, tante persone rimangono senza casa di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza - è poco aggiornate, e perché la pressione sul perché non se la possono permettere”. oggi un indicatore dei problemi del Paese. territorio è ampliata da carenze di pianifi- Da questo paradosso prende avvio La crescita di questi anni, senza criteri o cazione e abusivismo edilizio, caratteristici quest’anno il rapporto annuale Ambien- regole, è tra le ragioni dei periodici proble- del nostro Paese. te Italia 2011 di Legambiente, elaborato mi di dissesto idrogeologico e tra le cause Per fare chiarezza sulle dimensioni della dall’omonimo istituto di ricerche ed edito di congestione e inquinamento delle città, crescita di superfici urbanizzate, Legam- da Edizioni Ambiente. dell’eccessiva emissione di CO e della per- biente e l’Istituto nazionale di urbanistica 2 Il Rapporto, che costituisce un buon indi- dita di valore di tanti paesaggi italiani e ha hanno dato vita al Centro di ricerca sui catore dei cambiamenti avvenuti nel Pae- inciso sulla qualità dei territori producen- consumi di suolo, con il supporto scien- se e delle questioni aperte sul territorio, è do dispersione e disgregazione sociale”. tifico del Dipartimento di architettura e stato presentato recentemente a Roma alla Quali dunque le possibili soluzioni? “Oc- pianificazione del Politecnico di Milano, presenza di esponenti della politica, nazio- corre fare come negli altri paesi europei”, iniziando la raccolta di tutti i dati disponi- nale e locale, di rappresentanti del mondo spiega Cogliati Dezza, “nei quali lo si con- bili e accompagnandola da un sistematico associativo e dei curatori del testo Duccio trasta attraverso precise normative di tu- approfondimento scientifico. La fotografia Bianchi, dell’Istituto di ricerche Ambiente tela e con limiti alla crescita urbana, ma del consumo di suolo scattata nel 2010 nel- Italia ed Edoardo Zanchini, responsabile anche con la realizzazione di edilizia pub- le regioni italiane mostra la Lombardia in energia e infrastrutture di Legambiente. blica per chi ne ha veramente bisogno e testa con il 14% di superfici artificiali sul Questa edizione del Rapporto Ambiente interventi di riqualificazione e densificazio- totale della sua estensione, il Veneto con Italia propone un approfondimento sul ne urbana, fermando così la speculazione l’11%, la Campania con il 10,7%, il Lazio e consumo di suolo, oltre alla consueta am- edilizia. Esattamente il contrario di quanto l’Emilia Romagna con il 9%. pia rassegna di indicatori aggiornati sulla previsto nell’ultimo decreto Milleproroghe Al caso Roma è dedicato un intero capito- situazione ambientale del nostro Paese. Il che continua a consentire ai Comuni, per lo del Rapporto per la sua emblematicità: consumo di suolo non è un fenomeno solo i prossimi due anni, di adoperare il 75% sia perché, negli ultimi anni, il territorio italiano, ma alcuni caratteri dei processi di degli oneri di urbanizzazione per le spe- romano ha visto una fortissima crescita urbanizzazione rendono la situazione nel se correnti e incentiva quindi a rilasciare edilizia, sia perché il comune di Roma è il nostro Paese più complessa e rilevante permessi a edificare anche laddove non più grande in Italia in termini di superficie di altre. La denuncia di Legambiente è sarebbero necessarie nuove costruzioni, e di popolazione. Uno studio originale e chiara e diretta: nelle periferie delle prin- per pagare gli stipendi dei dipendenti”. inedito sulle trasformazioni dei suoli a usi