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gestione CertifiCati BianChi zione umida a “flusso separato” vi è una prima fase di riduzione della pezzatura e di apertura dei sacchi (di norma median- te triturazione) e successiva separazione delle diverse frazioni attraverso le seguenti tecnologie, ai fini del recupero di materia e di energia: alla fase di separazione delle diverse fra- zioni, segue la fase di biostabilizzazione di quella umida e di produzione di CSS/CDR dalla frazione a più alto potere calorifico. La fase di biostabilizzazione può essere effettuata con sistemi anaerobici oppure aerobici (con insufflazione di aria) e in cumuli statici oppure in biocelle. A valle è prevista la fase di recupero di ma- teria e di energia, attraverso una sezione di raffinazione in cui avviene la separazione 38 delle diverse frazioni e la produzione di CSS/CDR mediante le medesime tecnologie igiene urbana Schema di fusso TMB appena descritte. igiene urbana luglio-settembre 2014 Nel caso specifico degli impianti di TMB gli interventi di efficienza energetica sono finalizzati essenzialmente alla riduzione dei consumi di energia elettrica e possono essere realizzati, ad esempio, mediante: • l’installazione di tecnologie energeticamente più effcienti; • l’installazione di regolazioni a velocità variabi- le, in sostituzioni di regolazioni meccaniche; • l’installazione di motori elettrici a più elevata effcienza; • la riduzione delle perdite di carico dei circuiti (aria, idraulici); • modifche al processo di trattamento che com- portino una riduzione dei consumi complessivi. Stima dei consumi energetici TMB (Dati GSE) 4.3 Il compostaggio e la digestione ana- - La Sostituzione dei sistemi di trasporto pneu- mento delle sue apparecchiature principali, erobica matici con altri energeticamente più effcienti; ausiliarie e accessorie. Non sono di norma Gli impianti di compostaggio e di digestio- - L’Installazione di inverters su apparecchiature previsti invece consumi di energia termica. ne anaerobica di rifuti urbani richiedono azionate da motori (pompe, ventilatori, compres- Di solito, i rifuti urbani conferiti agli impian- l’impiego di energia elettrica per il funzio- sori, ecc. Esistono schede tecniche in proposito); ti a valle della raccolta differenziata vengono namento delle apparecchiature principali, - La razionalizzazione del sistema di produ- trattati in impianti dedicati, dove possono es- ausiliarie e accessorie. Non sono, di norma, zione dell’aria compressa; sere distinte le seguenti fasi: previsti consumi di energia termica. - La ristrutturazione del sistema di illumi- • trattamento meccanico iniziale, di norma Nel caso specifco possono essere prese in nazione dell’impianto, ad esempio tramite costituito da una triturazione e (eventuale) se- considerazione le seguenti alternative di trat- l’impiego di lampade a led. lezione; tamento, per le quali possono essere defnite • bioessiccazione o biostabilizzazione; le rispettive confgurazioni standard. 2) Il trattamento meccanico-biologico • raffnazione e produzione di CSS/CDR. a) Compostaggio e produzione di ACV (am- Un impianto di TMB di rifuti urbani richiede Negli impianti di trattamento meccanico mentante compostato verde) o ACM (am- l’impiego di energia elettrica per il funziona- e successiva biostabilizzazione della fra- mendante compostato misto).