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AssembleA operAtori riutilizzo gestione ché non dirigere tutto il denaro e l’energia oggi Tecnicamente, quasi tutto l’usato potrebbe essere rimento anziché una sola. É molto piú semplice, impegnato a iniziative di riuso inutili a favorire defnito “rifuto”, e la differenza tra ciò che poi economico ed effcace ritoccare i layout dei centri e strutturare l’economia popolare dei negozianti viene effettivamente così classifcato e ciò che di raccolta, autorizzare impianti di preparazione conto terzi, degli ambulanti, dei bottegai, crean- invece rimane un “bene” è solo la formula di al riutilizzo e far uscire i rifuti riutilizzabili con- do in questo modo non solo benefci ambientali cessione/conferimento scelta dal cittadino in base feriti nei centri di raccolta con rispettivo codice autentici ma anche impiego, sviluppo locale e alla sua soggettiva valutazione delle variabili di CER e trasporti autorizzati. Sostenere il fastidio inclusione sociale? costo e delle opportunitá in campo. É normale e iniziale di alcune pratiche burocratiche cosí come giusto che grandi quote di riutilizzabile trovino il rispetto di certi requisiti puó essere la differen- Rifuto o non rifuto: il loro sbocco nella raccolta dei rifuti. Difendere za sostanziale tra un’attivitá di riutilizzo capace non é questo il problema questo concetto non signifca “essere a favore dei di raggiungere risultati ambientali e punto di La “preparazione al riutilizzo”, ossia la possibilitá rifuti” e “contro la prevenzione” ma affermare il equilibrio e una destinata a fallirle da tutti e due di trattare rifuti al fne di riutilizzarli, continua a principio che non possono esistere frazioni del- i punti di vista. Chiaro, chi autorizza il sistema essere il grande collo di bottiglia per lo sviluppo le quali i cittadini intendano disfarsi (“rifuti”) deve poterlo fare in tranquillitá e senza dubbi sul del riuso in Italia. Importanti quote di riutilizza- escluse dal servizio pubblico di raccolta. Signifca senso della norma. Ma soprattutto deve essere bile continuano e continueranno a essere confe- anche sottolineare che l’ideazione e applicazio- incentivato a farlo. rite tra i rifuti e il settore ha bisogno di sistema ne di intercettazioni del riutilizzabile a monte dei articolati di approvvigionamento. Nonostante a centri di raccolta comunali presenta gravi proble- Costi di transazione Vicenza sia stato autorizzato e sia un funzione mi in termini concettuali e operativi. L’obiettivo ed economie di scala un primo impianto di preparazione al riutilizzo, delle intercettazioni a monte sembra infatti essere, Ragionare sul futuro del riutilizzo in Italia non é nel resto d’Italia questo di tipo di impianti ancora sostanzialmente, di convincere in “zona cesarini” possibile se non si focalizzano con chiarezza due 41 non prolifera. Una delle ragioni principali é la i cittadini che intendono disfarsi dei loro beni e si concetti economici basici: il costo di transazione igiene urbana poca chiarezza normativa: i decreti ministeriali di stanno recando in un centro di raccolta a cam- e l’economia di scala. Costo di transazione é la to- igiene urbana luglio-settembre 2014 chiarimento annunciati dall’articolo 180 bis della biare intenzione all’ultimo momento, cedendo talitá degli oneri che i partecipanti a uno scambio L. 205/10 dovevano essere pronti a giugno 2011 la frazione riutilizzabile a un canale di raccolta devono sostenere per realizzarlo; parte sostanziale ma ancora non arrivano, e come i protagonisti separato ed estraneo al ciclo dei rifuti. di questi oneri é costituita dal tempo necessario della famosa opera teatrale “Aspettando Godot” Si cerca di ridurre il costo sociale della “dona- a raggiungere un accordo, e per questa ragione di Beckett, gli operatori dell’usato italiani iniziano zione” creando un sistema di ricezione a lato il costo di transazione diventa il collo di bottiglia a sentirsi sprofondati nel non senso e a ricevere dei centri di raccolta e facendo quindi fare al e il principale ostacolo di tutti i settori dove esiste con sempre maggiore sconforto la ripetuta pro- cittadino un unico viaggio con tutto ció di cui una polverizzazione di soggetti e dove sono scarse messa che “oggi non verrà, ma verrà domani”. É si deve disfare. Ma secondo questa logica si po- le economie di scala. Creare accordi in ogni cittá frequente che amministratori e addetti del setto- trebbe convincere il cittadino a “donare” anche per mettere in piedi sistemi di riutilizzo e avere re cerchino di aggirare il problema invitando gli la carta, il vetro, l’alluminio, l‘umido e tutto ció in ogni cittá una molteplicitá di interlocutori operatori dell’usato a rinunciare alla prospettiva che é recuperabile…fno a estinzione graduale con interessi e proposte diverse, e tutto questo della preparazione al riutilizzo perché “riguar- del servizio pubblico di raccolta differenziata nei in assenza di schemi consolidati, signifca per le dando rifuti” é secondo loro troppo complicata centri di raccolta. In realtá escludere frazioni da gestire. Ma cos’é un “rifuto”? Secondo la dal servizio di raccolta rifuti non funziona per legge è defnito “rifuto” “qualsiasi sostanza od il riutilizzo (i centri del riuso del Centro Italia oggetto di cui il detentore si disf o abbia l’inten- sopra citati dopo anni di funzionamento presen- zione o abbia l’obbligo di disfarsi”. Per un cittadi- tano risultati estremamente esigui), cosí come no è suffciente l’intenzione di disfarsi di qualcosa non funzionerebbe per il resto delle frazioni. A per acquisire il diritto ad usufruire del servizio di causa del maggiore costo sociale per il cittadino raccolta rifuti. e delle diffcoltá nell’intercettazione, quasi tutto Ma a volte il canale di conferimento scelto é andrebbe a finire nell’indifferenziato proprio un altro: gli operatori del riutilizzo sanno bene come oggi ció che é riusabile normalmente fni- che il movente principale di chi offre oggetti ai sce nell’indifferenziato. Imporre canali separati canali commerciali dell’usato é l’intenzione di vuol dire, agli effetti pratici, duplicare il costo di disfarsene. Esiste anche il movente, più accen- intercettazione impiegando persone dedícate che tuato in tempi di crisi, di smobilizzare capitale si occupino esclusivamente di ritirare il riusabile a polverizzato. E spesso i due moventi si uniscono lato di quelle incaricate di ritirare le altre frazioni; in base al delicato equilibrio tra costi sociali, costi dal canto suo il cittadino che, pur avendo fatto del servizio, costi di transazione in avanti, costi un unico viaggio, dovrá comunque sostenere il opportunitá e prospettive di guadagno. costo sociale di due operazioni di scarico e confe-