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CertifiCati BianChi gestione 7mila del 2012) e che sono stati rilasciati quasi 6 milioni di Tee, corrispondenti a un risparmio energetico di 2.3 Mtep (milioni di tonnellate equivalenti di petrolio). Gran parte del rapporto evidenzia l’importan- za del mercato dei certif cati bianchi al f ne del raggiungimento degli obiettivi di eff cien- tamento energetico contemplati nella stra- tegia energetica nazionale (Sen), approvata con il decreto interministeriale dell’8 marzo 2013; ad esempio, con la diminuzione dei consumi primari di energia dal 17 al 26% al 2050 rispetto al 2010. La stessa Sen, inoltre, prevede che i Tee contribuiranno alla ridu- Schema impianto di incenerimento zione dei consumi finali per circa 5 Mtep all’anno dal 2011 al 2020. I titoli di eff cienza energetica nel settore dei rif uti Per quanto riguarda il settore dei rif uti, il 37 GSE individua tre macro-aree di intervento igiene urbana di risparmio energetico certif cabili e recupe- igiene urbana luglio-settembre 2014 rabili con il sistema dei TEE: Consumi metano per MWHEP in ingresso all’impianto, (Energia termica primaria dei rif uti) 1. I sistemi di incenerimento; 2. Il trattamento meccanico-biologico (TMB); 3. Compostaggio e digestione anaerobica. 1) I sistemi di incenerimento Per quanto riguarda tali impianti, la conf - gurazione risulta piuttosto consolidata dopo le rilevanti trasformazioni e il progresso tec- nologico conseguiti nell’ultimo decennio del secolo scorso. Consumi en.elettrica per MWHEP in ingresso all’impianto, (Energia termica primaria dei rif uti) In linea generale un impianto di incene- rimento risulta costituito dalle seguenti minima richiesta dalla normativa nella ca- zione dei fumi prima dell’emissione al ca- sezioni: mera di post-combustione. mino, da utilizzare per usi interni o esterni • sezione di combustione (griglia, tamburo ro- I principali interventi proponibili di risparmio all’impianto. tante, letto f uido); energetico riguardano i seguenti settori: c) Incremento dell’eff cienza del ciclo • sezione di recupero energetico tramite ciclo a termodinamico vapore; a) Controllo del processo - L’Incremento delle condizioni operative • sezione di produzione di energia elettrica; - l’ottimizzazione del controllo di processo, (pressione, temperatura) del vapore prodotto; • sezione di trattamento dei fumi. comprendente sistemi di controllo automa- - La Diminuzione della pressione del condensa- tici computerizzati; tore con sistemi di condensazione ad acqua; Un impianto d’incenerimento di rif uti ur- - l’uso di sistemi avanzati per l’alimentazione - L’Inserimento di scambiatori di recupero bani richiede l’impiego essenzialmente di dei rif uti; di calore dai fumi per il preriscaldamento energia elettrica per il funzionamento delle - la misura della combustione in camera di dell’acqua di alimento; sue apparecchiature principali, ausiliarie e combustione tramite pirometro. d) Altri interventi di risparmio legati in accessorie. b) Recupero di calore maniera indiretta (gestione impianto, I consumi di energia termica sono legati - Il recupero di calore a bassa entalpia da trasporti collegati) all’impiego di combustibile fossile, per lo usare per alimentare reti teleriscaldamento - L’Impiego di sistemi di pulizia avanzati dei più gas naturale, necessario per attivare la o ad usi interni dell’impianto; generatori di vapore, per mantenere nel tem- combustione e per mantenere la temperatura - Il recupero del calore latente di condensa- po l’eff cienza di recupero energetico;
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