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terza pagina Letture la collina dei rifi uti di Guido Viale Come insegnare ai bambini ad c conosceva. E vi si affaccia in modo dirom-onosceva. E vi si affaccia in modo dirom- pente: “Anzi – scrive Bordiglioni – una pente: “Anzi – scrive Bordiglioni – una aver cura delle proprie cose. Una montagna di rif uti!”. favola anche per gli adulti. Ci ritroviamo improvvisamente nel bel Ci ritroviamo improvvisamente nel bel mezzo di quella realtà, e di quella città, mezzo di quella realtà, e di quella città, e poi ripre- raccontata da Italo Calvino e poi ripre- “A Carpinello, piccolo paese di campagna sa tante volte da tutti gli ausili didattici e i sa tante volte da tutti gli ausili didattici e i folders prodotti dalla comunicazione delle vicino al fiume Ronco, il benessere arrivò folders prodotti dalla comunicazione delle all’improvviso, portando tutto quello che in aziende che si occupano di rif uti: Leonia, aziende che si occupano di rif uti: Leonia, 34 diecimila anni di storia i pacif ci contadini non dove gli abitanti, avvezzi a consumare cose marini non lo pensiamo più. Ma il peggio, avevano mai posseduto: automobili, tostapane ovviamente, deve ancora venire. nuove a più non posso, costruiscono poco per elettrici, telefonini cellulari, materassi a molle, volta, ai margini dell’abitato, una montagna di “Poi, però, in una calda giornata d’estate, una igiene urbana igiene urbana luglio-settembre 2014 ad acqua e ad aria, mazze da golf, sci, racchette rif uti che minaccia a ogni momento di franar folata di vento trascinò sul paese un’ondata da tennis e una montagna di altre cose. E tutte loro addosso. Il paese di Carpinello raccontato di puzze e veleni che sbiancò i gerani sui da- costavano così poco che era assai più conve- da Bordiglioni non è diverso: “Dopo qualche vanzali delle f nestre e scrostò l’intonaco del niente gettare via un oggetto rotto e sostituirlo mese, infatti, i rif uti ammucchiati erano di- municipio. Si sentirono anche rumori strani con uno nuovo, piuttosto che farlo riparare”. ventati una collina piuttosto alta”. Ma con e qualcuno giurò che aveva visto muoversi la E’ questo l’incipit di Storia della collina strega- qualche cosa in più, di cui Calvino non aveva collina, che era viva”. Noi, che di rif uti ormai ta, uno dei ventisei racconti che compongono tenuto conto: “C’erano, mescolati agli altri, un po’ ce ne intendiamo, non ci stupirem- un delizioso libretto di “letture” per bambini anche rif uti organici, e f nché questi non ave- mo. Le discariche non sono corpi inerti; sono dai tre agli otto anni, dove si insegnano, sulla vano cominciato a puzzare, la grande collina ambienti all’interno dei quali si svolgono dei società in cui viviamo, molte più cose di quante sorta vicino al paesino non aveva dato nessun processi biologici che producono percolato tanti adulti che si considerano e sono conside- fastidio agli abitanti di Carpinello”. e gas che possono entrambi smuovere la rati sapienti abbiano dato mostra di aver capito Poiché di queste colline noi in Italia, come in “collina”. Come vedremo, nel racconto di (Stefano Bordiglioni, Storie sotto il letto – per molti altri paesi del mondo, continuiamo a Bordiglioni, il fenomeno è di tutt’altra natu- dormire…quasi tranquilli, Einaudi ragazzi, produrne una grande quantità – si chiamano ra; ma serve a mettere in guardia i bambini: € 6,90). Ne caso di questa collina stregata stiamo discariche – i piccoli lettori o, meglio, ascol- produrre rif uti genera mostri. parlando, ovviamente, di rif uti. tatori di questi racconti che vengono letti per I contadini si precipitano dal sindaco per chie- La prima cosa da imparare – e da insegnare - farli addormentare, una cosa la imparano f n dergli di intervenire e questi, come tutti i sin- quella che molti adulti non riescono ancora a dai primi anni di età: che se non si separano i daci, risponde che “il problema è allo studio” prendere in seria considerazione, è che più si rif uti organici, gli avanzi di cucina, dal resto e che “la soluzione era ormai prossima”. Il sin- compra e più si producono rif uti. Elementare! dei rif uti, si creano degli ambienti insalubri daco telefona a un cognato in America che gli direte voi. Ma intanto molti di voi non lo fan- che non inquinano solo il luogo dove sono suggerisce di coprire la collina con della terra no, e nemmeno ci pensano, mentre Stefano depositati, ma creano un sacco di altri incon- e di piantarci sopra degli alberi. E’ quello che Bordiglioni ci prova. Ed ecco il vero volto venienti. Di cui a tutta prima si può anche facciamo noi con le discariche a f ne vita; non del progresso che irrompe in una comunità non accorgersi. Inizia infatti la sequenza di sempre con successo. Infatti anche il sindaco rurale tradizionale: quelle trasformazioni dell’assetto urbano che di successo non ne avrà proprio. “Fu così che nell’arco di un solo anno, i pa- tutti noi abbiamo conosciuto nel corso degli Intanto si consuma della buona terra fertile cif ci contadini di Carpinello, che f no a quel ultimi anni: “Poi arrivarono i gabbiani a ro- per coprire e sotterrare la cattiva collina: “Nei giorno avevano riparato e riciclato ogni cosa, vistare nella spazzatura e i paesani pensarono giorni successivi, decine di camion scaricaro- produssero per la prima volta nella loro vita che era uno spettacolo davvero carino”. Noi, no sulla collina dei rif uti tonnellate di buo- i rif uti”. E una nuova entità che si affaccia con le città infestate da uccelli che una vol- na terra. Quando la spazzatura fu coperta la per la prima volta in un mondo che non la ta connotavano esclusivamente gli ambienti puzza fu sconf tta, la pace tornò nel paesino e