Page 29 - copertina_3_14.indd
P. 29
arrivano i CaM terza pagina residua (indifferenziati); • il 70% o il 50% delle utenze, a seconda che il servizio riguardi complessivamente fno a 100.00 utenze o più di 100.000 utenze. Il Ministero dell’Ambiente ha quindi fnal- mente chiarito che la raccolta domiciliare è l’unico sistema di raccolta che consente di far raggiungere e superare gli obiettivi quantitativi e qualitativi di riciclaggio im- posti dalla normativa nazionale ed europea di settore. Le altre modalità di raccolta vanno quindi considerate come modalità di raccolta Mezzi Offcina Porcelli residuali che dovranno essere progressiva- mente dismesse. Per quanto riguarda la residuale raccolta differenziata non domiciliare i criteri base del decreto prevedono che questa debba riguardare esclusivamente la raccolta mo- nomateriale del vetro mentre per plastica e metalli viene prevista sia la raccolta mo- nomateriale che la loro raccolta congiunta. Va però segnalato che in molte province e re- gioni sta funzionando altrettanto bene anche la raccolta congiunta del vetro e delle lattine e questo vincolo appare quindi non comple- Mezzo multi-tank Offcine Pilla tamente condivisibile. Rispetto al sistema di raccolta da adottarsi per il vetro il decreto sta- rottami grezzi in materiale pronto per fnire un reale benefcio in termini di maggior tasso bilisce che la stazione appaltante preveda la nei forni delle vetrerie, ma anche di separare di riciclaggio. Allo stesso modo il decreto ha raccolta degli imballaggi in vetro separata per questi rottami secondo i diversi colori. Finora, ritenuto opportuno attribuire un punteggio colore (vetro chiaro separato da vetro scuro) infatti, con il vetro riciclato di colore misto, premiante per i mezzi dotati di vasche mo- attribuendo anche un miglior punteggio tec- si potevano ottenere unicamente contenitori nomateriali (senza però specifcare debita- nico alle offerte che prevedono tale raccolta verdi o mezzo bianchi. Lo stabilimento di Su- mente quale tipologia di mezzi debba essere separata. Va però considerato che in alcune pino, invece, è in grado di fornire materiale premiata) mentre in alcuni contesti a elevata regioni tale criterio premiante risulta prati- tutto bianco, ampliando così le possibilità di dispersione abitativa risulta più opportuno 3 camente inutile poiché gli impianti di ultima riutilizzo nell’industria del riciclo . La capaci- che la raccolta venga operata con mezzi do- generazione consentono di separare automa- tà produttiva dello stabilimento (pari al 10% tati di due vasche separate per la raccolta in ticamente il vetro nei vari colori se il rottame circa del vetro riciclato in Italia in un anno contemporanea di due frazioni (una piccola non risulta eccessivamente frantumato. In attraverso la raccolta differenziata) supera vasca retrocabina a caricamento laterale per Regione Lazio, ad esempio, lo scorso ottobre ampiamente il fabbisogno dell’intera Regio- i materiali a elevato peso e una vasca con è stato inaugurato a Supino il più recente e ne Lazio. Sarebbe quindi stato probabilmente costipatore e caricamento posteriore per i ma- moderno impianto di lavorazione del rotta- più opportuno che nel Decreto fosse previsto teriale a basso peso specifco). Di seguito ven- me di vetro a livello nazionale. L’impianto di un divieto all’utilizzo di sistemi di raccolta gono riportate alcune foto esemplifcative dei Supino (FR) della Vetreco può lavorare fno che provocano un’eccessiva frantumazione mezzi leggeri a vasca con doppio scomparto a 200.000 tonnellate l’anno di materia prima del vetro (che preclude la successiva sepa- di varie azienda del settore che rischiano di riutilizzabile per produrre nuove bottiglie e razione per colore e quindi il riciclaggio) essere impropriamente penalizzati a seguito vasi per alimenti grazie ad un investimen- invece di entrare nel merito della scelta dei dell’emanazione dei CAM. to di oltre 17 milioni di euro. I macchinari sistemi di raccolta separata per colore che in utilizzati sono all’avanguardia tecnologica molte regioni potrebbero comportare solo un *Direttore Ente di Studio per la Pianifca- perché consentono non solo di trasformare i aumento dei costi di raccolta senza garantire zione Ecosostenibile dei Rifuti 2 Fonte: http://www.ippr.it/come-ottenere-il-marchio-plastica-seconda-vita-psv/requisiti 3 Fonte: http://www.energymanagernews.it/articoli/0,1254,51_ART_156047,00.html
   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34