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terza pagina arrivano i CaM ma di materie prime riciclate secondo quanto indicato nella circolare del Min. Ambiente del 4 agosto 2004 pari al 66,5 % per i contenito- ri ottenuti con stampaggio a iniezione e del 47,5 % per i sacchetti ottenuti con la tecno- logia del soffaggio . 2 Per quanto riguarda gli automezzi per la raccolta e il trasporto dei rifuti il Decreto stabilisce che almeno il 30% del parco mezzi Mezzo doppia vasca Ecotec deve essere dotato di motorizzazione non in- feriore a Euro 5 oppure essere elettrici, ibridi vrà versare agli operatori, quale premio di conformi ai CAM per l’arredo urbano (che o a metano o a gpl. produttività annua, almeno il 50% della però sono ancora in corso di defnizione) e Nel caso di aggiudicazione in base al sistema somma percepita dalla stazione appaltante contenere il 30% di materiale riciclato, con dell’offerta economicamente più vantaggiosa a titolo di premialità”, prevedendo al con- l’eccezione dei sacchetti per la raccolta domi- (quella considerata preferibile secondo le in- tempo un punteggio migliorativo in sede di ciliare della frazione organica che debbono dicazione dei PAN GPP) il Decreto evidenzia valutazione delle offerte tecniche laddove essere in materiale compostabile. In questo l’opportunità di assegnare almeno il 15 % alcune imprese decidessero di riconoscere ai caso va segnalato che l’indicazione del 30 % del punteggio totale disponibile ai suddetti 28 propri operatori una percentuale maggiore di materiale riciclato risulta troppo generica criteri premianti. Per quanto riguarda i Centri di Raccolta poiché non viene specifcato se in tale percen- di tali premialità attraverso una opportuna suddivisione in zone di intervento delle sin- tuale può essere ricompresa la plastica rici- Comunali il Decreto prevede correttamente igiene urbana igiene urbana luglio-settembre 2014 gole squadre e un relativo specifco moni- clata pre-consumo (cioè gli sfridi della fase di che l’appaltatore deve attuare tutti gli inter- toraggio dei risultati ottenuti nelle singole produzione che vengono sempre rigranulati venti necessari ad assicurare che i centri di zone monitorate. Il decreto prevede infatti e riutilizzati) oppure, più correttamente, solo raccolta, previsti nelle località indicate nei opportunamente l’obbligo per l’appaltato- quella post-consumo per favorire realmente il documenti di gara, siano realizzati e funzio- re di dotarsi di un sistema di verifca della riciclo dei materiali già utilizzati che deriva- nanti nel rispetto delle norme vigenti. Non qualità dei conferimenti, registrare gli errati no dalla raccolta differenziata. Da vari anni si comprende però il motivo per cui non si conferimenti e segnalarli alla stazione ap- è stato infatti adottato da un grande numero è tenuto conto delle esigenze dei circa 2000 paltante; ma la ESPER ha potuto verifcare di industrie del settore il marchio di confor- Comuni con meno di 1.000 abitanti residenti sul campo che risulta pressoché impossibile mità ecologica “Plastica Seconda Vita”, creato (che contano più di un milione di residenti) attuare realmente tale sistema di verifca se da IPPR proprio per certifcare i prodotti dei in cui un orario di apertura al pubblico del non viene contestualmente adottato anche quali l’azienda garantisce l’identifcazione, CCR non inferiori a 12 ore a settimana sareb- un sistema di monitoraggio per singole zone la rintracciabilità e il contenuto percentuale be insostenibile dal punto di vista economico di intervento propedeutico al riconoscimento di materie plastiche riciclate provenienti da e comunque non indispensabile neppure sot- di premialità economiche per gli operatori post-consumo per la produzione dei ma- to il proflo tecnico. Risulta invece opportuna più meritevoli. nufatti o delle loro componenti, secondo le la richiesta di tenere aperto il CCR almeno il Per quanto riguarda l’ambito degli acquisti indicazioni ministeriali del Green Public sabato o la domenica per favorirne l’utilizzo. verdi il decreto stabilisce che i contenitori dei Procurement. Risulta invece lodevole e assai opportuna la rifuti utilizzati sia per la raccolta stradale Per l’ottenimento dei marchi “PSV da raccolta previsione che l’appaltatore debba svolgere (sacchi e cassonetti) sia presso l’utenza (sac- differenziata” (o altri circuiti post-consumo) un servizio specifco di raccolta differenziata, chetti e/o contenitori rigidi) devono essere viene infatti richiesta una percentuale mini- predisponendo in loco i contenitori carrella- bili e la cartellonistica necessari, per i rifuti prodotti nel corso di eventi (mercati, feste, fere, sagre periodiche) di cui la stazione ap- paltante ha indicato il numero e la dimen- sione nei documenti di gara. Un ulteriore elemento innovativo e qualif- cante dei CAM è la previsione dell’obbligo di adozione della raccolta differenziata domi- ciliare (“porta a porta”) che deve riguardare almeno: • i rifuti organici (frazione umida) e frazione Mezzo a doppia vasca Coseco