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arrivano i CaM terza pagina della ESPER) e tale attività consente anche di controllare al meglio l’effettiva corretta esecuzione del servizio. E’ doveroso evidenziare che in tutti i Comuni italiani in cui è stata introdotta la tariffazione puntuale il livello di raccolta differenziata è aumentato solitamente di almeno 10 punti percentuali e i costi di raccolta risultano infe- riori a quelli medi registrati nei contesti in cui non viene applicato il principio europeo “chi inquina paga”, come dimostrato nell’articolo “Raccogliere bene costa meno” pubblicato sul n. 1/2014 di questa rivista. Tra le varie indicazioni fornite nel Decreto del Consiglio di Stato del 21/09/2010 in cui si introdotto in Italia dalla ESPER nella reda- alle stazioni appaltanti quelle che risultano stabiliva che “...la P.A., nella predisposizione zione degli atti di gara è il “principio della più importanti, condivisibili e innovative del bando esercita un potere attinente al responsabilità condivisa” per sviluppare e sono soprattutto le seguenti: merito amministrativo laddove inserisce favorire al massimo la continua ed effcace • realizzare, anche attraverso il contratto di disposizioni ulteriori rispetto al contenu- collaborazione tra appaltatore e stazione ap- affdamento del servizio di gestione dei rifuti, to minimo ex lege previsto; queste ultime, paltante per il raggiungimento degli obietti- azioni mirate a prevenire la produzione dei ri- quindi, saranno censurabili in sede giu- vi non solo dal punto di vista quantitativo 27 futi e l’impatto a essi associato, fermo restando risdizionale allorché appaiano viziate da (% di RD), ma soprattutto qualitativo (pu- igiene urbana il rispetto delle norme vigenti e la coerenza con eccesso di potere, ad esempio per illogicità, rezza merceologica delle frazioni raccolte), igiene urbana luglio-settembre 2014 il Programma nazionale di prevenzione del Mi- irragionevolezza o incongruenza rispetto proprio grazie all’adozione della tariffazione nistero dell’Ambiente; al fne pubblico della gara.. E’ infatti evi- puntuale con l’applicazione su tutti i con- • realizzare aree per la raccolta di beni usati (an- dente che il raggiungimento dell’obiettivo tenitori e i sacchetti di specifci transponder che denominati Centri del Riuso) e centri di rac- in questione (65 % di RD) non dipende per incentivare gli utenti e corresponsabiliz- colta dei rifuti che siano adiacenti o comunque esclusivamente dalla volontà dell’appal- zarli nella massimizzazione della qualità dei vicini e logisticamente connessi tra loro; tatore, essendo condizionato in maniera materiali conferiti (grazie al transponder è • promuovere il compostaggio domestico e tutte preponderante dalla selezione dei rifuti da molto semplice individuare l’utente che ha le possibili azioni di riduzione a monte; avviare a raccolta differenziata da parte conferito in modo errato i propri rifuti) e 1 • garantire la disponibilità di un quadro com- dei cittadini, utenti del servizio …” . Nel- nella riduzione dei costi di raccolta grazie pleto di informazioni ai cittadini (attraverso la la gara censurata dal Consiglio di Stato nel all’esposizione di soli contenitori pieni. In realizzazione di programmi e campagne di in- 2010 il Comune di Cassano, senza avvalersi applicazione di tale principio non è stata formazione e sensibilizzazione degli utenti e degli del supporto tecnico della ESPER, aveva in- prevista esclusivamente l’applicazione di studenti delle scuole); fatti stabilito che l’intero importo dei costi di penalità a carico dell’appaltatore in caso di • assicurare le informazioni alla stazione ap- smaltimento derivanti dal mancato rispetto mancato raggiungimento degli obiettivi, ma paltante (disponibilità di dati quali-quantitativi degli obiettivi stabiliti dal Dlgs 152/2006 e anche delle consistenti premialità in caso di sempre aggiornati sul servizio), di informazioni s.m.i. fosse addebito all’appaltatore. Nella superamento degli obiettivi minimi previsti. agli offerenti esaustive (studio locale, piano di successiva gara indetta nel 2012 dal Comu- Viene infatti riconosciuto all’appaltatore il prevenzione). ne di Cassano con il supporto tecnico del- 50 % dei minori oneri di smaltimento quale • promuovere la massimizzazione della quantità la ESPER è stato invece stabilito che l’I.A. elemento premiante e incentivante (la stes- e soprattutto della qualità della raccolta differen- dovesse assumersi solo il 50 % di tale oneri sa percentuale applicata in caso di mancato ziata, anche creando “economie di scopo” verso poiché anche l’amministrazione comunale, raggiungimento per garantire il giusto equi- l’appaltatore. ai sensi della sentenza citata, doveva essere librio tra importi delle sanzioni e valori rico- In relazione all’ultimo punto la condivisione corresponsabilizzata al raggiungimento de- nosciuti come premialità). Per incentivare e della scelta di favorire la creazione di “eco- gli obiettivi imposti agli enti locali dal Dlgs coinvolgere anche gli operatori nell’attività nomie di scopo” verso l’appaltatore deriva 152/2006 e s.m.i. e non potesse ribaltare in- di sensibilizzazione degli utenti e controllo dall’esperienza sul campo che ESPER ha tegralmente tale responsabilità sull’I.A. come dei conferimenti è stato inoltre stabilito negli perfezionato negli ultimi anni grazie ad una avvenuto con la gara censurata. ll principio atti di gara che “La Ditta aggiudicataria do- formulazione innovativa degli atti di gara redatti per conto di varie amministrazione 1 Fonte http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%20 locali anche in base all’analisi della sentenza 5/2009/200909620/Provvedimenti/201007031_11.XML