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RECUPERO PFU GESTIONE del principio europeo di responsabilità este- nomia lineare basata su estrazione, fabbrica- TC 366 “Materials obtained from End-of-Life sa del produttore per la gestione dei PFU, zione, consumo e scarto per tutti i limiti che Tyres”. Come riportato nel Business Plan il un settore, che in passato era stato causa questo modello ha dal punto di vista dell’im- comitato si pone l’obiettivo di rendere l’atti- di gravi problemi ambientali, è divenuto piego di risorse naturali, sempre più scarse, vità di recupero più affdabile, durevole nel oggi un generatore di importanti benef- e l’impatto negativo su ambiente e salute. La tempo, bilanciata economicamente e indu- ci sull’economia nazionale. La misura di creazione di una vera economia circolare è strialmente al fne di meglio rispondere ai questo contributo può essere documentata una complessa sfda per il settore che deve ve- bisogni dell’industria, standardizzando le attraverso i dati forniti da Ecopneus. Nella dere un cospicuo impegno da parte di tutti gli principali proprietà fsiche e chimiche dei sua posizione di principale società consor- attori. L’industria del pneumatico deve proget- materiali derivati. tile per la gestione dei PFU (dei quali, come tare prodotti che utilizzano materiali che non Il CEN/TC 366, a segreteria italiana e pre- abbiamo già visto raccoglie il 70%) e che costituiscono rischi per l’ambiente e sono più sidenza francese, opera secondo 4 working dall’avvio dell’attività ad oggi ha raccolto e facilmente riciclabili, i gestori del sistema di groups (i primi due coordinati da un con- recuperato un milione di tonnellate di PFU, raccolta e recupero devono investire nella ri- vener italiano, i secondi due da un convener Ecopneus ha sviluppato un’approfondita cerca di tecnologie che permettano di ottenere spagnolo). Il primo ha in corso la validazio- analisi degli impatti che la sua raccolta ha dai PFU materiali che possono ritornare nel ne della CEN/TS 14243:2010, che defnisce avuto sul sistema economico. processo produttivo di origine a costi adeguati. metodi per caratterizzare geometricamente i Nello specifco ha valutato la sostenibilità materiali ricavati da PFU e le loro impurità. ambientale annualmente attraverso tre indi- La normazione tecnica Il secondo sviluppa norme relative alle carat- catori di footprint, calcolati sul ciclo di vita nel campo dei PFU teristiche fsiche, il terzo affronta il tema di dei PFU raccolti e recuperati. Per il 2014 le In Italia la fliera dei raccoglitori, produttori ed quelle chimiche e l’ultimo sta sviluppando 69 256 mila tonnellate di PFU raccolte hanno utilizzatori di materiali ricavati da frantuma- norme relative al recupero di PFU interi. igiene urbana determinato: zione di PFU ha da tempo sentito la necessità Se la sfda per la fliera dei PFU è la creazio- igiene urbana ottobre-dicembre 2015 • 344mila tonnellate di CO2 equivalente evitate di caratterizzare in modo adeguato le proprietà ne di una vera economia circolare, un fon- • (Carbon Footprint) dei prodotti ottenuti dal recupero mettendo in damentale contributo dovrà arrivare dallo • 377mila tonnellate di materie prime vergini cantiere vari progetti di normazione. In UNI sviluppo di nuove norme tecniche chiare ed evitate (Material Footprint) opera da tempo il gruppo GL14 “Materiali da adeguate. Da un lato dovranno essere meglio • 1,8 milioni di metri cubi di acqua risparmiata recupero di pneumatici fuori uso”, parte della defniti i rapporti dei materiali da PFU con (Water Footprint). Commissione Ambiente. Ad oggi il GL14 ha in ambiente e salute, dall’altro dovranno essere corso di sviluppo un cospicuo corpo di norme caratterizzate le loro più complesse proprietà I suddetti dati indicano come la filiera dei nazionali e in parallelo segue quelle di origine in analogia con quelle dei polimeri di sintesi, pneumatici stia evolvendo verso una sempre comunitaria. Ricordiamo le principali attività sino ad equipararli a nuove materie prime, maggiore effcienza sotto il proflo dell’impie- ai due diversi livelli: per le quali sarà possibile ampliarne il campo go delle risorse e la bassa emissioni di CO2. di applicazione nel settore di origine o in altri Il fne ultimo è però il superamento dell’eco- 1. Nazionale settori dell’industria della gomma. Sono in avanzata fase di sviluppo una serie di norme relative alla classifcazione e speci- fcazione di materiali ricavati da pneumatici a fne uso. Oggi sul mercato dei materiali ricavati da PFU provenienti da produttori diversi non sono disponibili chiare informa- zioni sulla costanza delle loro prestazioni . Ciò a causa della mancanza di un sistema in grado di caratterizzarne il livello qualitativo. La scarsa costanza nei livelli prestazionali è una importante causa di insoddisfazione del mercato e può scoraggiare la diffusione dell’impiego di materiali derivati da pneu- matici a fne uso. * Membro osservatore GL 14 Materiali da re- cupero di pneumatici fuori uso UNI Ecopneus 2. Comunità Europea Il GL14 agisce inoltre come Mirror Group Estratto dal Dossier pubblicato su nei confronti del Technical Committee CEN/ U&C n.9 - ottobre 2015