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SCENARI BEST PRACTICE 181 del D.Lgs. n. 152 del 2006), è senz’altro ammissibile che il comune individui tariffe più elevate per la raccolta dei rif uti indif- ferenziati rispetto alle frazioni conferite in maniera differenziata. Al limite, la tariffa per le frazioni differenziate può addirittura essere nulla, diventando in tal caso inutile Sist Sistema di raccolta «porta a porta»ema di raccolta «porta a porta» Sistema di raccolta ema di raccolta Sist per utenze non domestiche con contenitori misurarne la quantità, e risultando correla- con l’utilizzo di contenitori individuali stradali dotati di calotta tivamente suff ciente la misurazione dei soli (tag per il secco volumetrica per il controllo del rif uti indifferenziati. La prima operazione da non riciclabile) o con contenitori conferimento del ri uto secco stradali dotati di sistemi compiere […] è costituita dalla ripartizio- di limitazione volumetrica ne dei costi f ssi e variabili […] tra le due con l’utilizzo di chiave elettronica macrocategorie di utenze domestiche e non per il ri uto secco domestiche […].La ripartizione dei costi tra UTENZE NON DOMESTICHE UTENZE DOMESTICHE le due macrocategorie di utenze deve avveni- re, come prevede l’art. 4, comma 2, del D.P.R. n. 158 del 1999, secondo “criteri razionali”. CALCOLO E APPLICAZIONI DELLA TARIFFA – UTILIZZO DI CONTENITORI STRADALI In particolare si potrà ricorrere a rilevazioni 74 AD ACCESSO CONTROLLATO statistiche, anche a campione, relative alla specif ca realtà comunale o a realtà similari TOTALE PIANO FINANZIARIO per tessuto sociale ed economico. igiene urbana igiene urbana ottobre-dicembre 2015 TARIFFA FISSA (euro/mq) TARIFFA VARIABILE Regolamento comunale per Costi di raccolta e spazzamento Costo trattamento e smaltimento l’applicazione della tariffa (compresi gestione di eco-centri, rifiuto secco non riciclabile (€/lt) - ecomobile, ecc. utenze domestiche e utenze non sui rif uti domestiche Costi amministrativi e contributi La tariffa è determinata nel rispetto dei principi (comunali e aziendali) Costo trattamento rifiuto e criteri determinati nel dPR 158/1999 ed è Costi gestione tariffaria a organico - (€/mq-€/l) corrispettivo corrisposta a titolo di acconto e salvo congua- Ammortamenti Accantonamenti per fondo glio, da calcolarsi sulla base degli eventuali Costo trattamento rifiuto organico - euro/utenza (importo annuo Costo trattamento frazioni sulla base dei componenti scostamenti tra il gettito preventivato e quello riciclabili escluso rifiuto organico (da 1 a 6 più componenti) consuntivato e/o tra i conferimenti/svuota- menti registrati a consuntivo confrontati con quelli minimi della frazione secco non rici- RIPARTIZIONE TARIFFA VARIABILE NEI COMUNI CON CONTENITORI STRADALI clabile. In corso d’anno vengono fatturati, a AD ACCESSO CONTROLLATO titolo di acconto, i citati conferimenti/svuo- tamenti minimi, mentre nella prima fattura RIFIUTO SECCO NON APPLICAZIONI UTENZE DOMESTICHE RICICLABILE DI NUMERO CHIAVE ELETTRONICA utile dell’anno successivo (cd. fattura di con- (EURO/LITRO) CONFERMATI MINIMI guaglio) vengono fatturati anche eventuali conferimenti/svuotamenti eccedenti i minimi RIFIUTO SECCO NON APPLICAZIONI RICICLABILE DI NUMERO già fatturati. Per i conferimenti del rif uto secco (EURO/LITRO) CONFERMATI/SVUOTAMENTI TARIFFA CHIAVE ELETTRONICA/TAG MINIMI non riciclabile sui contenitori stradali muniti VARIABILE SU CONTENITORE ALL’ANNO di calotta volumetrica si considera, ad ogni CARTA E CARTONE conferimento, come conferita la volumetria CONTENITORI STRADALI O CONTENITORE determinata nella deliberazione tariffaria; in- INDIVIDUALE UTENZE NON DOMESTICHE CHIAVE ELETTRONICA/ vece sui contenitori individuali (in uso solo per CONTENITORE INDIVIDUALE P - VL O MULTIMATERIALE alcune utenze non domestiche), si considera CONTENITORI STRADALI O CONTENITORE conferita dall’utente, a ogni svuotamento pun- INDIVIDUALE tuale, l’intera volumetria del contenitore, non rilevando se lo stesso sia parzialmente pieno o RIFIUTO ORGANICO CONTENITORI STRADALI se non sia stato possibile il suo completo svuo- O CONTENITORE INDIVIDUALE tamento a causa dell’eccessiva compressione dei rif uti in esso introdotti dall’utente.