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EfficiEnza EnErgEtica gEstionE fasi: 1. Plan (pianifcazione delle azioni sulla base degli obiettivi che si vogliono raggiungere, quindi che azioni fare e con che tempistica) 2. Do (esecuzione delle azioni pianifcate in dimensione un contesto ristretto di test) organizzativa 3. Check (la verifca dei risultati ottenuti) 4. Act ( estensione delle azioni, even- tualmente corrette, a tutto il contesto nel quale si opera) è ben evidenziato dalla Ruota di Deming. dimensione dimensione Il sistema di management va periodicamen- tecnica umana te rivisto. Non troppo di frequente (per non considerare come signifcativi dei risultati transitori e contingenziali, la differenza fra “segnale” e “rumore”), ma nemmeno troppo di rado, per evitare di fnire completamen- te fuori rotta e scoprire dopo 5 o 10 anni di verifichi periodicamente i risultati. Sulle grosso inconveniente di essere l’approccio essere assolutamente lontani dagli obiettivi competenze “specifche” è bene sottolineare di una singola persona e, come tale, a volte prefssati. Normalmente, per questo motivo, che questa fgura deve avere un approccio può mancare di coerenza nei confronti del- 27 il ciclo di revisione ottimale, il cui orizzonte integrato, come visto in precedenza, e non la strategia generale d’impresa. Ecco quin- igiene urbana temporale dipende comunque dal settore di deve essere un professionista di un settore di che risulta necessaria la creazione di un igiene urbana gennaio-marzo 2015 attività e dal modello organizzativo della so- prestato a questo ruolo (es: il responsabile team di gestione dell’energia. Questo team cietà, si attesta intorno ai 2 anni. acquisti o il direttore di produzione). Mol- sarà composto per lo più da responsabili e La norma ISO 50.001, nel fornire delle li- teplici sono gli esempi di errori compiuti in manager, ma conterà anche qualcuno tra gli nee guida per l’aumento dell’efficienza questo senso. elementi meno strategici in termini di gerar- energetica, consente una profonda analisi I primi negozi alimentari a cambiare le nor- chia aziendale, ma più infuenti in termini del proprio modello organizzativo, pone in mali luci a incandescenza con quelle a ri- di carisma esercitato presso tutti i colleghi, e evidenza quali sono la strategia e le priorità sparmio energetico, si sono accorti ben presto quindi più infuenti nel suggerire eventuali aziendali e contribuisce quindi ad un sen- che a fronte di un risparmio di qualche KWh, cambiamenti nel comportamento da tene- sibile aumento del vantaggio competitivo hanno visto un sensibile calo del fatturato, re nei confronti dei consumi e dell’utilizzo della società. logica conseguenza di un’illuminazione più dell’energia in generale. Il gruppo dedicato Ma quali sono gli elementi necessari per fredda e meno confortevole che allontanava all’energia è uno degli elementi più evidenti la realizzazione di un sistema di gestione la clientela. Viceversa, un professionista di bi- di sinergia del sistema di gestione energetica dell’energia? La condizione di partenza è lancio e contabilità, mal digerisce ad esempio con, ad esempio, il sistema di gestione della un impegno dichiarato e costante della la necessità di accantonare una certa cifra qualità. Il gruppo sarà infatti lo stesso, con Direzione della società o dell’ente a un da utilizzare quale budget per l’aumento qualche piccola variante e/o integrazione miglioramento dell’effcienza energetica. dell’effcienza energetica. L’approccio inte- di nuovi componenti. In questo modo sarà Questo impegno deve essere esplicitato for- grato dell’energy manager ha comunque il possibile valutare ogni singola azione di malmente mediante un documento diffuso performance energetica proposta dall’energy a tutto il personale, in cui vengono espressi manager con il corretto approccio aziendale. obiettivi quantitativi (es: la società si im- A determinare la scelta da intraprendere non pegna a una riduzione di tot GWh entro x sarà in questo modo solo un cash fow che anni), o anche solamente qualitativi (es: la promette un rapido ritorno sull’investimento, riduzione costante di emissioni di CO ) : la né qualche KWh risparmiato sostituendo uno 2 formulazione della “Politica energetica”. E’ o più macchinari. Le scelte, ideate e realiz- necessaria poi, all’interno della società, la zate con l’approccio integrato già analizzato, fgura dell’ energy manager, una persona saranno soprattutto motivate dalle priorità con competenze specifche nella gestione strategiche della società. dell’energia, dedicata a tempo pieno allo studio, alla realizzazione e alla comunica- * Energy Manager zione delle azioni da intraprendere, e che chiaro.fabio@libero.it
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