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Il rapporto tra l’uomo e le pIante va approfondIto tecnologIe 41 igiene urbana igiene urbana gennaio-marzo 2014 Tra le terapie del giardino, anche quella del colore. L’uso delle graminacee in ambiente urbano non considera il potenziale nocivo, a danno di chi soffre di allergie. cittadini. Le allergie si manifestano soprat- esteso anche il divieto di fumo. Un manuale mosferiche medie di CO2 più elevate rispetto tutto in primavera, ma i casi fuori stagione, del buon giardiniere indica le specie e si pone alle aree rurali. Ne consegue che, rispetto alla non sono rari. Come per esempio l’ambrosia: come un importante strumento per quanti campagna, in città le piante si sviluppano una pianta giunta da lontano con il traffco nelle città si occupano di verde urbano: am- maggiormente, producono una quantità su- aereo e lungo le rotte commerciali, che fori- ministratori pubblici, urbanisti, architetti periore di polline e hanno un periodo di pol- sce tra agosto e settembre e provoca una vera del verde, vivaisti, proprietari di giardini e linazione più prolungato. Il polline in queste e propria epidemia di rinite. Rinite e asma giardinieri. condizioni ambientali contiene una maggiore rappresentano circa il 75% dei disturbi aller- “La pollinosi - dichiara il professor Claudio concentrazioni di allergeni rispetto a quello gici di cui soffre almeno il 10% degli abitan- Ortolani - colpisce circa il 15% della popo- delle aree rurali ed è quindi più pericoloso ti dei Paesi industrializzati, una percentuale lazione e si accompagna ad asma in circa la per gli allergici”. Dagli atti del Convegno: in crescita, soprattutto per quanto riguarda metà dei soggetti colpiti. Una malattia sta- “Linee guida per un verde non allergenico”. l’asma bronchiale, una delle patologie def- gionale che riguarda gli abitanti delle aree 1-6-12. Fondazione Policlinico Milano nite ‘croniche’ e che, secondo l’Oms, entro il urbanizzate. Ciò dipende anche dalla scelta 2015 aumenteranno del 20%. Nella Comunità delle piante per le aree verdi cittadine, pubbli- Piante tossiche e velenose Europea 1 bambino su 4 soffre di allergie, con che e private, che fnora non ha tenuto conto Abbiamo l’abitudine di parlare di piante me- fenomeni più frequenti nei bambini che vivo- dell’allergenicità: carpini, betulle, noccioli, dicinali e piante velenose, come se le piante no in città. Per gli allergici un parco è un in- frassini, cipressi, scelte anche per motivi or- fossero buone o cattive. Abbiamo abitudini ferno di pollini e allergeni. A Milano almeno namentali, ma pericolose per chi è allergico. assolutamente egoistiche che ci portano a 450mila persone (il 35% della popolazione) Nella stagione primaverile – estiva nell’aria distinguere l’utile o l’inutile solo partendo soffrono di riniti e asma stagionali. della città è quindi presente un cocktail peri- dalla nostro punto di vista. Siamo superfciali I parchi allergy free (I Giardini della Salute) coloso di pollini allergenici. Un altro fattore è e presuntuosi, e poniamo la nostra specie nel sono aree verdi piantumate con alberi a bas- dato dall’aumento della potenza allergenica punto più alto di un regno naturale che ci sissimo rischio di allergia donati dai cittadini conseguente all’inquinamento atmosferico. vede ultimi arrivati. Non esistono in natura tramite l’Associazione Italiana Vivaisti. Zone Per l’effetto serra, in città si riscontrano più piante utili o piante dannose, ma è l’uso più dedicate alla salute del respiro, in cui sarà alte temperature medie e concentrazioni at- o meno corretto che ne viene fatto da parte