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Il rapporto tra l’uomo e le pIante va approfondIto tecnologIe tura alla Texas A&M University, dimostrano che nei pazienti sottoposti a intervento chirurgico, la semplice vista di un giardino, rispetto a quel- la di una parete cieca, per esempio, è in grado di migliorare il decorso post-operatorio, ridurre l’ansia, la sensazione di dolore e il bisogno di farmaci antidolorifci. La durata della degenza quindi si riduce così come l’ aggravamento delle condizioni post-operatorie. L’esperienza dell’ospedalizzazione non è certo un fattore positivo e gioca a peggiorare le condizioni proco-fsiche dei pazienti. Il rapporto con il mondo vegetale mitiga i fattori stressanti deri- vati dalla malattia e dalla persistenza in luoghi non adatti ad aiutare la guarigione. Una buo- na progettazione architettonica delle strutture sanitarie può risolvere i disagi dovuti a man- canza di privacy, diffcoltà di orientamento, interruzione del rapporto fsico e visivo con l’ambiente naturale. Certo la risposta dipende Progettare per la salute signifca anche mettere in pace chi guarda e chi utilizza. Comporre spazi 39 anche dal tipo di cultura dei pazienti. In quelli tranquilli, con linee semplici e facili da decodifcare per la nostra mente. igiene urbana anglosassoni, la cultura privilegia ampiamente igiene urbana gennaio-marzo 2014 il riferimento alla natura e al giardino e questo essere utilizzato correttamente per defnire La natura è ancora importante per gli esseri porta indubbiamente maggiore effcacia alle spazi verdi di pertinenza di ospedali e altre umani, perché indipendentemente dall’età iniziative. Altrove in tono minore, seppure le strutture sanitarie che mirano specifcamente o cultura, essa assume un ruolo riparatorio. stimolazioni sensoriali siano sempre fonti di a migliorare le condizioni di salute dei pa- Marcus e Barnes hanno dimostrato che più sensazioni piacevoli. zienti. Non solo essi forniscono un adeguato di due terzi delle persone scelgono un am- Il giardino terapeutico si guadagna la defni- spazio e delle dotazioni atte a favorire la gua- biente naturale in cui rifugiarsi. In un altro zione con le proprie prestazioni: deve avere rigione dei pazienti, ma si rivolgono anche studio, il 95% degli intervistati ha detto che effetti positivi, valutabili e misurabili, sulla al ristoro fsico e mentale delle famiglie e del il loro umore migliora dopo aver trascorso maggioranza delle persone che lo frequen- personale delle strutture sanitarie. del tempo all’aperto, passando spesso da tano. In primo luogo i pazienti, ma anche il Secondo le due pioniere in questo campo, uno stato ansioso e depresso a uno più personale sanitario e i visitatori. È possibile Clare Cooper Marcus e Marni Barnes, (autri- calmo ed equilibrato. Sempre Roger Ulrich concepire giardini che abbiano una funzio- ci di: Healing Gardens, Therapeutic Benefts commenta così questi dati: “siamo biologi- ne curativa generica, come all’interno di un and Design Recommendations – USA 1999) camente predisposti alla natura perché ci ospedale, oppure funzioni specifche e distinte, la guarigione arriva perché i giardini promuo- siamo evoluti in essa. In effetti, molti studi come giardini per non vedenti, per malati di vono il sollievo dai sintomi, la riduzione dello dimostrano che dopo un evento stressante, Alzehimer, per strutture pediatriche, psichia- stress e un generale miglioramento del senso immagini della natura producono rapida- triche, centri oncologici o di lunga degenza. Il di benessere e di speranza nella guarigione. mente un effetto calmante. Entro 3-4 minuti giardino terapeutico suggerisce qualcosa di più I giardini terapeutici sono in grado di svolge- dopo la visualizzazione di scene di natura, la che una semplice sensazione di benessere: da re bene questo compito perché gli esseri uma- pressione arteriosa, la frequenza respiratoria, qui la necessità di una verifca del “processo di ni sono predisposti a individuare nella natura l’attività cerebrale e la produzione di ormoni guarigione” attraverso la valutazione, tramite gli elementi più coinvolgenti e rilassanti. Si dello stress diminuiscono tutti e l’umore mi- diversi indicatori, delle condizioni e dei pro- distinguono i giardini terapeutici dai paesag- gliora. La contemplazione della natura ci dà gressi nello stato di salute dei pazienti. gi terapeutici, progettati per soddisfare le par- la possibilità di sospendere il costante sforzo ticolari esigenze di una specifca popolazione di escludere stimoli indesiderati dalle nostre Il carattere dei giardini di pazienti e che impegnano attivamente la vite. Inoltre, riducendo lo stress e l’ansia, il terapeutici popolazione. I giardini terapeutici, invece, paziente può godere di notevoli benefci fsici. Se tutti i giardini e la natura rappresentano sono generalmente rivolti a un coinvolgi- Questo non solo quando siamo affitti da ma- elementi attraenti e favoriscono la vita de- mento passivo e sono progettati per fornire lattie e da stress, ma anche durante la nostra gli esseri umani, che bisogno c’è allora dei benefci a una popolazione eterogenea con normale vita in un ambiente urbano. giardini terapeutici? Questa defnizione può esigenze diverse. I giardini terapeutici possono anche essere