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tecnologIe Il rapporto tra l’uomo e le pIante va approfondIto verde per stare bene di Paolo Villa Progettare giardini, viali, paesaggi, assetti urbani senza una profonda conoscenza degli effetti – malefici o benefici – delle piante sull’uomo può essere fonte di grandi inconvenienti 36 È un periodo questo, in cui si alzano da più parti voci contrastanti circa la presenza del verde in città. Fa bene, ma non tutto; è sicuro, ma non igiene urbana igiene urbana gennaio-marzo 2014 sempre; è opportuno, ma discutibile. Con gli ar- gomenti che espongo qui di seguito, non opero alcun punto fermo. Intendo invece mostrare la vastità di un campo che spazia dalla medicina alla architettura, passando per la botanica e altre materie, del tutto nuove. Più che una rassegna di pro e contro, intendo evidenziare che tutte le affermazioni possono avere una base scientifca, ma diffcilmente riescono a considerare il tema nella sua complessità. Non approderò quindi a un pensiero conclusivo, ma racconterò una lunga storia, con tre protagonisti: l’uomo, la terapia e la natura. “Sin dalla notte dei tempi le erbe venivano raccolte e preparate per sostenere il benessere e la salute dell’uomo”. (da Wikiperia alla voce: erboristeria) Le piante ci servono. Le piante ci danno ossigeno, ci danno pia- Pensavamo che tutto il verde del mondo Luogo di produzione, conservazione, studio cere. Le piante ci curano anche, e lo fanno servisse per farci stare bene, ma qualcuno ci e ricerca. Un luogo per pochi eruditi. Soli- in molti modi. Alcuni li conosciamo altri li distoglie dal bel sogno e ci avverte del pe- tamente monaci, che si occupavano della intuiamo, e altri ci sorprendono. Di sicuro ricolo che rappresentano. Un altro esempio salute, soprattutto attraverso la ricerca delle non possiamo farne a meno. Eppure ci ven- riguarda le piante allergeniche, che ogni virtù delle piante. Arte, medicina e magia si gono sottoposte osservazioni sui molti modi anno procurano notevoli fastidi a una fascia mischiavano in nome di una salute sempre in cui le piante possono esserci nocive. Ho crescente della popolazione. Possiamo eli- precaria e rimedi empirici. Anche Leonardo già accennato in queste pagine alla guerra minarle, limitarle, evitarle? Oppure ignorare ha dato il suo contributo, lui stesso chiedendo scatenata contro le alberature stradali, per l’allarme? Cerchiamo un approfondimento un apporto alle piante. esempio. Colpevoli di uccidere deliberata- del tema, e mettiamolo a confronto con gli Apporto simbolico nella Sala delle Assi del mente decine di persone che vi si schiantano aspetti positivi, che sono moltissimi. Castello Sforzesco, nella quale forse rappre- contro. Il nostro codice della strada (senza senta un intricato intreccio di tigli, perché da coordinarsi con norme europee) le ha pena- Leonardo e la salute urbana sempre sotto gli auspici della pianta del tiglio lizzate, tanto da decretare la fne di un certo In principio fu l’orto degli aromi e delle si usava sigillare contratti importanti, allean- paesaggio della strada, che per secoli aveva spezie. Il giardino per stare bene era quel- ze e matrimoni. Ma anche apporto concreto, caratterizzato il nostro paese. lo dove si coltivavano le erbe medicinali. quando cerca rimedi per i evidenti malesseri