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tecnologIe Il rapporto tra l’uomo e le pIante va approfondIto 42 igiene urbana igiene urbana gennaio-marzo 2014 Frutti e fori fuori stagione, ristabiliscono un forte legame con la natura. dell’uomo che determina il grado di perico- Progettare con la Natura con le piante, dovrebbe avere un livello molto losità o di utilità di una pianta. Anche la Lavorare con le piante è affascinante, ma pro- approfondito e variegato di conoscenza della camomilla comune (Matricaria camomilla) cura spesso degli inconvenienti. Basta pianta- vegetazione. Dovrebbe anche saperla guar- è una pianta innocua se presa nelle dosi che re un albero sbagliato, esagerare le quantità dare da molti punti di vista, diversi fra loro. conosciamo. Un uso smodato può trasformar- o scarseggiare, seminare il prato sul terreno È un concetto molto lontano dal semplice la in pianta tossica. Ci sono circa un centina- inadatto, spostare ciò che sarebbe dovuto riconoscimento, perché la pianta è tante cose io di piante pericolose in Italia, su un totale rimanere al suo posto e avvertiamo segni allo stesso tempo. Ce lo insegnano le molte di 4000 specie. Il fatto che alcune siano molto di disapprovazione dalla vegetazione. Biso- fgure professionali che studiano le piante. comuni, e usate a scopi decorativi, rende più gna imparare a essere prudenti, previdenti e Chi le studia come elementi produttivi, altri diffcile l’attività di prevenzione. Il ciclami- dubbiosi. Oggi, la maggiore sensibilità verso come patrimonio ambientale. Come ideale no, l’oleandro, il tasso per citare solo alcuni i temi ambientali, ha sviluppato l’attenzione romantico e come strumento funzionale. Ma esempi. Con la quasi totale urbanizzazione, la verso la natura e le sue componenti vege- le piante sono anche estetica della natura, conoscenza delle regole della natura è venuta tali. Le nozioni botaniche e le loro fnalità lavoro e cultura dell’uomo. Questo articolo è meno. Pochi conoscono le antiche regole tra- applicative sono generalmente condivise da uno strumento trasversale. Intreccia scienza, mandate dalle civiltà contadine che a queste una più vasta platea, anche se ancora molto botanica, agronomia, funzionalità. Accetta le erano molto legate. La gente non conosce lontane dall’essere alla portata di tutti. situazioni in essere e pone nuove argomen- le piante, ha informazioni frammentarie e Spianare la strada a una maggiore conoscen- tazioni. Si offre per essere uno strumento di non verifcate. Anche le poche informazioni za della natura, produce un comportamento apprendimento. Non una scorciatoia verso la tramandate potrebbero nel frattempo essere più rispettoso verso l’ambiente. È difficile conoscenza, ma strumento supplementare, state travisate o ricordate male. spiegare il ruolo del Protocollo di Kyoto o che si aggiunge a quelli già esistenti. Il lavoro Le esposizioni a piante tossiche non sono l’importanza dell’adesione alla Convenzione con la Natura con l’Uomo, e con la salute di infrequenti, colpiscono soprattutto i bambi- Europea del Paesaggio, se prima non sono entrambi, è fatto di poche certezze e molti ni sotto i 5 anni e generalmente sono senza state condivise delle solide basi. La conoscen- dubbi, domande, indagini, curiosità. Mi piace conseguente, ma in qualche caso possono za della Natura è alla portata di ogni mano, il fondo di energia che rimane latente, inse- causare gravi ripercussioni sulla salute degli basta saperla cogliere. gnare a essere curiosi e soddisfare una buona individui colpiti. Chi progetta parchi, giardini, viali, chi lavora parte delle proprie curiosità.