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DECRETO DESTINAZIONE ITALIA TERZA PAGINA un regalo a chi ha inquinato? di Marica di Pierri* Si abroga di fatto il principio chi inquina paga. E si mette sullo stesso piano bonifica e messa in sicurezza. Così non si garantisce la bonifica dei siti inquinati. Nel decreto Destinazione Italia, assieme al Utilizzando tale argomentazione, il Ministero aggiustamento dell’ultima ora per evitare la consueto pot-pourri di norme riguardanti i dell’Ambiente e quello delle Attività produtti- palese violazione del principio “chi inquina temi più disparati, spunta all’art.4 una pre- ve del governo Letta hanno inserito di comu- paga” previsto dal diritto comunitario e rece- 15 visione che, se confermata nell’iter di con- ne accordo nel decreto Destinazione Italia, pito dal nostro ordinamento, che non muta igiene urbana versione in legge, introdurrebbe nel nostro attualmente in conversione, una norma che però l’impostazione del provvedimento. igiene urbana gennaio-marzo 2014 ordinamento un principio preoccupante in utilizza invece l’obbligo di boni ca, e il ri- È per questo che diverse realtà sociali, tra cui materia di boni che. spetto del principio del “chi inquina paga” il Forum Italiano Movimenti per l’Acqua, il In Italia esistono 57 SIN, Siti di interesse Na- come testa d’ariete per una nuova industria- Coordinamento Nazionale dei Siti Contami- zionale per le Boni che. Attualmente sono 39 lizzazione dei siti coinvolti, attraverso il di- nati e le reti Stop Biocidio di Lazio, Abruzzo dopo il declassamento di 18 di essi a Siti di retto coinvolgimento delle imprese colpevoli e Campania, assieme alla Rete Comuni Sin Interesse Regionale. Tra i casi più noti: Por- della contaminazione, che potranno godere (che raccoglie le amministrazioni locali dei to Marghera, Gela e Priolo, Brindisi, Taran- di fondi pubblici per processi di conversione siti di interesse per le boni che), hanno de- to, Litorale Domizio Flegreo e agro Aversano industriale degli impianti produttivi. nunciato, durante una conferenza stampa (meglio nota come Terra dei Fuochi), Bussi, Questa norma permetterebbe a attori econo- tenutasi alla Camera dei Deputati proprio il Mantova. Sono siti in cui abitano circa 10 mi- mici responsabili di gravi impatti ambientali giorno in cui la conversione in legge veniva lioni di persone, cui occorre aggiungere –per e sanitari sulle popolazioni di usufruire di messa ai voti, che la norma con gurerebbe avere una stima realistica– la popolazione dei contributi, ad esempio, per la costruzione di un vero e proprio regalo per gli inquinatori circa 15.000 siti minori pure da boni care. nuove raf nerie, centrali a biomasse, ince- che hanno devastato il paese. Un’emergenza nazionale, quella delle boni - neritori, etc. Non sono esclusi dall’accesso Attualmente, dopo la conversione in legge che, che produce oltre a devastanti impatti am- ai fondi neppure i soggetti condannati o votata alla Camera lo scorso 11 febbraio, bientali, conseguenze sociali e sanitarie gravi sotto giudizio per reati ambientali. Il sesto il decreto deve essere convertito in Senato sulle popolazioni residenti. Lo ha confermato comma dell’articolo aggiunge un’ulteriore entro il 21 febbraio. La cronaca politica si è nel 2012 lo studio epidemiologico SENTIERI, postilla allarmante, secondo cui per i soggetti concentrata su tutt’altre vicende. Ma su que- dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha ana- che sottoscrivono l’accordo di programma è sto articolo e i suoi potenziali effetti distorti lizzato i dati epidemiologici di 44 dei 57 SIN, escluso “ogni altro obbligo di boni ca e ri- continuano a vigilare cittadini, comitati e rilevando incidenze anomale di tumori e al- parazione ambientale e viene meno l’onere amministrazioni pubbliche, partendo dal tre patologie sulle popolazioni che vivono nei reale per tutti i fatti antecedenti all’accordo presupposto che le boni che debbano essere siti contaminati. Considerato che il mancato medesimo.” considerate un diritto inviolabile delle comu- processo di risanamento ambientale coinvolge, In base all’emendamento presentato in zona nità colpite che lamentano, tra l’altro, l’asso- in termini di salute e di qualità della vita, un Cesarini dall’Ecodem Realacci, il denaro luta mancanza nell’articolo in questione di sesto della popolazione italiana, le boni che pubblico erogato nell’ambito dell’accordo di necessari meccanismi di partecipazione cit- possono considerarsi oggi una necessità ur- programma potrà essere assegnato agli inqui- tadina nei processi di boni ca e di controllo gente e una priorità per il Paese. Obiettivo: il natori “solo” per i nuovi investimenti produt- sociale della loro esecuzione. ripristino ambientale e la tutela della salute tivi e non per la parte della boni ca, messa dei cittadini. in sicurezza e risarcimento. Si tratta di un *A Sud, www.asud.net