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gestione raccolta rifiuti Confronto risultati Consorzi piemontesi con e senza tariffazione Recentemente la ESPER si è occupata di puntuale sviluppare un nuovo modello operativo, pensato specifcatamente per l’applicazione Med. Cons. Med. Cons. Intercettazioni procapite con tariffa senza tariffa Differenza in aree a bassa e bassissima densità abita- puntuale puntuale % tiva, che coniuga i vantaggi della raccolta Frazione organica 74,14 40,64 82,4% domiciliare con tariffazione puntuale con l’esigenza di contenere i costi della raccolta Sfalci e potature 32,69 35,36 -7,6% domiciliare in aree a bassa densità abita- Carta e cartone 59,23 53,61 10,5% tiva. Si tratta della raccolta “on demand”: Vetro 38,64 40,42 -4,4% per ottimizzare il servizio nell’area a bassa e bassissima densità abitativa. Tali zone Metalli e contenitori metallici 4,65 3,94 18,0% presentano spesso caratteristiche spiccata- Plastica o plastica-lattine 40,48 22,45 80,3% mente rurali che, oltre alla pratica del com- Legno 14,43 12,16 18,6% postaggio domestico, possono così evitare Tessili 2,27 2,49 -8,8% di mantenere servizi di raccolta stradali e Ingombranti e RAEE 5,02 10,53 -52,4% applicare invece un servizio di raccolta do- miciliare condizionato a una chiamata di Totale RD procapite 271,55 221,61 22,5% conferma di richiesta di passaggio tramite Prod. procapite RU totale 429,2 459,3 -6,5% l’invio automatico di un sms di promemoria 20 agli utenti due giorni prima del passaggio gli altri Consorzi viene operata la raccolta di raccolta del rifiuto residuo è stata di- programmato nel calendario operativo. igiene urbana igiene urbana gennaio-marzo 2014 congiunta di plastica e lattine. Per quanto mezzata, passando da settimanale a quin- L’SMS viene inviato dallo stesso numero riguarda il Consorzio Chierese va inoltre dicinale, garantendo così una consistente che bisogna semplicemente far squillare (il evidenziato che fin dal 2012 la frequenza riduzione dei costi. numero non risponde e quindi non vi sono ESPER collabora da anni con l’amministrazione trentina. Inizialmente per progettare e introdurre la raccolta domiciliare e alcune pratiche volte alla riduzione; in tempi più recenti per supportare l’amministrazione nella fase di individuazione delle modalità organizzative più corrette per l’adozione della tariffazione puntuale su tutto il territorio comunale. L’Assessore Michelangelo Marchesi illustra i risultati ottenuti e le diffcoltà affrontate: Dal primo gennaio 2013 il Comune, con il supporto tecnico della ESPER, è passato a tariffazione puntuale. Come è cambiato il servizio per l’intro- duzione della tariffazione puntuale? Fondamentalmente il servizio non ha registrato cambiamenti signifcativi. O meglio, il cambiamento è stato antecedente al passaggio a Tariffazione puntuale: a partire dal mese di novembre 2012 anche nella zona a traffco limitato del Centro storico la raccolta dei rifuti si effettua col sistema porta a porta con qualche adattamento richiesto dalle caratteristiche di questa zona (vie strette, pochi spazi interni agli edifci, notevole transito, pregio architettonico, presenza di molte attività e di turisti...). Sono stati pertanto eliminati dalla pubblica via tutti i cassonetti fnora presenti. Le utenze domestiche sono dotate di contenitori personali per raccogliere: organico, vetro, imballaggi leggeri, carta e residuo. Per le utenze domestiche i rifuti differenziati in casa devono essere conferiti nei contenitori condominiali (presenti dove esiste suffciente spazio interno) o portati nelle isole ecologiche (in parte interrate) appositamente realizzate. In questo caso si verrà dotati di apposita tessera di riconoscimento. Nel resto della città sono previste solo dotazioni individuali o condominiali. Per le utenze non domestiche le modalità di raccolta differiscono a seconda che siano collocate fronte strada o piuttosto ai piani supe- riori dell’edifcio. A partire dal 1 gennaio 2013 si è passati alla tariffazione puntuale. Pertanto tutte le utenze condominiali devono obbligatoriamente utilizzare i nuovi sacchi verdi. Tali sacchi, una volta riempiti, dovranno essere portati nel contenitore posto all’interno degli spazi dell’edifcio (dove presente) o presso le isole ecologiche, utilizzando come di consueto la tessera in dotazione. Le utenze domestiche non condominiali e quelle non domestiche utilizzano invece contenitori dotati di transponder (da 120 l. in su). A ciascuna utenza è attribuita una quantità minima di litri di conferimento annuo di residuo. I quantitativi eccedenti verranno conteggiati in fattura per le utenze non condominiali o non domestiche sulla base del numero di svuotamenti ulteriori o andranno conferite in sacchi verdi prepagati (utenze condominiali). Cominciamo dalla fne: quali sono i risultati raggiunti con la tariffazione puntuale? Quanto è aumentata la raccolta differenziata? Abbiamo rilevato dei cambiamenti sensibili. Mettendo a confronto periodi confrontabili (gennaio-settembre 2012 e gennaio-settembre 2013), abbiamo registrato un aumento della percentuale di raccolta differenziata. La media sui nove mesi è passata da un 67,28% ad un 74,21%, (con punte fno al 78%) con un aumento medio di 7 punti percen- tuali. Ma il dato più interessante è che si è registrata una forte contrazione della produzione di rifuti. Sono stati conferite infatti 4000 tonnellate di residuo in meno, pari ad una contrazione percentuale del 29,8%. In termini generali la contrazione dei rifuti è stata del 7,7%. Come è cambiata la qualità del materiale raccolto? Non abbiamo rilevato nessun cambiamento signifcativo per carta e organico, sempre di ottima qualità. Per quel che riguarda gli imballaggi leggeri si è verifcata una leggera fessione, ma asso-