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energia e calore sostenibili gestione de adatta alla digestione anaerobica. L’utilizzo dei sottoprodotti e dei rifuti sopracitati (scar- ti e FORSU) abbatte notevolmente il costo di produzione del biogas, aumenta la resa, ma ne aumenta tuttavia la complessità gestionale per la necessità di pre-trattamenti e post-trattamenti. Tale varietà di substrati viene usata sia in proces- si di digestione monomatrice (utilizzando cioè una sola tipologia di materia organica) che in processi di codigestione (utilizzando contempo- raneamente diverse tipologie di matrici). (Fonte CRPA 2007) La scelta di una matrice rispetto ad un’altra dipen- de da differenti fattori. Di seguito i principali: spesso di riutilizzare e rivalorizzare terreni incolti venga miscelato o scorra sequenzialmente attra- Resa potenziale in biogas ovvero la produttivi- e che, in molti casi, consente un utilizzo adeguato versando fasi diverse (plug fow). La digestione tà in termini di biogas. Per stimare il costo unitario di prodotti e sotto-prodotti di scarto. anaerobica può avvenire in condizioni mesofle del biogas producibile è necessario considerare (circa 35°) o termofle (circa 55°). La scelta della le matrici in funzione di questa caratteristica. La Gli impianti di digestione condizione di temperatura più idonea determi- tabella a fanco riporta la resa indicativa in bio- anaerobica na anche la durata del processo. Nel caso della gas delle matrici più utilizzate espressa in m per Le tecniche di digestione anaerobica adottate nei mesoflia è di circa 14-30 giorni, mentre in ter- 3 tonnellata di solidi volatili (frazione della sostanza diversi impianti possono essere suddivise in due moflia si riduce a 14-16 giorni. 31 secca costituita da sostanza organica). gruppi principali: igiene urbana Valore economico della matrice • Digestione a secco (dry digestion), quando Un esempio: impianto a biogas igiene urbana ottobre-dicembre 2011 La scelta della materia organica deve essere valuta- il substrato avviato a digestione ha un contenuto da codigestione ta in relazione al costo euro/tonnellata di talquale, di solidi totali (ST) ≥ 20%; Una soluzione economicamente interessante considerando che questa componente è stretta- • Digestione a umido (wet digestion), quando è la codigestione di effuenti zootecnici con mente legata alla produttività della matrice. il substrato ha un contenuto di ST ≤ 10%. colture energetiche o altri scarti organici. Ag- Reperibilità della matrice rispetto alla loca- Il processo di digestione anaerobica è anche giungere colture energetiche o scarti dell’indu- lizzazione geografca dell’impianto. suddiviso in: stria agro-alimentare a un substrato con bassa La possibilità di utilizzare sottoprodotti presenti • processo monostadio: le fasi di idrolisi, fer- resa metanigena quale l’effuente zootecnico in quantità elevate nelle vicinanze dell’impianto, mentazione acida e metanigena che conducono permette di aumentare la produzione di bio- reperibili spesso al solo costo del trasporto, per- alla produzione di biogas avvengono contempo- gas e di avere quindi a disposizione maggiori mette di abbattere il costo di produzione del bio- raneamente in un unico reattore; quantità di energia elettrica da vendere. Allo gas. Questa possibilità rende estremamente appe- • processo bistadio: il substrato organico viene stesso tempo l’acqua contenuta nei liquami zo- tibile tale scelta, ma deve essere accompagnata da idrolizzato separatamente in un primo stadio, ove otecnici assicura il tasso di umidità necessario un’attenta combinazione delle matrici organiche avviene anche la fase acida, mentre la fase metani- all’avvio del processo di fermentazione e alla che renda l’impianto effciente al massimo. gena si verifca in un secondo stadio. degradazione del substrato contenente anche Possibilità di reperire biomasse dedicate. la sostanza vegetale. Spesso risulta semplice reperire biomasse de- Un’ulteriore suddivisione dei processi di dige- Nelle piccole e medie aziende, in particolare, dicate coltivate su terreni della stessa impresa stione anaerobica può essere fatta in base alle l’utilizzo della codigestione può notevolmente agro-energetica o stipulare accordi per la for- modalità di alimentazione del digestore, che migliorare l’economia globale in quanto l’au- nitura di biomassa dedicata proveniente da può essere continua o discontinua, e in base mento dei guadagni consente di compensare i aziende vicine. al fatto che il substrato all’interno del reattore maggiori investimenti necessari e i costi sostenu- Lavorabilità e facilità di gestione della ma- trice. E’ importante valutare la necessità di pretratta- menti della biomassa in ingresso e la possibile produzione di composti tossici o schiume in fase di digestione. L’accurata analisi dei suddetti fattori conduce a un piano di approvvigionamento di sostanza or- ganica per la produzione di biogas che permette
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