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gestione CresCe la rd al sud una nazione a due velocità di Sergio Capelli* Buone performance in molti comuni della Campania a partire da Salerno. Un balzo in avanti della Puglia. Buoni risultati anche in Sicilia. Una nazione a due velocità è il ritratto più co- 34 mune quando si analizza l’andamento del Paese Italia. Un ritratto che trova riscontri nella realtà quotidiana, ma che, fortunatamente inizia a stin- igiene urbana igiene urbana ottobre-dicembre 2011 gere, a sfumare, a perdere defnizione e durezza dei tratti. Esperienze virtuose iniziano a muovere i primi passi anche nel sud Italia e chi i primi passi li ha già mossi da tempo ora aumenta la falcata. Se si tratta di un fenomeno riscontrabile in moltissimi ambiti, a maggior ragione assume particolare evi- denza quando si parla di rifuti e della loro gestio- ne. Le aggregazioni dei dati per macro-aree con- pratiche assolutamente degni di attenzione. pignano, in provincia di Lecce, co-fondatore fermano l’assunto della Nazione divisa: di fronte Ci sono casi eclatanti e noti ormai da tempo, so- dell’associazione Comuni Virtuosi (www.comu- a una media nazionale di raccolta differenziata prattutto nella Regione dipinta come “dell’eterna nivirtuosi.it), che raccoglie le migliori esperienze appena superiore al 30%, abbiamo un Nord che emergenza”, la Campania. Il Comune di Salerno di buone pratiche in Italia. La cittadina, nota ai supera mediamente nei suoi capoluoghi il 40% di è l’unico del sud Italia ad aver superato quota più per essere ormai da qualche lustro sede della differenziazione dei propri rifuti, un Centro che 70% di raccolta differenziata, seguito a ruota dal- manifestazione “la Notte della Taranta” che porta raggiunge quota 28,1%, un Sud che sfora il 21.3% la novità del Comune di Avellino che dal 29% nel piccolo Comune più di 100.000 persone in e le Isole che si fermano a quota 15,%. E proprio del 2008 è passato al 67,3% del 2010. Fra le cit- un’unica notte, dopo essere passata al porta a nelle isole, e in particolare in Sicilia, si ritrovano sei tadine più piccole, Mercato San Severino (SA) è porta nel 2003, nel 2010 ha toccato il 69,77% di degli undici capoluoghi di provincia italiani che l’esempio noto ai più: raccolta differenziata porta raccolta differenziata, raggiungendo così livelli di non raggiungono il 10% di raccolta differenziata: a porta dal 2001 e applicazione della tariffa pun- assoluta eccellenza in ambito nazionale per quel Enna (1,2), Siracusa (3,0), Messina (5,3), Catania tuale (TIA) in sostituzione della TARSU dal 2005. che riguarda i comuni con meno di 10.000 abitan- (6,8), Palermo (7,7), Agrigento (8,4) . Ma proprio Oggi però è la Puglia che sembra essere la loco- ti. L’organizzazione del servizio prevede la raccolta 1 in questo Sud che, in aggregazione, restituisce ri- motiva delle buone pratiche. Quella Puglia gio- di carta e cartone, multimateriale leggero (plastica sultati percentuali non esaltanti, almeno per quel vane e intraprendente che ha fatto della green e barattolame), vetro (solo da poco raccolto se- che riguarda la gestione dei rifuti e le percentuali economy una bandiera. paratamente, prima era raccolto congiuntamente di raccolta differenziata, esistono esempi di buone Fra i Comuni pugliesi spicca l’esempio di Mel- a plastica e barattolame in ciò che viene defnito multimateriale pesante), secco residuo, o indif- 1 - Dati ISTAT – Indicatori ambientali urbani 2010 (http://www.istat.it/it/fles/2011/07/indicatori_am- ferenziato. Una nota a parte va fatta per l’umido: bientali_urbani.pdf?title=Indicatori+ambientali+urbani+-+26%2Flug%2F2011+-+Testo+in- nonostante sia di gran lunga la frazione di cui si tegrale.pdf) raccolgono le maggiori quantità (446 tonn/anno 2 - http://www.comune.melpignano.le.it/raccolta-differenziata-risultati-del-questionario-sulla-rac- nel 2010, pari al 38,53% dei rifuti raccolti a Melpi- colta-differenziata gnano), in realtà circa il 30% della popolazione ha