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VEICOLI ELETTRICI GESTIONE in Europa circoleranno circa da tre a quattro milioni di vetture elettriche; quindi il problema si pone. Il contatore domestico tipico, con una potenza di 3 kW è insuffi ciente per la ricarica di un’auto durante la notte, ma è già previsto, da Enel e da altri distributori, la possibilità di instal- lare a livello domestico un aumento di potenza da 6 kW, da utilizzare solo di notte per ricari- care l’auto. Sono poi previste delle colonnine stradali per il cosiddetto biberonaggio: una ricarica veloce, di un quarto d’ora, per garan- tire una tratta aggiuntiva di 5-10 km. In Italia, impegnate nel promuovere l’installazione di terminali pubblici di ricarica ci sono un po’ tut- te le società di distribuzione elettrica: Enel, A2A e molte altre utilities locali. Batterie trica: tenerne una scorta a terra fa aumentare i Per quello che riguarda le batterie, i produttori costi. Inoltre oggi sono pensate per un singolo meglio posizionati in prospettiva sono cinesi, modello e manca completamente l’intercam- per le ragioni già esposte, ma i progressi mag- biabilità con le altre vetture: quindi ciascun mo- 29 giori fi nora sono quelli realizzati dai produttori dello dovrebbe disporre di specifi ci depositi di coreani. In Francia è in costruzione uno stabi- batterie in cui sostituire quelle scariche con igiene urbana gennaio-marzo 2011 limento per la produzione di batterie per auto quelle ricaricate. Per quanto riguarda infi ne le a livello di massa. Una grossa innovazione nel celle a combustibile (fuel-cell), non sembra per campo delle batterie può venire dalla applica- ora possibile arrivare a produrle a costi accet- zione delle nanotecnologie, che però contribu- tabili: costano circa il doppio di una equivalen- iscono più ad aumentarne la durata nel tempo te batteria al litio. Ma il limite maggiore è che e la potenza (fi no al raddoppio a parità di peso manca una rete di distribuzione dell’idrogeno, e ingombro) che l’energia immagazzinata. La mentre ne esiste invece una per il metano e, potenza può passare da 60 a 120 W/kg; ma que- ovviamente, una per l’energia elettrica: il che sto miglioramento riguarda soprattutto le sin- crea un differenziale insuperabile. Inoltre bi- gole celle, mentre il collegamento tra le diverse sogna tener conto del fatto che l’effi cienza celle resta problematico. Quanto alla durata, energetica delle fuel-cell è attualmente la metà teoricamente le batterie attualmente adottate di quello del sistema elettrico, anche se è a possono arrivare ai 10 anni; per ora comunque emissioni zero. sono state verifi cate solo per 3-4. La produzio- ne maggiore riguarda le batterie litio/ioni, ma Alimentazione si stanno facendo strada anche batterie litio-po- A livello europeo si è concordato di fi ssare degli limeri, mentre per i veicoli ibridi le prestazioni standard comuni sia per le prese (fatte salve la migliori vengono dalle batterie nickel-ioduri. Il differenza delle spine, che resteranno diverse rendimento medio è di 150 km per un peso di da paese a paese e richiederanno dunque dei 150 kg. Naturalmente senza consumi aggiunti- riduttori appropriati) che per la fatturazione. vi, come quello richiesto dal riscaldamento o Ma quello della rete pubblica di alimentazione dal condizionamento del veicolo, che possono delle vetture elettriche è in realtà un problema ridurre notevolmente i risultati ottenuti. minore. In Italia si stima che il 65 per cento de- L’idea di alimentare le auto con batterie sostitu- gli utenti disponga di un garage, di una perti- ibili è un progetto canadese, ripreso da Renault nenza o di un ricovero per ricaricare le batterie Nissan, che lo sta introducendo in Israele: va di un’auto elettrica a casa propria. La ricarica L’articolo integrale e le tabelle bene per quel paese la cui massima estensio- pubblica riguarda quindi solo il restante 35 per sono pubblicate sul sito ne non supera i 150 km. Le controindicazioni cento, più il caso dei viaggi, quando ci si allon- www.gsanews.it comunque non mancano. La batteria continua tana molto dalla propria abitazione. In ogni a essere la componente più cara dell’auto elet- caso molte stime fanno prevedere che al 2020 sezione igiene urbana