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SCENARI L’ITALIA DEL RICICLO nonostante la crisi il riciclo resta un pilastro dell’economia nazionale di Marco Catino sul settore del recupero rifiuti: l’accele- riciclo, ci fa vedere che non c’è solo La crisi economica ha razione dello spostamento del baricen- la crisi dei rifiuti di Napoli, ma che comportato, insieme a una tro economico verso i Paesi emergenti, esiste ormai in questo Paese una va- contrazione della produzione soprattutto la Cina, e la contrazione di sta attività di riciclo dei rifiuti che, in industriale, anche un calo della domanda e impiego di materie prime non pochi settori, è fra le più avanza- domanda di materiali riciclati. seconde ricavate dai rifiuti. te d’Europa. Abbiamo intere Regioni Considerando i 6 principali flussi di dove le raccolte differenziate sono materiali (rottami ferrosi, alluminio, intorno al 50% e settori come quello Anche l’offerta si è in parte ridotta per carta, legno, plastica, vetro) destinati al degli imballaggi dove si ricicla il 64% 34 la riduzione dei consumi. Ma nonostan- riciclo, alla fine del 2009 si è registrata dell’immesso al consumo.” Fatta eccezione per la carta da macero, una consistente flessione dei flussi pari te questi fattori negativi, la percentuale di riciclo, calcolata sull’immesso al con- al 24,7% (da 31,88 milioni di tonnellate l’Italia è importatrice di materiali de- igiene urbana gennaio-marzo 2011 sumo, è aumentata. a 24 milioni di tonnellate): tale riduzio- stinati al riciclo per circa 6 milioni di Segno di una crescente efficienza del ne è dovuta principalmente al forte calo tonnellate e il saldo negativo del com- settore, sia nell’intercettazione che nel della produzione siderurgica e quindi mercio estero di tali materiali nel 2009 è trattamento dei residui della produzio- dell’impiego dei rottami ferrosi, che è calato di ben il 60,5%, passando da 6,17 ne e del consumo. diminuita di circa 6,7 milioni di tonnel- milioni di tonnellate a 2,44 milioni di Il settore del riciclo rifiuti sta risenten- late (-34,4% sul 2008). tonnellate: data la crisi della domanda do della crisi dei mercati internazionali. L’alluminio avviato al riciclo nel 2009 è interna quindi la carta ha aumentato ul- Nel 2009 ha registrato un calo in termini calato del 27,9%; di poco minore, ma teriormente le esportazioni, mentre gli assoluti dei quantitativi gestiti. Questo sempre in calo è stato il riciclo degli al- altri settori hanno ridotto le importazio- calo è dovuto alla flessione della produ- tri materiali: del 10,8% quello della car- ni e aumentato le esportazioni. zione e quindi anche della domanda di ta, del 4,4% quello del legno, del 9,9% Il settore degli imballaggi, in particola- materie prime ricavate dai rifiuti (pur quello stimato della plastica e del 3,2% re, ha registrato, in termini assoluti, una a fronte di un progressivo e continuo quello del vetro. riduzione del 4%, rispetto al 2008, delle aumento dei tassi di riciclo in tutte le A fronte di questo evidente calo dei quantità avviate al riciclo a causa della filiere) e soprattutto per la contrazione quantitativi trattati, nel 2009 tutti i diminuzione dei consumi e degli imbal- dei consumi. settori (con la sola eccezione dell’allu- laggi utilizzati. Sono così aumentate le esportazioni di minio, -8%) hanno visto aumentare le I settori nei quali si è avuta una riduzio- materiali riciclati, dirette soprattutto percentuali di riciclo sull’immesso al ne maggiore sono quelli dell’alluminio e verso i Paesi in forte sviluppo econo- consumo, con risultati, in alcuni casi, del legno che registrano rispettivamente mico (Cina su tutti), che offrono nuovi vicini all’80% (carta e acciaio). Il set- il -19% e il -16%. Va tuttavia notato che, sbocchi al settore. tore del recupero si conferma dunque in termini relativi rispetto all’immesso Sono queste le principali tendenze re- pilastro della green economy e prezio- al consumo, il tasso di riciclaggio degli gistrate nel 2009 dal settore del recupe- so supporto dell’industria nazionale. imballaggi risulta essere cresciuto anche ro rifiuti, come emergono dallo studio “Anche in un periodo di crisi econo- nel 2009 rispetto al 2008. Si registra solo annuale “L’Italia del Riciclo”, il Rapporto mica – sostiene il Presidente della una riduzione di quello relativo all’allu- promosso da FISE Unire (l’Associazio- Fondazione per lo Sviluppo Sostenibi- minio (-8%), mentre risultano in crescita ne di Confindustria che rappresenta le le, Edo Ronchi – un settore cruciale tutte le altre frazioni. aziende del recupero rifiuti) e dalla Fon- della green economy, come quello del La crescita media della percentuale di ri- dazione per lo Sviluppo Sostenibile. riciclo dei rifiuti, non solo regge, ma ciclo degli imballaggi è stata del 2%, con La recente crisi dei mercati internaziona- riesce a fare passi in avanti signifi- un massimo pari a otto punti percentuali li ha prodotto, quindi, un duplice effetto cativi. Questo Rapporto sull’Italia del per l’acciaio e un minimo dell’1% per il
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