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Simile è il secondo progetto, l’Ecolif, dove               ad essere studiato è il metodo di bruciatura               all’interno delle caldaie delle stesse miscele               per capire quale sia la condizione migliore               per ottenere un processo in grado di fornire               il massimo rendimento possibile. Si agisce               ad esempio introducendo ossigeno durante               la combustione o variando l’angolo e l’altez-               za di inserimento dello stesso nella caldaia,                                                                37               analizzando le mutazioni di calore all’inter-               no della stessa per comprendere come si                                                                  igiene urbana                                                                                                                         gennaio-marzo 2011               sviluppano i processi all’interno.               Chiediamo a questo punto ai tecnici quali               siano i traguardi raggiunti fi no ad ora. “L’ef-               fi cienza standard di una centrale a biomasse               - spiegano i tecnici - è in media del 22-25%,               mentre coi metodi sperimentati da Veolia può   del programma Fouling LabScale Pilot Unit,   Il trattamento delle acque, si diceva. A Mai-               salire dal 28 al 35%. Un guadagno rilevante,   in cui si sperimentano le diverse opzioni   sons Lafi tte vengono sperimentati nuovi               che possiamo ancora far salire”. Per questo i   per ridurre la formazione proprio di que-  processi di trattamento sia utilizzando acque               tecnici prevedono nel 2020 un ampliamento   ste concrezioni all’interno dei tubi. Ultimo   di fi ume che acqua in differenti stadi di trat-               della produzione di energia da biomasse pari   campo di applicazione dell’istituto di Limay   tamento. Se la ricerca non può essere svol-               a 15 milioni di tonnellate, partendo dal dato   è l’Indoor Quality Plant dedicato allo studio   ta in loco allora è l’acqua da analizzare che               2009 che si attestava comunque già ad un rile-  dell’effi cienza  di  fi ltri per la rimozione di   viene direttamente portata nel centro per               vante 2 milioni di tonnellate.    particelle secondo la normativa ISO che pre-  la sperimentazione dei trattamenti, mentre                                                 vede l’applicazione di un aerosol con parti-  nella maggior parte dei casi vengono realiz-               Le “stalattiti” dei tubi          celle inferiori a 0,4 μm.         zati mini-impianti che vengono poi collauda-               Ancora diversi ostacoli si pongono tuttavia                         ti direttamente sul teatro delle operazioni.               sulla realizzazione in grande scala di questi   Il CRPE di Maisons-Laffi tte  Uno  - curiosità - è anche in Italia: in Sicilia               impianti. Uno dei più rilevanti è la forma-  La prima cosa che colpisce, per i non addetti   infatti i tecnici di Veolia stanno conducendo               zione di concrezioni solide nelle tubature   ai lavori, è che nel centro di ricerca sull’ac-  un test sul fi ume Imera, pesantemente in-               derivanti dall’incenerimento dei rifi uti a 800-  qua situato a circa 15 km dal centro di Parigi   quinato da vari tipi di materiali.               1200° che fi niscono per “strozzare” letteral-  in realtà l’acqua non si vede quasi mai. In su-  Al centro francese la depurazione dell’acqua               mente i tubi (con un effetto simile a quello   perfi cie, perché in realtà viene prelevata dal   viene “studiata” in diversi modi. Tramite fi l-               per intenderci del colesterolo all’interno   vicino fi ume Senna e imbrigliata in miriadi   trazione o nano fi ltrazione ad esempio, con               delle vene umane nelle persone sovrappeso,   di tubi e condotte e convogliata nei percorsi   condotte dove l’acqua viene fatta passare at-               che alla fi ne ne provoca la chiusura) che ren-  del centro ricerca specializzato soprattutto   traverso milioni di microfi ltri per purifi carla               de necessaria una pulizia completa di tutto   nello sviluppo di nuove tecnologie per il   quasi completamente. O con procedure a               l’impianto ogni 6 mesi circa. Una necessità   trattamento delle acque refl ue e potabili,   più fasi come nitrifi cazione e denitrifi cazio-               che sarebbe ovviamente insostenibile in   con la realizzazioni di impianti adatti a fun-  ne, che mirano alla rimozione dalle acque               impianti produttivi di grandi dimensioni e   zionare di volta in volta su diversi teatri di   contaminate da ammonio e nitrati con una               che i tecnici cercano di risolvere all’interno   operabilità.       pratica abbastanza complessa che compren-
       
       
     
