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RIFIUTI GESTIONE Le 10 città più costose Le 10 città più economiche Napoli 453 € (Tarsu) Isernia 122 € (Tarsu) Benevento 439 € (Tarsu) Matera 125 € (Tarsu) Siracusa 407 € (Tarsu) Brescia 128 € (Tia) Roma 398 € (Tia) Campobasso 139 € (Tarsu) Caserta 393 € (Tarsu) Cremona 139 € (Tarsu) Catania 365 € (Tarsu) Vibo Valentia 141 € (Tarsu) Salerno 345 € (Tia) Reggio Calabria 150 € (Tarsu) Agrigento 336 € (Tia) Pordenone 153 € (Tarsu) Taranto 313 € (Tarsu) Viterbo 160 € (Tarsu) Trieste (Tarsu) e Livorno (Tia) 309 € Novara 162 € (Tarsu) Fonte: Cittadinanzattiva – Osservatorio prezzi&tariffe, 2010 Regione Importo Importo medio Variazione Produzione pro capite la beffa: non solo rifi uti per strada ma anche medio anno anno 2008 2008 - 2009 di rifi uti urbani (Kg) l’obbligo di pagare per intero e sempre di più 2009 2008 e variazione per un servizio che non funziona. Il risultato? rispetto al 2007* È in Campania la spesa media annua più ele- Abruzzo € 218 € 208 +4,8% 524 (-0,6%) 25 vata sostenuta dalle famiglie, così come sono Basilicata € 172 € 172 +0,0% 386 (-6,8%) campane alcune tra le città che hanno aumen- Calabria € 190 € 176 +8,0% 459 (-2,3%) igiene urbana gennaio-marzo 2011 tato in modo più sostenuto i costi: Napoli Campania € 364 € 301 +21% 468 (-4,7%) (+60,1%), Benevento (+44%), tra l’altro tra Emilia R. € 229 € 220 +4,1% 680 (+1,0%) le dieci città dove in assoluto il servizio costa Friuli V.G. € 231 € 221 +4,5% 497 (-1,8%) di più. Dal nostro punto di vista, Napoli non è che un esempio della mancanza di una politi- Lazio € 271 € 253 +7,1% 594 (-1,7%) ca nazionale della gestione dei rifi uti, capace Liguria € 217 € 208 +4,3% 612 (+0,3%) di legare gli elementi di costo ad elementi di Lombardia € 194 € 191 +1,6% 515 (+0,6%) qualità del servizio, a tutto vantaggio di chi Marche € 182 € 176 +3,4% 551(-2,3%) continua ad operare in assoluta assenza di Molise € 131 € 131 +0,0% 420 (+4,0%) trasparenza. Piemonte € 230 € 226 +1,8% 509 (-1,4%) Anche nella gestione dei rifi uti, come per Puglia € 247 € 249 -0,8% 523 (-0,8%) l’acqua, la recente riforma dei servizi pubblici Sardegna € 257 € 253 +1,6% 507 (-2,3%) locali non può prescindere dall’istituzione di Sicilia € 293 € 281 +4,3% 526 (-1,9%) una indipendente Autorità di regolamentazio- Toscana € 256 € 245 +4,5% 686 (-1,2%) ne e controllo, oltre che da un convinto coin- Trentino € 181 € 177 +2,3% 496 (+2,1%) volgimento dei cittadini e delle Associazioni Umbria € 226 € 224 0,9% 613 (-4,1%) che ne tutelano i diritti, nella valutazione del servizio, come peraltro previsto dal comma Valle d’Aosta € 205 € 205 +0,0% 608 (+1,2%) 461 dell’articolo 2 della Legge Finanziari 2008 Veneto € 208 € 205 +1,5% 494(+0,6%) (l. 244/2007). Rimandando al dossier (on line Italia € 233 € 223 +4,5% 541 (-0,9%) su www.cittadinanzattiva.it), per un’accurata Fonte: Cittadinanzattiva – Osservatorio prezzi e tariffe, 2010. *Fonte: Ispra, 2010 illustrazione della situazione di ciascun capo- luogo, a seguire ci limitiamo a riportare i dati del 4,5% rispetto all’anno precedente. Cinque Istat, l’incremento registrato a livello di tariffe più signifi cativi. le città che nell’ultimo anno hanno fatto re- rifi uti è stato del 61%. Caro bollette. In media, in un anno la nostra gistrare incrementi record, superiori al 20%: In negativo, da segnalare anche il ritardo con famiglia-tipo (composta da 3 persone, con Napoli (+60,1%), Reggio Calabria (+57,4%), il quale i capoluoghi di provincia hanno adot- reddito lordo complessivo di 44.200€ ed una Benevento (+44%), Trapani (+34,7%) e tato la Tariffa d’igiene ambientale (Tia), intro- casa di 100 mq) ha sostenuto nel 2009 una Pescara (+21,3%). In altre nove città, gli in- dotta dal Decreto Ronchi nell’ormai lontano spesa di 233 euro per il servizio di smaltimen- crementi sono superiori al 10%. Inoltre, da 1997: sono solo il 45%, mentre la maggioranza to dei rifi uti solidi urbani, con un aumento gennaio 2000 a dicembre 2010, secondo dati dei capoluoghi (55%) è rimasta fedele alla Tar-