Page 18 - copertina_1_11.indd
P. 18
TERZA PAGINA BEST PRACTICE un esempio vero di sostenibilità Capannori, il comune “verso rifi uti zero” di Alessio Ciacci zione comunitaria è quasi scomparsa, affi - Capannori è stato il primo data sempre più agli spazi sterili e vuoti del comune italiano ad aderire mercato e dei grandi centri commerciali, al programma Rifiuti zero. dove l’individualismo e l’apparenza do- Ma la raccolta porta a porta è minano sull’autenticità dei bisogni e delle stato solo il primo passo di grande relazioni. E’ una necessità sociale perché la politica è svuotata della partecipazione dal un programma di riduzione basso di cui invece deve alimentarsi come dei rifiuti. linfa vitale per costruire il bene comune. E’ 18 una necessità sociale perché le regole del mercato impongono una politica di prez- L’ambiente è il nostro bene comune più im- zi che porta la produzione di fi liera corta igiene urbana gennaio-marzo 2011 portante, l’umanità non può più considera- a essere strangolata dalle grandi marche re i propri stili di vita e il proprio modello che mettono in crisi l’economia locale. E’ di sviluppo indipendenti dalle variabili am- una necessità ambientale perché la socie- bientali che ogni giorno emanano segnali tà dell’immagine e dell’usa e getta si basa di emergenza e insostenibilità. L’impronta quasi esclusivamente sulla pubblicità con ecologica dell’uomo sull’ambiente è più sprechi insostenibili di risorse, imballaggi, che triplicata tra il 1963 ed il 2003, supe- Acqua in brocca alla mensa scolastica energia, e trasporti. rando di oltre il 30% la capacità bio-ripro- Il buon esito di progetti che sappiano in- duttiva dei sistemi naturali. Le emissioni vertire queste tendenze dipende esclusiva- in atmosfera nello stesso periodo sono dall’avvio della strategia abbiamo raggiunto mente dalla dimostrazione alla comunità aumentate di 9 volte. Con questo ritmo nel l’82% di raccolta differenziata, ridotto del che esiste un futuro diverso, che c’è una 2050 consumeremo ogni anno le risorse di 20% la produzione complessiva degli scarti, speranza e che questa dipende solo dalla almeno 2 pianeti. costruito cinquanta nuovi posti di lavoro, responsabilità delle scelte di ognuno di noi, Occorre ripensare in termini di “futuro pos- aiutato molti produttori locali e fatto ri- giorno per giorno. In questo percorso a Ca- sibile” il modo di vivere il rapporto uomo- sparmiare la cittadinanza. E’ stato possibile pannori, oltre alle decine di assemblee, nei ambiente vincolando le attività umane al costruire tutto questo attraverso una politi- contesti più disparati, dal comune ai bar, massimo risparmio energetico e di materie ca i cui cardini fondamentali sono stati due: abbiamo voluto stimolare la partecipazione prime, diminuendo gli sprechi energetici sostenibilità e partecipazione. dal basso anche e soprattutto attraverso la e favorendo la dimensione locale dell’eco- collaborazione attiva con le associazioni nomia. In particolare la questione rifi uti ha La partecipazione: il fi lo rosso locali, di ognuna delle frazioni attraversate dimostrato in questi anni la centralità del tra tutte queste politiche dalla raccolta domiciliare. nostro stile di vita ed ha fatto emergere la Viviamo oggi la necessità di strutturare ri- problematica dello smaltimento di enormi voluzioni che cambino profondamente la Come vogliamo raggiungere montagne di scarti che la nostra società nostra società, condizionata da mass media “Rifi uti Zero” produce. Capannori, 46.000 abitanti in e dalla pubblicità, disaffezionata alla politi- Con questo percorso, per primi in Toscana, Provincia di Lucca, è il primo Comune in ca e alla partecipazione attiva. La necessità abbiamo iniziato ad infrangere la “religio- Italia ad aver aderito alla strategia “Rifi uti di progetti che coinvolgano le comunità ne” del cassonetto. La raccolta differenziata zero al 2020”. Un obiettivo che cerchiamo e sappiano ridefi nire i nostri stili di vita è è passata dal 30 all’82%. Grazie al risparmio di costruire con scelte importanti e corag- una necessità sociale ed ambientale senza di quasi due milioni di euro ogni anno dal giose, ma soprattutto con la massima parte- precedenti. mancato smaltimento dei rifi uti in discari- cipazione della cittadinanza. In pochi anni E’ una necessità sociale perché l’aggrega- che e inceneritori si è costruita la sosteni-
   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23