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EfficiEnza EnErgEtica tEcnologiE i risparmi energetici certifcati ottenuti da for- nitori di servizi energetici o da terzi. Osservia- mo che, nel nostro Paese, gli obblighi di cui sopra possono ritenersi soddisfatti dagli attuali meccanismi basati sui “titoli di effcienza ener- getica” (detti anche “certifcati bianchi”); - gli Stati membri, oltre a promuovere la dispo- nibilità, per tutti i clienti fnali, di audit ener- getici di elevata qualità ed effcaci in rapporto ai costi, effettuati da esperti indipendenti e ogni anno (a partire dal 1° gennaio 2014), il il proprio governo centrale acquisti esclusi- qualifcati e/o accreditati, oppure eseguiti e 3% delle superfci degli edifci riscaldati e/o vamente prodotti, servizi e immobili ad alta sorvegliati da autorità indipendenti in con- raffrescati, posseduti e utilizzati dai governi effcienza energetica e incoraggiare le ammi- formità alla legislazione nazionale, dovranno centrali, verranno riqualifcati in maniera da nistrazioni periferiche a seguire l’esempio del defnire dei criteri minimi di qualità di tali au- portarli al livello dei requisiti minimi di pre- governo centrale; dit, sulla base di una serie di principi elencati stazione energetica stabiliti dalla legge dello - gli Stati membri dovranno incoraggiare gli nella Direttiva; Stato di appartenenza ai sensi dell’art. 4 della enti pubblici, in caso di bandi di gara per appal- - gli Stati membri dovranno inoltre mettere a Direttiva 2010/31/UE. La quota del 3% sarà cal- ti di servizi con un contenuto energetico signi- punto programmi intesi a sensibilizzare le PMI colata prendendo in considerazione solo gli fcativo, a valutare la possibilità di concludere sui vantaggi dei sistemi di gestione dell’ener- edifci di superfcie superiore a 500 mq (250 contratti di rendimento energetico a lungo gia, a incoraggiarle e incentivarle a sottoporsi 61 mq dal 9 luglio 2015) che al 1° gennaio di ogni termine che consentano risparmi energetici ad audit energetici, a implementare di conse- igiene urbana anno non raggiungeranno i requisiti minimi di a lungo termine; guenza gli interventi che risultassero effcienti igiene urbana ottobre-dicembre 2012 prestazione energetica stabiliti ai sensi dell’art. - ciascuno Stato membro dovrà istituire un sul piano economico; 4 della Direttiva 2010/31/UE. Gli Stati potranno regime nazionale obbligatorio di efficienza - le grandi imprese dovranno sottoporsi a un anche decidere di coinvolgere le amministra- energetica, secondo il quale i distributori di audit energetico al più tardi entro tre anni zioni di livello inferiore a quello governativo; energia e/o le società di vendita di energia al dall’entrata in vigore della Direttiva (e quindi in questo caso il 3% si calcolerà sulla somma dettaglio dovranno conseguire, entro la fne nell’ottobre 2015) e almeno ogni quattro anni delle superfci delle amministrazioni centrali e del 2020, un obiettivo cumulativo di rispar- dalla data del precedente audit; di quelle di livello inferiore coinvolte. Gli Stati mio sugli usi fnali dell’energia. Tale obiettivo - gli Stati dovranno adottare misure appro- potranno anche optare per misure alternative dovrà essere almeno equivalente al raggiungi- priate (tra cui: incentivi fscali, fnanziamenti, alle ristrutturazioni, che dovranno consentire mento, in ogni anno dal 1° gennaio 2014 al 31 contributi, sovvenzioni) per promuovere e di ottenere, entro il 2020, un ammontare di dicembre 2020, di nuovi risparmi pari all’1,5% facilitare un uso effciente dell’energia da par- risparmio energetico equivalente; tali misure della media dei volumi complessivi di vendita te dei piccoli clienti di energia, comprese le alternative dovranno essere comunicate alla annuali di energia ai clienti fnali del triennio utenze domestiche. Commissione europea entro il 01/01/1014, 2010- 2012. Per raggiungere questo obiettivo Dopo l’entrata in vigore della Direttiva, la palla data entro la quale gli Stati membri dovranno gli Stati membri avranno una certa fessibilità: passerà agli Stati membri, che dovranno rece- anche pubblicare un inventario degli edifci del ad esempio, potranno raggiungere il suddetto pirla nelle rispettive normative nazionali. Al- governo centrale soggetti all’obbligo di riquali- obiettivo dell’1,5% in tre step (1% nel 2014 e cuni osservatori paventano il rischio che molti fcazione di cui sopra, indicando la superfcie e 2015, 1,25% nel 2016 e 2017, 1,5% nel 2018, Stati proveranno, in vari modi, ad abbassare gli la prestazione energetica di ciascun edifcio; 2019 e 2020) e di avvalersi di altre misure al- obiettivi nella fase di implementazione della - gli Stati membri dovranno incoraggiare gli ternative (ad esempio: tassazione dell’energia Direttiva; infatti, si stima che gli investimenti enti pubblici e gli organismi di diritto pubblico e della CO2, incentivi per, o obblighi di, uti- necessari per l’adozione della Direttiva saranno competenti per l’edilizia sociale, anche a livello lizzare tecnologie effcienti, standard minimi compresi mediamente tra i 40 e 50 miliardi di regionale e locale, a: 1) dotarsi di piani di eff- e/o regimi di etichettature energetiche che euro per ciascuno Stato. D’altra parte, nella cienza energetica; 2) mettere in atto sistemi di non siano già previsti dalle norme europee, relazione al Parlamento europeo si evidenzia gestione dell’energia, inclusi gli audit energeti- formazione, informazione e consulenza); in che la nuova Direttiva, oltre ad aumentare la ci; 3) ricorrere a società di servizi energetici (le ogni caso, dovrà essere raggiunto almeno il sicurezza dell’approvvigionamento energetico, cosiddette “ESCo”) e a contratti di rendimento 75% dell’obiettivo di risparmio energetico. ridurre le emissioni di gas serra e diminuire le energetico per fnanziare le riqualifcazioni e Gli Stati potranno consentire ai distributori di importazioni di fonti energetiche, potrà dare attuare piani volti a mantenere o migliorare energia e/o alle società di vendita di energia una spinta reale all’economia, creando milioni l’effcienza energetica nel lungo periodo; al dettaglio di contabilizzare, ai fni dei loro di nuovi posti di lavoro e mettendo sotto con- - gli Stati membri dovranno assicurare che obblighi di risparmio energetico di cui sopra, trollo i costi energetici.