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TECNOLOGIE ACQUA IN CITTÀ decorare con l’acqua di Paolo Villa* Seconda parte L’acqua entra con grande originalità nel repertorio architettonico degli anni recenti. Soprattutto in chiave estetica. Ma è la tappa finale di una lunga peripezia cominciata agli albori della storia. 86 Milano guarda alla settima acqua igiene urbana igiene urbana ottobre-dicembre 2015 Con l’apertura di EXPO, anche Milano ha attinto alla sua tradizione di città d’acqua. Una storia fatta di lavoro e di fatiche, per- ché Milano è ricca d’acqua, ma difficile da usare. Per raccontare brevemente questa storia la dividerò in sei capitoli (più uno) che descrivono l’acqua secondo periodi diversi o meglio, punti di vista, fino ad arrivare a oggi col settimo capitolo. I primi sei aspetti delle acque di Milano sono quelli che hanno consentito alla città di nascere, sopravvivere, progredire, realizzarsi. Come tutte le città, ha una posizione strettamente legata alla disponibilità idrica. Senza ac- qua non ci sono centri abitati, paesi città. Ogni forma di utilizzo dell’acqua è stato vitale, periodo per periodo. La semplifica- zione delle sette forme pone l’accento sulla funzione e sulle diverse esigenze che sono venute a cambiare col tempo, per meglio valutare il ruolo di oggi o quello che po- trebbe avere in futuro. Milano, Palazzo Lombardia, vasca decorativa La prima acqua serviva per dissetare le persone e gli animali. Acqua come bene acqua fresca e diffusa in molti punti. Più danni. Quella che sporca l’acqua buona, basilare, fisico. (Mentre noi parliamo della che i grandi fiumi, sono stati i ruscelli, i la contamina. Nei grandi spazi si può evi- settima acqua, in alcune parti del mondo rivoli delle rogge naturali ad assolvere alla tare l’acqua cattiva, ma mano a mano che questo obiettivo non è ancora raggiunto). funzione. gli spazi si serrano, la gravità del problema Ne bastava poca, pulita e che non desse La seconda acqua era un elemento da cui viene a galla; si ammalano gli animali, problemi. Le numerose risorgive hanno difendersi. L’acqua stagnante, malsana, si spandono i morbi. L’acqua deve essere garantito questa condizione, producendo torbida, l’acqua che esonda, che porta buona, altrimenti è come non averla. E al-