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SCENARI DOSSIER RIUSO TESSILE quali regole per gli abiti usati? di Marco Catino Cresce la raccolta degli abiti usati, ma servono regole più chiare e trasparenti. Il settore della raccolta e recupero degli abiti usati ha vissuto negli ultimi anni una forte crescita, evolvendosi dalle iniziali attività di benefcenza a fliera industriale organizzata 82 del riuso e riciclo e passando dalle 72.000 ton- nellate raccolte del 2009 alle 110.000 attuali. Trentino Alto Adige, Toscana e Basilicata sono igiene urbana igiene urbana ottobre-dicembre 2015 le Regioni più virtuose, ma è in forte crescita il dato anche nel Sud Italia. Lo sviluppo del settore richiede oggi tuttavia regole chiare e trasparenti per tracciare i fussi di materiali raccolti, garantendo concorrenza sul mercato e limitando le attività illegali. Sono questi i principali dati che emergono dal Dossier cura- to dal CONAU - il Consorzio Nazionale Abiti e attesta sui 2 kg/ab., il Centro sui 2,4 kg/ab. attività di raccolta “border-line” che, a volte Accessori Usati di FISE UNIRE, dal titolo “Vesti- ed il Sud su 1,3 kg/ab. Tuttavia, a prescindere anche violando disposizioni normative, si ti usati: dalla benefcenza al riuso e riciclo”. dall’area geografca di appartenenza, ci sono basano su circuiti paralleli a quelli regolari e Il Dossier traccia un bilancio dello sviluppo Regioni che presentano dati di raccolta molto autorizzati per la gestione dei rifuti tessili. Il del settore e indica le prospettive di ulteriore positivi; è il caso del Trentino-Alto Adige, dove Consorzio CONAU ha svolto un’indagine sul possibile crescita per questa “giovane” fliera la raccolta è pari al doppio della media na- territorio nazionale proprio con l’obiettivo di della raccolta differenziata. zionale, o della Toscana e della Basilicata in quantifcare la presenza di cassonetti ed altri Qualche numero per comprenderne la por- cui supera abbondantemente i 2 kg e mezzo sistemi atti alla raccolta di abiti usati presenti tata. Nel 2013 (ultimi dati ISPRA disponibili) ad abitante. Fin qui i dati positivi di questo in aree private a uso pubblico, privi delle rela- sono state raccolte complessivamente 110.900 comparto che presenta però anche delle zone tive autorizzazioni alla raccolta della frazione tonnellate di frazione tessile (+10% rispetto d’ombra. Il settore deve infatti ancora avvici- tessile (codice cer 200110 – 200111). al 2012); tale risultato è frutto di una crescita narsi agli standard degli altri Paesi europei L’indagine, condotta sulle singole province costante in questi ultimi anni su tutto il ter- (6 kg per abitante); secondo il CONAU sarà italiane, ha registrato il proliferare di casso- ritorio nazionale. L’aumento della raccolta è possibile vedere crescere i quantitativi raccolti netti e contenitori, posizionati in aree private dovuto in larga parte all’incremento registra- in modo differenziato e quelli riusati o riciclati aperte al pubblico, e a volte anche su strada, to nel Centro e nel Sud della nostra penisola solo a condizione di rendere tracciabili tutti i soprattutto nei piccoli comuni, in quelli ad alta che sono passati, rispettivamente, da 24.030 fussi che vengono gestiti dal sistema nel suo densità abitativa o in quelli vicini a centri di e 23.410 tonnellate del 2012, alle 29.000 e complesso e di disciplinare con regole chiare raccolta non autorizzati (soprattutto in Veneto 27.090 tonnellate del 2013; il Nord è rimasto e trasparenti le attività di riciclo, preparazio- e Friuli Venezia Giulia). Secondo l’analisi, tali relativamente costante negli anni passando ne per il riutilizzo e riuso. In questo modo contenitori sono stimati intorno alle 4.000 uni- dalle 53.690 tonnellate del 2012 alle 54.820 si eviteranno “falle” che possano alimentare tà, alle quali si aggiungono le raccolte “porta del 2013. Mediamente ogni italiano conferisce attività illegali, come testimoniato da alcune a porta”, per un totale di 25.000 tonnellate nei cassonetti gialli una quantità annua di vicende di cronaca degli ultimi mesi. Sempre annue (che corrispondono a circa il 25% del abiti usati pari a 1,8 kg, con il Nord che si più spesso, infatti, si registrano sul territorio circuito uffciale) raccolte con queste modali-