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strategie europee rifiuti terza pagina in discarica e certo non come alternativa al re- Aliquote d’imposta sullo smaltimento in €/t di rifuti (anno 2007) cupero di materia. €/t min €/t max Anche negli Stati Uniti l’utilizzo dell’incene- Svezia 47,64 47,64 rimento è stato progressivamente dismesso dalla fne degli anni ‘90 poiché tale tecnologia Danimarca 44,00 50,00 era diventata troppo costosa a seguito dell’abo- Finlandia 30,00 30,00 lizione dei provvedimenti di detassazione Gran Bretagna 29,00 29,00 dell’energia prodotta dagli inceneritori . In Ita- 7 lia, con l’esaurimento dei fussi di cassa originati Francia 7,50 36,00 dagli incentive CIP6 nel 2010 e la riduzione dei ITALIA 5,17 25,82 8 corrispettivi relativi ai Certifcati Verdi, il costo dell’incenerimento è destinato a lievitare, per energetico) dei rifuti. Va rilevato che in Austria, cui sono stati sviluppati in Europa tale sistemi. allinearsi a quello sostenuto all’estero. Questa Svizzera e Finlandia il gettito del tributo viene vin- I principali sistemi di recupero degli imballaggi nei situazione sta già producendo un ripensamento colato all’utilizzo per spese di natura ambientale. diversi paesi europei sono i seguenti: dei modelli operativi anche nei contesti dove la In Gran Bretagna l’introduzione dell’imposta è • sistemi “duali” (Austria e Germania), dove il presenza di un inceneritore aveva indotto alcu- stata contestuale ad una riduzione di pari entità Consorzio che raggruppa i produttori di imballag- ni enti locali a mantenere le raccolte stradali, dei contributi sociali sul lavoro pagati dalle im- gi è direttamente responsabile della raccolta che è accontentandosi di livelli di RD medio-bassi ed prese. L’Italia è il paese con l’imposta sullo smal- organizzata in parallelo alle attività dei Comuni; elevati fussi procapite da avviare a smaltimento. timento più bassa tra quelli presenti nel database • sistemi “condivisi” (Francia, Belgio, Italia, Spa- A San Francisco, che attualmente ricicla circa il “Taxes in Europe”, sia in termini di aliquota sia gna ecc.), dove i produttori di imballaggi sono 25 70 % dei rifuti prodotti , è stato ad esempio in termini di gettito come si evince dalla tabella responsabili per la raccolta insieme ai comuni; la 9 igiene urbana fssato l’obiettivo “zero waste” in discarica, da sopra riportata. raccolta viene direttamente effettuata dai comuni igiene urbana 10 ottobre-dicembre 2011 11. raggiungere entro il 2020 Anche il Comune di Nel resto dell’Europa le imposte ambientali pro- e i costi vengono partecipati dagli schemi. Capannori ha approvato una delibera nel 2007 ducono un gettito pari al 3 per cento delle entrate Il governo tedesco ha introdotto per primo fn dal (la prima in Italia) in cui si è impegnato a “intra- fscali e allo 0,12 per cento del PIL. Va segnalato 1993 (attraverso il Decreto Toepfer del 1991) l’ob- prendere il percorso verso il traguardo dei “Ri- che i paesi che hanno raggiunto i risultati migliori bligo per la distribuzione di ritirare gli imballi vuoti futi Zero” entro il 2020, stabilendo per il 2008 il in campo ambientale sono anche quelli che pre- dei beni che vendono e per l’industria di riciclarli, raggiungimento del 60% di raccolta differenziata sentano i più elevati livelli di imposte ambientali: o in alternativa, di mettere in piedi un sistema di e per il 2011 il 75%” . Attualmente il Comune di in Danimarca e nei Paesi Bassi le tasse ambientali raccolta e riciclaggio dei materiali di imballaggio. 12 Capannori sta introducendo la tariffazione pun- raggiungono rispettivamente il 5,8 e il 4 per cento Il comparto produttivo scelse la seconda ipotesi tuale con il supporto tecnico della ESPER. del pil, quelle sull’inquinamento rappresentano e nacque così il Duales System. In base all’ottimo L’Unione Europea sta operando da tempo per l’1,2 e lo 0,4 per cento. Va rilevato che le differenti esito di quella iniziativa anche a livello europeo si disincentivare al massimo il deposito in discarica modalità di tassazione si ripercuotono anche sui è deciso di regolamentare questo tipo di interventi e per questa ragione nel 1999 ha emanato la co- livelli di consumi pro capite, poiché le differenze lasciando però agli stati membri di decidere come siddetta “Direttiva discariche”, che stabilisce che rilevate per quanto riguarda l’entità del contributo declinarli. In Finlandia in aggiunta al sistema di rac- la tariffa di conferimento debba essere gravata an- ambientale sono molto rilevanti, come eviden- colta differenziata gestita da un consorzio esiste la che dai costi di post-conduzione per i successivi ziato nella pagina successiva. Per comprendere beverage packages tax che si applica ai contenitori trent’anni dalla chiusura della stessa e ha stabilito meglio le conseguenze indotte dalle enormi dif- per bevande di vari materiali, con l’esenzione per i il divieto dello smaltimento in discarica di rifuti ferenze dell’entità dei contributi ambientali sugli contenitori soggetti al sistema del vuoto a rendere. non pretrattati e con elevati livelli di materiale imballaggi si illustrano di seguito le modalità con L’entità del tributo è piuttosto elevata, pari a 0,51 biodegradabile, per ridurre le emissioni di gas climalteranti. L’Unione europea ritiene quindi che 7 - Fonte Wall Street Journal 11/08/1993 http://www.ejnet.org/rachel/rhwn351.htm tassare pesantemente lo smaltimento dei rifuti, in 8 - Fonte http://www.lanuovaecologia.it/view.php?id=11471&contenuto=Notizia particolare quello tramite discarica, sia un metodo 9 - Nota: va altresì segnalato che la produzione pro capite di rifuti a San Francisco è tra le più elevate in assoluto poiché ammon- effcace per incoraggiare il riciclo e, per questa ta a circa 3,4 kg/ab.giorno rispetto alla media di 2,2 kg/ab.giorno negli Stati Uniti (in Italia la media è di 1,5 kg/ab.giorno). ragione, sta anche valutando l’ipotesi di proporre 10 - Nota: questa slogan deriva dal programma “Verso rifuti zero e una Nuova Zelanda sostenibile” approvato nel 2002 dal un’imposta sulle discariche armonizzata a livello Governo ed aggiornato nel 2008 (http://www.mfe.govt.nz/publications/waste/waste-strategy/wastestrategy.pdf). UE con un’aliquota minima. In alcuni Paesi euro- 11 - Nota: A San Francisco l’attuale livello di recupero è del 67 % ma nel conteggio vengono ricompresi non solo i rifuti do- pei l’ecotassa viene applicata solo al deposito di mestici, ma anche quelli commerciali, industriali ed i rifuti da costruzione e demolizione (Fonte http://www.green-alliance. rifuti in discarica, mentre in Danimarca, Norve- org.uk/uploadedFiles/Publications/AZeroWasteUK.pdf) gia, Belgio (Fiandre) e Paesi Bassi viene applicata 12 - Fonte http://www.comune.capannori.lu.it/sites/default/fles/urp/deliberarifuti0.pdf anche all’incenerimento (con o senza recupero 13 - Fonte http://www.econpubblica.unibocconi.it/folder.php?id folder=3616&tbn=albero