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terza pagina riorganizzazione partecipata destra a sinistra, affdando al soggetto gestore, nella autonomia che gli derivava dalla forma societaria e dai documenti di convenzione, il compito di redigere un piano industriale ove anche prevedere istanze di variazione e integrazione dei patti contrattuali esistenti. Il Piano è stato quindi recepito da ASSA S.p.A., il soggetto gestore, nella redazione del piano industriale con il quale sono state defnite le modalità operative del nuovo servizio di rac- colta dei rifuti, gli obiettivi da raggiungere, i tempi di attuazione ed i costi aggiuntivi deri- vanti dalle nuove modalità introdotte. Con questo processo partecipativo dal basso erano state quindi poste solide basi al processo le aziende pubbliche presenti con strutture Consiglio Comunale. Ma è stato il processo di totale riorganizzazione del servizio e delle operative in città, i presidi e i dirigenti scola- di formazione dello stesso che ha consentito abitudini dei cittadini di Novara che da li a poco stici di tutte le scuole pubbliche e private, i di centrare questo ambizioso obiettivo. avrebbero consentito di raggiungere risultati 22 rappresentanti dell’università. Un processo di dialogo e confronto con tutti i perfno superiori alle aspettative dell’ammini- strazione. La domiciliarizzazione dei servizi è soggetti tecnici e istituzionali: con il soggetto Le linee guida opportunamente revisionate al termine del processo partecipativo sopra gestore innanzitutto, l’azienda del Comune stata il primo punto di forza del nuovo sistema igiene urbana igiene urbana luglio-settembre 2011 descritto sono diventate il presupposto per di Novara; con il soggetto regolatore, il Con- di raccolta. Le linee di intervento fondamentali la formazione di un atto di indirizzo assunto sorzio di bacino del Basso Novarese; la com- per dare concretezza ed effcacia a un simile dal Consiglio Comunale di Novara. petente Commissione Consiliare; i Consigli principio sono state le seguenti: Un passaggio delicato con il quale la comunità Circoscrizionali. • l’individuazione di spazi interni ai condo- politica prendeva atto di una programmazione L’attivazione di un gruppo di lavoro ristretto mini e la defnizione delle soluzioni di accesso suscitata dal basso; che soprattutto sceglieva che ha affancato l’assessorato, costituito con agli spazi medesimi grazie a un lavoro meto- l’adozione di uno strumento di pianifcazione la rappresentanza paritetica di maggioranza e dico e sistematico di relazione stretta con gli non previsto dalle normative di riferimento, il opposizione consiliare, ha facilitato il proces- amministratori dei condomini e degli stabili cosiddetto piano comunale dei rifuti, ovvero so di formazione del piano comunale e la co- dell’area urbana oggetto dell’intervento con uno strumento assolutamente volontario a va- struzione del consenso politico necessario. sopralluoghi preliminari per conoscere in lenza tecnica e politica che, oltre allo sviluppo L’amministrazione riuscì a centrare l’obietti- via preventiva potenziali criticità e soluzioni di dettaglio degli indirizzi generali, aveva l’am- vo: costruire una proposta relativa alle moda- possibili; sopralluoghi con gli amministratori bizione di ricercare il massimo del consenso lità di erogazione del servizio rappresentativa per valutare in contraddittorio le soluzioni possibile tra le differenti forze politiche rap- della mediazione oggettivamente più elevata proposte. L’individuazione di spazi interni ai presentate nel consiglio comunale. tra le esigenze espresse dai soggetti coinvolti condomini e alle proprietà in genere dove Una scelta coraggiosa, almeno per quel mo- nella fase di formazione, gli strumenti neces- collocare i contenitori è la soluzione ottima- mento, la ricerca di una soluzione bipartisan sari al raggiungimento degli obiettivi di piano, le per ottenere rilevanti effetti: il controllo che potesse includere l’intera comunità po- le esigenze di minimizzare l’impatto sociale diretto sull’uso, sul decoro dei contenitori e litica locale. Il Piano Comunale dei Rifiuti ed economico comunque conseguente alla sulla pulizia intorno ad essi; le responsabilità ha assunto così il proflo di un documento attivazione di un sistema integrato. ed il merito diretti sui risultati di raccolta per di programmazione che l’Amministrazione Il Consiglio Comunale di Novara, con delibe- quantità e qualità; le strade più pulite e libere Comunale costruiva con l’ambizione di far- razione n. 44 del 17.06.2003, ha approvato per l’assenza dei grandi cassonetti e dell’accu- lo proprio con l’espressione unanime del all’unanimità il Piano Comunale dei Rifuti, da mulo incontrollato e abusivo intorno ad essi, compresi gli ingombranti; • la disponibilità a partecipare ad assemblee Anno 2003 2004 2005 2006 2007 condominiali in assistenza agli amministratori Costi stimati senza avvio € 12.653.636 € 13.116.364 € 13.351.818 € 13.868.182 per spiegare le motivazioni e consolidare l’ac- raccolte porta a porta cettazione degli interventi adottati; Costi totali reali € 12.266.364 € 12.898.182 € 12.733.636 € 11.948.182 € 12.244.545 • la puntuale defnizione delle soluzioni per Differenza + € 244.545 - € 382.727 - € 1.403.636 - € 1.623.636 l’accesso agli spazi interni degli stabili con i Nota: costi IVA esclusa Fonte Ing. Ardizio Direttore Consorzio di Bacino del Basso Novarese mezzi di raccolta previsti ha reso più fessibili