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indagine rifiuti terza pagina 11 igiene urbana igiene urbana gennaio-marzo 2015 più rispetto al 2013 (dati da Gea SpA). Da altri dunque, pari a poco più del 1,5 %. Una curiosità: se il caso sia dovuto più al turismo o a minori indizi raccolti possiamo ipotizzare che in tutto il ci abbiamo messo una settimana per capire consumi dei residenti. Nord ci sia stato un aumento nel 2014, e anche che la percentuale di RD a Roma era stata su Mentre scriviamo siamo ancora lontani dal sa- in Toscana, per lo meno a Pisa e Firenze. base annuale del 37,5 e non del 43 % e che, pere se, complessivamente e a livello nazionale, Un andamento opposto lo rivelano invece i co- quindi, le 648 mila tonnellate erano il 37, 5 la produzione di rifuti solidi urbani nel 2014 muni di Roma e Perugia. Stando ai dati rilascia- del totale; per cui il totale era simile a quello è aumentata o se si è solo stabilizzata. ti dall’assessora all’Ambiente di Roma, Estella del 2013, non notevolmente inferiore come ci Possiamo con sicurezza affermare che i rifuti Marino, sulla percentuale di raccolta differen- era parso in un primo momento. Tra le città non calano più come negli anni precedenti. E ziata nel 2014 (37,5 %) e alle tonnellate corri- capoluogo, l’unica della quale disponiamo un che questa stabilizzazione o ricrescita riguarda spondenti (648.000) la produzione complessiva dato di rifuti totali in diminuzione maggiore di tutte le frazioni, con la parziale eccezione della di rifuti solidi urbani nel 2014 ammonterebbe a Roma è Perugia. Nel capoluogo umbro durante carta. Ma, prima ancora di parlare di ripresa 1.728.000 (dati ancora da confermare da Ama). il 2014 sono state prodotte 100.220 tonnellate di economica, si vedono già segnali di aumento Questo signifcherebbe un calo di 27.000 ton- rifuti solidi urbani, contro le 104.113 prodotte dei rifuti, alla faccia dei princìpi di “disaccop- nellate rispetto al 2013, quando i rifuti prodotti nel 2013 (dati da Gesenu SpA). Un calo di 3.893, piamento”, secondo i quali i rifuti dovrebbero furono 1.755.756 tonnellate. Una diminuzione, corrispondente al 3,74 %. Non è possibile sapere diminuire con il successo di una nuova econo- mia “circolare”. Eravamo così increduli su questo andamento che abbiamo telefonato all’Istat per essere sicuri che non ci sia stato di soppiatto un aumento della popolazione italiana nel 2014. No, non sembra proprio che ci sia stato. I princìpi della prevenzione - riduzione dei rifuti - non sono ancora stati applicati realmente. Questo è il problema. *Direttore Eco dalle città
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