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GESTIONE FOTOVOLTAICO 2.0 che cosa accadrà dopo la fne del conto energia di Andrea Ambrosetti Dall’adolescenza alla maturità, le nuove opportunità del mercato del solare. Big Bang (ovvero il GSE) ha detto stop Il 6 Luglio 2013, alle ore 24, il Big Bang (o più 40 precisamente il GSE) ha detto stop, stop all’ul- tima tornata di incentivi dedicati al fotovoltaico italiano. Il GSE ha infatti reso noto che il proprio igiene urbana igiene urbana ottobre-dicembre 2013 Contatore Fotovoltaico ha raggiunto il valore di costo indicativo cumulato annuo degli incentivi di 6 miliardi e 700 milioni di euro, vale a dire il tetto di spesa previsto per questo quinto Conto Energia. A quella data risultano essere 531.242 gli impianti solari fotovoltaici ad aver presentato regolare richiesta di incentivazione; un numero di istallazioni che a regime corrisponde a una Immagine 1: Attuale modello funzionamento V conto energia di autoconsumo ed immissione in potenza complessiva pari a 18.217 MW. Il foto- rete per utenza domestica voltaico ha contribuito a creare in pochi anni, anni di crisi, quasi 100 mila posti di lavoro tra ossia, installare un impianto non incentivato, in di Energy and Strategy Group- specialmente con occupazione diretta e indotto, con un’impenna- molte situazioni, è già più conveniente rispetto la fne degli incentivi governativi”. Infatti, solo ta dal 2005 quando gli addetti del settore erano ad acquistare l’elettricità dalla rete. Secondo ottimizzando l’autoconsumo è possibile rien- solo poche centinaia. Oggi l’età media degli molti studi di settore il costo del kWh fotovol- trare del proprio investimento. Questo vale sia addetti del settore è inferiore ai 35 anni e circa taico in Italia è già minore del costo del kWh in per le aziende che per le abitazioni residenziali il 40% della forza lavoro è costituita da donne. Il bolletta. Tuttavia, non basta che il costo del kWh private: maggiore è l’autoconsumo (fno al 70- settore del fotovoltaico ha contribuito poi a sor- fotovoltaico sia pari a quello da rete per invo- 80%) più si rientra dei costi di installazione, reggere in modo essenziale l’edilizia stimolando gliare un cittadino o una impresa alla installa- anche senza incentivi. Anche l’approccio degli il rifacimento delle coperture e la rimozione dei zione; inoltre questi studi non tengono ancora installatori alla progettazione degli impianti tetti in eternit. Anche numerosi professionisti, conto dei probabili rincari degli impianti causati deve cambiare. – continua Frattini – Quando ingegneri e architetti hanno potuto trovare nel- dai dazi sui prodotti cinesi; bisogna poi conside- gli impianti erano ripagati dagli incentivi, il loro la progettazione degli impianti fotovoltaici una rare che la defnizione usata per defnire la grid scopo era di coprire il massimo della superfcie diversifcazione della loro attività.. parity ovvero “il momento in cui il costo del FV disponibile. Senza incentivi la vendita deve es- diventa competitivo con i prezzi dell’elettricità sere necessariamente fnalizzata a rispondere Grid Parity ed autoconsumo al dettaglio, assumendo che il 100% dell’elet- ai bisogni reali dei consumatori, il che implica Molti analisti convengono che con la chiusura tricità sia autoconsumata istantaneamente”, è un altro tipo di competenza: la capacità di fare dell’ultimo conto energia non diminuiscano le possibile teoricamente per utenti aziendali e in- un’analisi energetica.” opportunità per il consumatore e le potenzialità dustriali, ma non per utenti domestici che non di sviluppo per il mercato fotovoltaico. Innanzi- consumano molta energia elettrica durante il Le detrazioni Fiscali: una case study tutto il fotovoltaico residenziale in Italia, come giorno. “L’autoconsumo è fondamentale – affer- Le detrazioni fscali per le ristrutturazioni edilizie in diversi altri paesi, è già in grid-parity ‘teorica’; ma il dott. Federico Frattini – Vice Direttore (che valgono anche per installare un impianto