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GESTIONE BEST PRACTICE RICICLO il recupero integrale dei raee di Alessio Ciacci* Un’esperienza di avanguardia dovrà essere recepita dagli Stati Membri entro tecnologica degli impianti. Ne è un esempio il 14 febbraio 2014, prevede la modifca dei la recente collaborazione con l’Università dimostra che anche nel campo quantitativi minimi da raccogliere e cambia svedese di Goteborg e con quella di Modena, delle apparecchiature elettriche i parametri per il calcolo dei tassi di raccolta. per ricerche rispettivamente sull’estrazione ed elettroniche l’obiettivo La soglia minima da rispettare non si baserà delle “Terre Rare” dalle polveri fuorescenti del riciclo totale è possibile. più sui chilogrammi raccolti per ogni abitan- delle lampade neon e per il riuso del vetro te (4kb/abitante/anno come previsto fno a degli oblò delle lavatrici. Il caso Dismeco. oggi), ma sul rapporto tra i quantitativi rac- Dismeco nasce nel 1977 e svolge attività di colti e la media delle nuove apparecchiature trasporto, raccolta e recupero dei materiali 36 Sono circa 240 mila tonnellate i RAEE (Rifu- immesse sul mercato nei tre anni precedenti. dai rifuti pericolosi e non pericolosi, in par- ti elettrici ed elettronici) raccolti ogni anno in ticolare RAEE. Presso la sede di Marzabotto, Entro il 2016 si dovranno dunque raccogliere Italia. La media pro capite, pari a 4 kg/ab., è 45 tonnellate di RAEE per ogni 100 tonnel- dove si è recentemente trasferita da Bologna, igiene urbana igiene urbana ottobre-dicembre 2013 in linea con l’obiettivo minimo previsto dalla late di nuovi apparecchi elettronici immessi realizza attività di stoccaggio provvisorio, normativa europea. Per la prima volta, tut- sul mercato (una quantità che diventerà di pre-trattamento e disassemblaggio di rifuti tavia, si è registrata una riduzione dei RAEE 65 tonnellate nel 2019). Il Decreto 151/2005 speciali pericolosi e non pericolosi consi- raccolti a livello nazionale, che passano da definisce gli obiettivi di raccolta, riciclo e stenti in apparecchiature refrigeranti, gran- 260.090.413 kg del 2011 a 237.965.563 kg recupero dei RAEE che sono differenziati di elettrodomestici bianchi, TV e monitor, nel 2012. Nella classifca dei 5 Raggruppa- per tipologie: grandi elettrodomestici: 75% piccoli elettrodomestici e sorgenti luminose, menti, in cui vengono divisi i RAEE, anche di riciclo (ovvero riutilizzo di materia), 80% raggiungendo valori di eccellenza. Gli im- nel 2012 quello che riscontra i volumi mag- di recupero; piccoli elettrodomestici: 50 % di pianti di Dismeco S.r.l. raggiungono livelli giori è R3 (Tv e Monitor) con 76.501.315 kg, riciclo, 70% di recupero. di recupero di materia superiori al 95%, per seguono R1 (Frigoriferi e Apparecchiature Tra i centri di trattamento dei RAEE senza ogni raggruppamento considerato. La linea Refrigeranti), R2 (Grandi Elettrodomestici), dubbio spicca, per la qualità del riciclo, Di- di trattamento dei “grandi bianchi” (lavatrici, e R4 (Piccoli Elettrodomestici). L’unico Rag- smeco Srl di Marzabotto. L’attività attorno a lavastoviglie ecc.), permette un recupero del gruppamento che mantiene una crescita po- cui ruota la vita di Dismeco è il trattamento 98% del materiale trattato, poi destinato a usi sitiva è quello delle Sorgenti Luminose (R5) e il recupero di materiali delle diverse tipo- produttivi innovativi. Concretamente Disme- con 1.036.849 kg, il 7,72% in più rispetto ai logie di rifuto elettrico ed elettronico, con la co nel 2012 ha avviato al trattamento 7942,1 962.529 kg del 2011. costante ricerca della massima valorizzazione tonnellate di RAEE. La nuova Direttiva Europea sui RAEE, che delle materie prime e la costante innovazione Quotidianamente arrivano all’impianto ri- futi elettrici ed elettronici dai sistemi collet- tivi, dai consorzi e da aziende private, che vengono stoccati in spazi appositi e suddivisi per gruppi nei diversi capannoni dove 5 linee di lavorazione permettono di trattarli divisi per categorie: grandi elettrodomestici, picco- li elettrodomestici ed elettronica di consumo e professionale; TV e monitor; frigoriferi e condizionatori; lampade fluorescenti. Di- smeco ha sviluppato e brevettato una linea per il recupero dei cosiddetti elettrodomestici bianchi: con questo tipo di impianto, unico al mondo, l’azienda riesce a raggiungere il recupero del 98 % dei materiali di cui sono
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