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RICONVERSIONE ECOLOGICA TERZA PAGINA mercatali; si darà il via fnalmente alle co- siddette ”isole ecologiche”; si continuerà in un’opera di repressione verso gli abusi e verso le cattive abitudini. In città e nell’azienda. Il percorso è iniziato. Si parte da condizioni che questo sms, appena arrivato da un solerte funzionario, evidenzia: “Su Via IV Aprile sono stati effettuati da RAP ripetuti interventi di rimozione rifuti abban- donati, con esiti scoraggianti, in quanto tali interventi venivano sistematicamente vanif- cati in poco tempo. Questo pomeriggio è stato effettuato l’ennesimo intervento di rimozio- ne, ma, purtroppo, già alle ore 18,00 circa, personalmente accertavo la presenza di un cumulo di rifuti. Alla luce di quanto sopra, a meno di nuove strategie volte a contrasta- re il fenomeno di abbandono indiscriminato l’azienda era impegnata: la raccolta dei ri- dal part time al full time nel 2010, quando e continuo di rifuti, si ritiene opportuna la futi, la manutenzione stradale e la gestione l’azienda aveva già un debito consolidato di ricollocazione dei cassonetti, in attesa dell’at- 31 della discarica di Bellolampo, che era ed è oltre 100 milioni. tivazione del “Porta a Porta”. Giunta da una igiene urbana ancora un monumento alla raccolta indiffe- Nel tracollo fnanziario e ambientale, una vol- piccola strada del centro urbano, tra la sede igiene urbana ottobre-dicembre 2013 renziata e all’inquinamento ambientale. Ba- ta cessata la gestione commissariale, l’Amia è del Rettorato, il Museo Abatellis, importanti sti pensare ai fumi degli incendi che hanno stata dichiarata in fallimento e ceduta in afftto uffci comunali, precede di poco le parole di accompagnato l’estate del 2012 e al percolato dalla curatela al Comune, che si è proposto un ragazzino che con un mi siddia (mi sec- che si diffonde nella falda freatica. Durante come compratore attraverso una nuova società, ca), giustifca l’abbandono di un sacchetto a la gestione commissariale la Commissione la RAP, e un presidente competente (per molti pochi metri di distanza da un cassonetto. parlamentare sui rifuti scriveva: “Ciò che ri- anni presidente dell’ARPA regionale). Da poco Impresa disperata ma necessaria, quella sulta evidente con riferimento all’Amia e alla più di un mese sono stati avviati nuovi percorsi di “azzerare” i rifuti, che si fonda su due discarica di Bellolampo è la permanenza di aiutati dall’attivo e fondamentale apporto del consapevolezze, sulle quali s’intende fon- una situazione di emergenza nella gestione Commissario Delegato per l’emergenza rifuti dare la nuova gestione. La prima, nata da della discarica che si protrae da moltissimo della Regione, che sta completando i lavori un’esperienza ampia e collettiva, ma misu- tempo senza che si sia riusciti a effettuare per una nuova vasca nella discarica di Bello- rata anche sulla realtà cittadina, ricorda che le opere, quanto meno provvisorie, idonee a lampo, con una capacità stimata di 1.700.000 corretti amministratori, cittadini beneducati, contenere i danni e a evitare che la discarica mc. Il progetto comprende anche l’impian- aziende effcienti non bastano ad assicurare si trasformasse in una bomba ecologica. La to di trattamento del percolato e l’impianto decoro urbano e sostenibilità ambientale se messa in sicurezza della discarica di Bello- TMB che consente di ottemperare all’obbligo non si affronta il tema del recupero e della lampo rappresenta un’emergenza assoluta di pretrattamento completo, creando anche riutilizzazione dei beni post consumo e non dal punto di vista ambientale”. Parole pro- una struttura fessibile per la raccolta differen- si disegna e non si organizza una città volta fetiche, alla luce dei fatti e delle vicende giu- ziata della frazione organica. L’azienda RAP, a considerarli un’utile risorsa. E che Palermo diziarie e di cronaca. Il percolato per molto autonomamente gestita dal Comune, e una intenda farlo, lo ricorda il fatto che si è can- tempo è stato smaltito presso un impianto nei discarica funzionante sono le necessarie pre- didata, mentre le sue strade maleodoravano, pressi di Gioia Tauro e, prima ancora, a Vibo messe per una politica che si sta fnalmente, a “Capitale Europea della Cultura 2019”. La Valentia. La magistratura ora indaga. ma da appena due mesi, dispiegando in piena seconda viene dall’esiguo tempo a disposi- Oltre ai tanti disastri, si erano moltiplicate autonomia, mirando come obiettivo primario zione: la nuova vasca di Bellolampo concede assunzioni, stabilizzazioni e consulenze incu- a incrementare la raccolta differenziata, per cinque anni di tempo prima del suo defnitivo ranti dei bilanci aziendali tanto che, di fronte portarla dal misero 7,1 % in cui oggi si trova a riempimento. Non riuscire a raggiungere alti ad una città sempre più sporca, gli addetti percentuali ben più alte. livelli di raccolta differenziata avvicinerebbe erano aumentati da 1799 nel 2001 a 2624 nel In tal senso partirà entro l’anno la seconda Palermo al disastro ecologico. 2011, con un costo passato da 70 a 113 milio- fase di un piano di raccolta “porta a porta” ni. Ben 400 addetti erano stati assunti con lo che coinvolgerà numerosi quartieri (130.000 * Assessore all’Ambiente del Comune di scambio padre-fglio, e altri 405 erano passati nuovi utenti). Si opererà sui rifuti organici Palermo
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