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TERZA PAGINA COSTI DI MANUTENZIONE veicoli, attrezzature e ciclo di vita: quali politiche per avere costi certi? di Alessandro Sasso Sempre più gare per l’affidamento le: come già mostrato nei settori in cui questi Non è sempre utile/necessario/urgente temi sono governati da tempo con logiche di minimizzare i costi, ma è sempre indi- di servizi, sempre più soggetti tipo industriale (perseguimento di utili) le ten- spensabile conoscerli in anticipo chiamati a lavorare in un mercato tazioni di massicce esternalizzazioni, che pur Tradurre in pratica questo signifca mutuare concreto e difficile. È questo il sembravano promettere “costi e tempi defniti strumenti dall’ingegneria di manutenzione futuro che si sta schiudendo per a priori” sono state frustrate dalla constata- più che dall’amministrazione, dovendo ne- zione che l’iniziale certezza dei costi ha fnito cessariamente spostare l’attenzione da un le aziende che operano servizi di per trasformarsi in una deriva al rialzo non approccio “top-down” che comporta l’anali- raccolta e spazzamento nell’igiene controllabile parallelamente alla progressiva si di dati di bilancio aggregati senza entrare 26 urbana che apprenderebbero diminuzione di competenze interne, con gravi nel merito dei fenomeni che producono tali volentieri una formula magica rifessi sulla capacità di reazione rispetto alla dati, ad un approccio “bottom-up”, nel quale igiene urbana igiene urbana per capire quali costi aspettarsi e perdita di produttività. è possibile non solo comprendere da cosa i ottobre-dicembre 2013 Affnché il mondo dell’igiene urbana si af- costi sono generati, ma anche come governarli. dunque costruire realistici piani franchi il più possibile da questi errori occorre Per fare questo occorrono processi, strumenti industriali. focalizzare l’attenzione proprio sulla gover- e professionalità. nance dei processi manutentivi: privilegiare Le uniche figure in grado di gover- i costi certi rispetto ai costi minimi signifca nare i costi industriali sono i tecnici Soddisfare l’ambizione di cui sopra è (forse e ragionare in termini di “life cycle assessment” dell’igiene ambientale relativamente) facile per la componente data anche in questo settore, spostando l’attenzio- Qualche esempio, per comprendere quali sia- dai costi di esercizio: in via teorica si defni- ne dal costo d’acquisto al costo del ciclo di no il problemi più comuni: scono i turni, le modalità di raccolta e spaz- vita dei beni, in un momento in cui la durata • Come impattano le scelte relative alle scorte zamento, l’inquadramento economico degli di un veicolo per l’igiene urbana può essere di magazzino? E’ evidente che dimezzare le operatori, e con tali informazioni si “popola” il predeterminata con grande diffcoltà: in tale scorte (o annullarle, grazie al just-in-time), modello teorico che consente al management lungo periodo, che raggiunge facilmente i 7/10 porta un benefcio immediato, ma questi sa- di impostare i piani industriali e defnire le leve anni, i costi di manutenzione rappresentano contrattuali corrette. Ben meno controllabile una voce sostanziale e rilevante. appare la variabile relativa ai costi di manu- tenzione. E si tratta di un tema imprescindibi-