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COSTI DI MANUTENZIONE TERZA PAGINA ving quanto “costano” durante la vita utile del mezzo? • Come impatta la scelta di diversifcare i for- nitori di ricambistica, comprendendo fra essi anche componenti non originali in accordo al dettato del Regolamento CE n. 1400/02 del 31 luglio 2002 (“direttiva Monti”)? E’ evidente che il prezzo di acquisto non può essere l’unico driver e che dunque anche in questo caso il costo deve essere misurato durante il ciclo di vita del bene considerando tutte le componen- ti, ossia la frequenza, la criticità delle scorte, le oscillazioni del mercato, il costo associato al fermo… • Quanto, una corretta politica di manuten- zione preventiva, abbasta i costi connessi con le riparazioni a guasto? Possono apparire, questi, temi alieni per chi è abituato a disporre di fnanziamenti cospicui 27 dedicati al rinnovo della fotta, ma sono ferite igiene urbana aperte per chi deve acquisire il parco per aprire igiene urbana ottobre-dicembre 2013 un nuovo cantiere. Il costo di un “fermo macchina” è va- riabile critica nel mondo industria- le, spesso colpevolmente trascurata nell’igiene urbana tranne per coloro che hanno (o vedono) nella gestione del parco il proprio core business In questo gioco di equilibri anche il ruolo dei ricambisti è fondamentale, essendo essi gra- vati dell’onere-onore di rendere reale e non meramente teorica l’allocuzione “ricambi di qualità corrispondente”. In quest’ottica la contrapposizione con i costruttori può essere sanata solo ricercando sempre e costantemente un “valore aggiunto” dato non dal mero costo o dalla mera qualità (dati in sé asettici) ma dalla reale convenienza per ciascun cliente/gestore di parchi, che può essere valutata, ancora una o il naturale degrado di tali componenti e tempi certi e dunque in assenza di sistemi volta, solo partendo da dati oggettivi. E dunque (com’è ovvio nel caso di materiali di consu- di controllo. Una conclusione? Considerato che dalla misurazione in tempo reale del processo di mo) incide sulla redditività delle commesse questa potrebbe essere sintetizzata solo dopo manutenzione e di tutte le sue componenti. di manutenzione. In questo senso le espe- un percorso di comprensione, qualche punto La stessa impostazione delle politiche manu- rienze maturate nei settori diversi da quello fermo si può individuare: anche nell’igiene tentive risente di tale fenomeno: le scelte di dell’igiene urbana (dal mondo industriale a ambientale; necessariamente, si dovrà parla- make or buy spesso spostano il mercato della quello, più affne, delle fotte di veicoli per re di capitolati standard per acquisto di beni manutenzione da un modello in cui sono i il trasporto pubblico) hanno tutte portato a e servizi, con attenzione al life cycle cost, si ricambi nella fase di post vendita ad essere comprendere che il full service è un mercato dovranno istituire sistemi per il controllo del fonte di guadagno per il fornitore del bene, aperto ed in espansione, ma contraddistinto processo, si dovrà ragionare di ingegneria di ad uno in cui essendo quest’ultimo respon- da marginalità basse che non possono essere manutenzione. Magari partendo da qualche sabile del costo ciclo di vita, la difettosità confermate senza, anche in questo caso, costi esempio virtuoso già esistente.