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esperienze di tariffazione puntuale gestione Svuotamenti medi e minimi dei contenitori del rifuto secco non riciclabile (120 litri) tenitore cercano di individuare il peso esatto dei rifuti conferiti dalle singole utenze. Per realizzare tale presupposto è necessario in- stallare un sistema di pesatura integrato con il dispositivo alza-volta del mezzo di raccolta dei rifuti, in grado di eseguire una misura vuoto-pieno. L’identifcazione del contenito- re e la registrazione del peso prima e dopo lo svuotamento avviene automaticamente per mezzo di sensori posti sugli automezzi di raccolta. Tali sistemi sono però affetti da errori sulla singola pesata di circa ± 3-4 kg per l’elevata sensibilità dei dinamometri alle vibrazioni dei motori degli automezzi che ne hanno determinato il progressivo abbando- Fonte: Consorzio Priula. Campione di 46.390 famiglie (anno di osservazione 2003) no per quanto riguarda i bidoni di ridotto volume. Tale sistema viene invece da tempo codici non identifcati) e quindi il Consorzio (una famiglia di tre componenti riesce nor- adottato in alcuni contesti ad alta urbanizza- dei Navigli (che la aveva adottata dal 1997 malmente ad esporre un bidone da 120 litri zione dove la pesatura ha raggiunto buoni 31 al 2006) ha poi deciso di passare all’uso di circa 9-10 volte all’anno), oppure chiedendo livelli di affdabilità per la raccolta dei conte- igiene urbana contenitori rigidi con trasponder. Recente- di ridurre il numero e/o il volume dei conte- nitori stradali di media e grande dimensione igiene urbana luglio-settembre 2011 mente sono però comparse sul mercato le nitori posizionati in un cortile condominiale e per i materiali ad alto peso specifco. La prime etichette adesive dotate di trasponder in cui l’esposizione e lo svuotamento viene tariffazione viene in questo caso ad assumere RFID a perdere che risolvono il problema effettuato comunque ogni settimana. Per un “dettaglio” a livello di quartiere, con attri- della lettura dei codici a barre sulle etichette disincentivare il fenomeno degli abbandoni buzione presuntiva alla singola utenza. Una adesive esposte alle intemperie o piegate in dei rifuti sono stati comunque introdotti nei prospettiva interessante riguardante i sistemi modo tale da impedirne la lettura. Nella fgu- regolamenti i cosiddetti “svuotamenti mini- di pesatura con celle di carico dell’intero cari- ra della pagina precedente ne viene illustrato mi” che vengono comunque fatti pagare (a co dell’automezzo è invece determinata dalla il funzionamento e l’aspetto. meno che non si dimostri di non aver vissuto possibilità di impiegare tali sistemi per gestire L’analisi delle modalità utilizzate a livello in quella abitazione) come evidenziato nella i circuiti di raccolta su più Comuni attribuen- europeo e nazionale ha dimostrato che le fgura in alto in relazione all’esperienza del do successivamente a ciascuno i quantitativi esperienze di quantifcazione volumetrica dei Consorzio Priula. effettivamente raccolti. rifuti sono in assoluto le più diffuse, dato Va infne segnalato che alcuni Consorzi stan- Vanno infine citati i sistemi di tariffazione che risultano facilmente applicabili in contesti no operando con questa logica applicando la puntuale attuati tramite il ricorso a strutture che già prevedono circuiti di raccolta di tipo tariffa puntuale non solo al secco residuo ma di identifcazione degli utenti tramite l’utilizzo domiciliare. La registrazione del volume e anche all’umido e al verde, per incentivare al di calotte di immissione. In questo caso viene del numero di svuotamenti dei contenitori massimo il compostaggio domestico (ad es. i mantenuto il sistema di raccolta stradale, ri- (bidoni o sacchi) dedicati a ogni abitazione Consorzi Padova Tre e Padova Quattro ). correndo però a una diminuzione e un accen- 3 permette inoltre di indurre a esporre i pro- A differenza dei sistemi volumetrici i sistemi tramento dei punti di conferimento. L’identif- pri contenitori del secco residuo solo quando che prevedono la pesatura del singolo con- cazione è basata su una chiavetta o card RFID risultano quasi pieni, ottenendo così sia una riduzione della tariffa della singola utenza che un’ottimizzazione del servizio, poiché il costo per l’utenza servita, non essendo parametrato sul peso ma sul volume svuotato, è lo stesso sia per un contenitore esposto ben pieno che per uno semivuoto. Infatti le utenze cercano sempre di sfruttare appieno la volu- metria riducendo il numero di svuotamenti 3 Fonte http://tag.pdtre.it/