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AFFARI & CARRIERE Alla Nuova Fiera di Roma SEM - Solar Energy Mobility, realizzato presso prende il via il progetto la Nuova fi era di Roma da Green Utility, joint Solar Energy Mobility venture tra SECIT SpA (società del Gruppo Gesenu), Solon AG (società tedesca leader Trasformare l’energia solare in energia elet- nel fotovoltaico) e un team di giovani im- trica in grado di alimentare direttamente il prenditori esperti di energia. Il nuovo sistema primo sistema di mobilità sostenibile all’in- è stato presentato in occasione della III edi- terno di un quartiere fi eristico. zione di ECOPOLIS. Grazie alla partnership E’ questo il risultato dell’innovativo progetto operativa di Investimenti Spa con Green Utility, società ideatrice del progetto, ed Enel Spa, il personale e gli ospiti della Fiera di Roma potranno spostarsi all’interno del complesso espositivo utilizzando veicoli elettrici alimen- tati ad energia fotovoltaica. Il sistema prevede un’area di circa 4.000 mq, coperta da pensiline fotovoltaiche destinate a parcheggio, dotata di un sistema di ricarica 46 con energia prodotta dall’impianto fotovol- taico stesso, unitamente ad un innovativo accumulatore di energia elettrica, prodotta igiene urbana aprile-giugno 2011 da un impianto fotovoltaico a inseguimento biassiale (mover) di circa 10 kWp. L’investimento di oltre 10 milioni di euro è interamente sostenuto da Green Utility attra- verso uno dei primi esempi italiani di project fi nancing nel settore fotovoltaico. www.museodelriciclo.it: piace l’arte che “esce” dal “La partnership per realizzare questo proget- cassonetto to con Fiera di Roma, Investimenti Spa ed Enel”, dichiara Carlo Noto La Diega, Presi- Più di un milione di click con oltre 75mila contatti in dodici mesi. Questo il bilancio del primo anno dente del Consiglio di Sorveglianza di Green di vita del Museo del Riciclo (www.museodelriciclo.it), il portale del consorzio Ecolight che vuole Utility e Amministratore Delegato di GESENU sensibilizzare su un corretto recupero dei rifi uti. Inaugurato nel febbraio del 2010, il sito ha attirato spa “costituisce un modello di sviluppo che l’attenzione in media di 5mila visitatori unici al mese; dato in crescita quest’ultimo: solamente a mar- coniuga innovazione e sostenibilità, in linea zo 2011 i contatti unici sono stati più di 6.400. «C’è molta attenzione attorno al tema dell’ambiente e con quanto sancito dalla Commissione euro- dei rifi uti», osserva il presidente di Ecolight, Walter Camarda. «Come consorzio che si occupa della pea con l’obiettivo vincolante del 20% della gestione dei Raee, ovvero i rifi uti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, delle pile e degli produzione totale di energia da fonti rinno- accumulatori, abbiamo lanciato un progetto aperto a tutti per valorizzare le azioni di ciascuno in vabili entro il 2020”. favore dell’ambiente, ponendo però l’accento su come i normali rifi uti, quegli oggetti che normal- Fanno parte del progetto anche veicoli elet- mente destiniamo al bidone, possono invece trovare nuova forma e un nuovo utilizzo». trici per il trasporto di persone e un parco Tra le oltre 200 opere esposte, realizzate da più di trenta artisti, ci sono vecchi elettrodomestici, di 10 biciclette elettriche a pedalata assistita, parti meccaniche di utensili non più funzionanti e semplici scarti trasformati in quadri, istallazioni ricaricabili esclusivamente mediante l’energia e oggetti d’arredo. Ma anche strumenti musicali, oggetti da collezione e accessori. «Il tema delle elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici lampadine è uno degli argomenti di maggiore interesse -ricorda il direttore generale di Ecolight, presenti in Fiera. Giancarlo Dezio- Le lampadine a fl uorescenza, come sono i neon e quelle a risparmio energetico, Tali mezzi verranno utilizzati per i movimenti sono classifi cate come Raee: necessitano quindi di un’attenzione particolare e devono essere rac- interni al polo fi eristico. colte separatamente per essere gestite in modo corretto. Occorre ricordare che sono pericolose E’ previsto inoltre che i visitatori delle fi ere per l’ambiente perché contengono, anche se in bassissima quantità, mercurio». Dall’arte fatta con il che raggiungeranno il quartiere fi eristico con riciclo al riciclo capace di diventare arte, il passo è breve. «Attraverso il Museo vediamo l’arte creata un mezzo elettrico, per un anno a partire da riciclando i rifi uti; ma siamo convinti che il riciclo, in quanto “buona pratica”, sia una forma d’arte oggi, potranno ricaricare gratuitamente il capace di insegnare a rispettare maggiormente l’ambiente», conclude Dezio. loro mezzo e parcheggiare all’interno del recinto.