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TECNOLOGIE VIABILITÀ sibile, diventa di volta in volta, piazza, giardino pubblico, spazio scenografi co o di arredo. La rotonda è un esempio dove la semplicità e la chiarezza funzionale combattono spesso con- tro il caos e la complicazione della soluzione di ambientazione. Più che una soluzione sembra a volte una farcitura. Per risolvere il senso del vuoto, si fi nisce per mettere dentro di tutto. Certe volte varrebbe la pena di ricordare che non si può scrivere tutto il racconto di un libro sulla sua copertina. Qualcosa bisognerebbe an- che metterlo nelle pagine. Vita diffi cile per le piante Le condizioni in cui si trovano le piante che vediamo nelle rotatorie sono forse le peggiori in assoluto per quanto riguarda le piantagioni. Potature di contenimento, vento, luce, urti, gas 44 Rotonda sponsorizzata a Segrate. L’elemento centrale della rotonda è simbolo, marchio, riferimento. di scarico, surriscaldamento da parte dei vei- coli e asfalto. Depositi di neve in inverno. Alle condizioni generalmente avverse, si uniscono igiene urbana aprile-giugno 2011 Tecnica viabilistica e disegno defi nizione della forma dello spazio pubblico. anche le diffi coltà oggettive di praticare una delle superfi ci L’isola centrale è visibile in modo da ostacolare buona manutenzione, costante nel tempo. La rotatoria moderna è costituita da tre parti la prospettiva stradale e indurre gli automobi- Nel nostro Paese, se si escludono alcune zone distinte: l’anello stradale, l’isola centrale e una listi alla moderazione della velocità con conse- che godono di una buona tradizione giardi- parte periferica, che permette la continuità guente riduzione del pericolo. La dimensione nistica, le poche aiuole in perfette condizioni dello spazio pedonale e la relazione con il con- dell’isola centrale varia, in relazione al diametro manutentive le possiamo incontrare solo nelle testo. Ognuno di questi tre settori, incide sul della rotatoria, e si rende disponibile per varie località turistiche, in prossimità di strutture ri- miglioramento del decoro urbano attraverso la soluzioni. Questo spazio, diffi cilmente acces- cettive di una certa importanza, o di strutture terziarie che hanno una buona tradizione lega- ta alla cura del verde. Anche per il prato esisto- no alcune controindicazioni. Già sconsigliato nelle zone dove sono necessarie troppe cure per averlo bello, uniforme e sano, è doveroso sconsigliarlo anche dove praticare le cure più semplici, come la bagnatura, taglio, asportazio- ne dell’erba, pulizia, diventa una operazione suicida. Il passaggio costante del traffi co può consigliare soluzioni in cui il prato può scom- parire defi nitivamente. Si elimina così il costo maggiore per la manutenzione. La diffi coltà di sopravvivenza della vegetazione, non è data solo da situazioni oggettive. Una buona parte dipende dalla qualità del ter- reno disponibile. Qui arriviamo a una grave lacuna, riscontrabile nella maggior parte dei cantieri. Le parti destinate alla piantagione sono trattate in uniformità con quelle destina- te al fondo stradale. Per assicurarsi un fondo Rotonda a Palermo. È contenuta una area di verde pubblico immersa nella vegetazione.