Page 50 - gsaigieneurbana
P. 50
OriZZOnti Ecotec Titano 5T-Dual: funzionalità “a doppia vasca” L’attrezzatura a vasca doppia Titano 5T-Dual di Ecotec permette la raccolta, la costipazione ed il trasporto in contemporanea di due tipologie di rifuti, risolvendo un problema molto sentito dalle società di gestione della raccolta rifuti urbani. L’attrezzatura, costituita da due vasche ribaltabili, una anteriore e una posteriore, ha una capacità volumetrica complessiva di fno a 10 mc (a seconda del mezzo su cui viene allestita), ed è progettata per permettere un perfetto accoppiamento con autocompattatori a bocca universale e stazioni fsse. Le vasche sono saldate in continuo e garantiscono una perfetta tenuta stagna. La bocca di carico è realizzata per evitare fuoriuscita di rifuti in fase di svuota- mento dei cassonetti. La vasca anteriore (capacità da 2,5 a 3 mc) a costipazione semplice è pensata per umido e rifuti di piccole dimensioni. Quella posteriore, più ampia (5,5-7 mc), è dotata di un dispositivo articolato pala-slitta per compattare i rifuti più pesanti e ingombranti. La compattazione dei rifuti avviene grazie all’azione di una pala di costipazione incernierata nella parte posteriore di un carrello, che scorre su guide poste ai lati del tetto vasca. Lo scarico è permesso dal ribaltamento a 90° dei cassoni a mezzo di cilindri oleodinamici; gli impianti oleodinamici, indipendenti l’uno dall’altro, permettono il lavoro in simultanea di due operatori con le diverse tipologie di rifuto. Entrambe le vasche possono essere dotate di sistemi voltacassonetti con attacco a pettine e din per il sollevamento e rovesciamento nelle vasche di bidoni e cassonetti da lt 80 a 1100. I voltacassonetti sono realizzati in modo da garantire che durante lo svuotamento dai bidoni non escano liquami o rifuti. E per agevolare il porta a porta e la raccolta delle buste, i voltacassonetti possono essere dotati di un dispositivo a sacca idraulico integrato e a scomparsa. [www.ecotecpilla.it] 48 igiene urbana igiene urbana gennaio-marzo 2015 dalle associazioni anfia Il 31 gennaio scorso, il Governo della Federazione Russa ha hanno come unico vincolo la percentuale del 50% di ‘local pubblicato un decreto (n. 84) che sancisce il divieto di ac- content’, definito secondo criteri finanziari. Le imprese ita- quisto, da parte degli Enti pubblici russi, di veicoli e mezzi liane con una presenza produttiva in Russia, quindi, non d’opera e di servizio di produzione straniera, modificando la dovrebbero incorrere in limitazioni nella partecipazione alle precedente disciplina riguardante gli appalti pubblici. gare pubbliche. Il provvedimento ha lo scopo di tutelare il mercato interno Guardando più in generale alle condizioni del mercato russo, e i produttori locali, ma anche di incrementare il flusso di si segnalano alcune difficoltà legate ai rapporti con gli istituti investimenti esteri in Russia e potrebbe avere delle ricadute bancari locali che, a causa delle ristrettezze ai finanziamenti su alcuni produttori italiani di veicoli destinati all’export, e imposte dalle sanzioni europee, hanno reagito bloccando o indirizzati al public procurement della Federazione Russa. riducendo le linee di credito alle aziende e innalzando i tassi “Questa misura non si applica ai mezzi stranieri prodotti di interesse al 20% e oltre. Un altro fattore di penalizzazione, o assemblati in stabilimenti dislocati sul territorio russo – infine, deriva dal deprezzamento del Rublo rispetto all’Euro, aggiunge Guido Giletta, Presidente della Sezione Veicoli per che ha ridotto il potere di acquisto della valuta russa di circa Servizi ecologici ANFIA – che, stando alla normativa locale, il 50% negli ultimi 5 mesi”.