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Paesaggi emblematici tecnologie avversità all’iniziativa che qualche cultore ha avanzato. La realizzazione dei nuovi giardini è infatti legata indissolubilmente all’incertezza tra il restauro e il rifacimento. Se da una parte è salutata come un evento eccezionale, dall’altra è stata pure accompagnata da critiche e dissen- si. Se ne parlerà per decenni di questa opera coraggiosa che racconta di come la storia del paesaggio si combina anche con materie appa- rentemente estranee, come la politica, il costu- me, la moda, gli interessi economici, il turismo, il marketing territoriale. Tutto è paesaggio. 4. Paesaggi emblematici per la gente. Non è facile accorgersi che alcune cose entrano nella nostra vita e diventano poco a poco una presenza costante, fno ad avere una infuenza sui comportamenti delle persone comuni e in- Pista ciclabile, lago di Varese durre a nuovi modi di fare. Il nostro quotidiano ci propone alcune piccole novità ed in base a di come possono cambiare le cose partendo da elemento così capriccioso le proprie sorti. È un 59 queste prendiamo inconsapevoli decisioni. Em- punti di vista diversi. Le migliaia di persone che campo imprevedibile, scivoloso, costoso e che igiene urbana blematico è ciò che abbiamo imparato a fare, affollano questi nuovi incroci tra movimento, non offre garanzia di lunga durata. Preferisco- igiene urbana luglio-settembre 2014 senza pensarci, ma del quale facciamo fatica a storia paesaggio e tempo libero, testimoniano no il verde mordi e fuggi delle foriere di mag- stare lontano. Non mi riferisco a parchi e giar- lo stato di una lenta trasformazione. gio (quando a giugno ci sono le elezioni). Da dini, perché questi li vediamo e li usiamo da sempre la decorazione elettorale offre risultati tantissimi anni. Più o meno belli, più o meno 5. Paesaggi emblematici per i politici. immediati e incontestabili: poca struttura, poco rispondenti alle nostre esigenze, ma per fortuna, Alcuni interventi sono emblematici per chi rischio, molta visibilità. Invece che negare l’esi- non sono una novità emblematica. Porto invece amministra, chi decide, chi governa. Non è stenza del rischio-paesaggio porto degli esempi le straordinarie esperienze che per molti comin- un campo facile in cui agire: i lunghi tempi di che la avvallano. Perché si studino rimedi, an- ciano a essere la norma, tanto da non ricordarsi programmazione, l’utilizzo di materiali fragili, tidoti, sistemi civili, come ne esistono in tutto il come fosse prima. Non possiamo ricordare il la discordanza dei pareri, la diffcoltà di con- mondo. Evitare l’errore, si può. Tre casi emble- tempo in cui non c’erano auto, ma abbiamo frontare esperienze, l’incertezza dei risultati non matici e molto diversi tra loro. Il primo il parco ben presente lo sforzo per cercare alternative. invogliano certo ad intraprendere strade in que- dello Sport a Napoli. Realizzato fno al comple- In alcune zone d’Italia, la grande voglia di so- sto campo. Tanto che i politici sembrano avere tamento, con una spesa di circa 30 milioni di pravvivere a noi stessi, alle nostre città e al nostro paura del verde: troppo rischioso affdare a un euro. Mancavano solo le opere di fnitura, poco passato ha portato a studiare sistemi alternativi di movimento urbano. In alcuni casi è stato in- dispensabile. Come opera emblematica, porto le ciclabili, e fra tutte, quelle che meglio rappresen- tano la volontà di voltare pagina senza voltare le spalle al nostro passato. Trovo signifcativo sottolineare le decine e decine di piste ciclabili realizzate sul sedime delle ferrovie dismesse. Opere talvolta più eroiche della stessa ferrovia, estremo sforzo per non perdere storia, tradizio- ne e paesaggio. Ai primi centinaia di chilome- tri, potrebbero seguirne migliaia, attingendo dall’immenso patrimonio di una rete purtroppo inutilizzata. Nelle immagini delle ferrovie liguri, bergamasche, sudtirolesi, si trova dimostrazione Parco dello sport a Bagnoli, Napoli
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