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SCENARI CONSIDERAZIONI considerazioni su: “spazi aperti tra residenza e città” Romolo Raimondi, di RCM Spa, riflette sulle considerazioni di Paolo Villa apparse sullo scorso numero di GSA Igiene Urbana e coglie l’occasione per presentare il Celerifero, veicolo per la “micropulizia urbana collaborativa”. 54 Ho letto con molto interesse l’articolo pubbli- Poi le rampe di accesso dalla strada alla quota sarà dif cile che il servizio “pubblico” riesca a igiene urbana igiene urbana luglio-settembre 2014 cato sullo scorso numero di GSA Igiene Urbana marciapiede hanno permesso di usare piccole garantirne il giusto standard di pulizia. dell’arch.Paolo Villa e ne condivido a pieno la motoscope che puliscono dove le grandi spaz- E qui veniamo nalmente alla conclusione: conclusione che de nisce l’abitare come il luo- zatrici non arriverebbero mai e che hanno perchè non pensare di coinvolgere proprio go dove si incontrano la funzione privata con svolto benissimo questa funzione tanto è vero quel cittadino che avverte la necessità di vivere quella pubblica. Non so quante generazioni che ce ne sono oggi diverse centinaia in azione correttamente quegli spazi e che magari sarebbe dovranno succedersi prima che si arrivi ad ap- in tutto il mondo. Abbiamo poi risolto anche disposto a fare qualche sacri cio pur di ottenere plicarli ma voglio dare un piccolo contributo il problema del loro limitato raggio di azione lo scopo? a favore di questi concetti. La prendo un po’ facendo trasportare le piccole motoscope da un Perchè non incentivare la sua disponibilità ad alla lontana ma credo sia necessario. RCM SpA triciclo elettrico in giro per il centri storici. Cosa occuparsi di un pezzo di città che non sia sol- produce macchine per la pulizia industriale e c’entra tutto questo con la storia dello spazio tanto il suo appartamento? urbana e una parte della sua produzione è de- pubblico e privato, direte voi. C’entra perchè Perchè non proporgli una forma di patto con stinata proprio alla cura di quegli spazi in cui ragionando sulla reale possibilità di diffondere la comunità in cui lui, a fronte di un vantag- si ibridano la sfera pubblica con quella privata. mezzi economici ed ef cienti ma la cui gestio- gio privato, si impegna a restituire qualcosa al Abbiamo cominciato negli anni ’80 pensando ne rimane comunque di pertinenza di qualche “pubblico”. ad una macchina con l’operatore a bordo che “multiutility” (sempre alle prese con problemi Da tutte queste considerazioni è nato un proget- spazzasse con alta produttività e altrettanta di redditività), ci siamo accorti che il cittadino to che abbiamo chiamato “Celerifero – Micro- funzionalità marciapiedi e portici. Lo abbiamo che vuole riappropriarsi di quello spazio pub- pulizia urbana collaborativa”. fatto, addirittura, quando non erano ancora blico/privato (ammesso che lo abbia) che sta state abbattute le barriere architettoniche più tra la strada e la soglia di casa sua, potrebbe Romolo Raimondi elementari e per salire sul marciapiede ci sia- fare qualcosa in prima persona. Amministratore Delegato RCM spa. mo inventati un sistema piuttosto so sticato Infatti, più quello spazio sarà di qualità, più di bilanciamento e sollevamento delle ruote. avrà bisogno di essere mantenuto pulito e più Per saperne di più: www.rcm.it