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GESTIONE ASSOCIAZIONE COMUNI VIRTUOSI ridurre la produzione di imballaggi di Attilio Tornavacca*, Ezio Orzes**, Raphael Rossi***, Rossano Ercolini**** Come superare le problematiche generale nel nord Europa (dove la responsa- produttori di imballaggi stabiliti dalla Di- rettiva europea e del decreto nazionale di bilità sia della raccolta differenziata che del indotte dall’ultimo rinnovo recupero e riciclo degli imballaggi ricade recepimento non sono mai stati realmente dell’accordo Anci-Conai. unicamente sui produttori e distributori di applicati per le seguenti ragioni: imballaggi senza alcun ribaltamento della 1) Relativamente all’obbligo di copertura responsabilità sugli enti locali), si è deciso dei costi della RD degli imballaggi il Dlgs Entro il 31 dicembre 2013 l’ANCI (Associazio- di adottare il principio della “responsabili- 152/206 (cd. Decreto Matteoli) ha modifcato ne Nazionale Comuni Italiani) dovrebbe ride- tà condivisa” per il raggiungimento degli quanto previsto dal D.lgs 22/97 ponendo a fnire i termini degli accordi con il CONAI, il obiettivi di riciclo e recupero. Il legislatore carico del Conai solo il “corrispettivo per i 46 consorzio che rappresenta tutti i consorzi di nazionale aveva quindi preferito stabilire maggiori oneri relativi alla raccolta dif- che la raccolta differenziata dei rifuti di im- fliera degli imballaggi. Per fare chiarezza sul- ferenziata degli imballaggi conferiti al la gestione degli imballaggi nel nostro Paese ballaggio poteva continuare a essere operata servizio pubblico per i quali si richiede al igiene urbana igiene urbana luglio-settembre 2013 e proporre le necessarie modifche dell’Ac- dagli enti locali ma poneva però “a carico CONAI o Consorzi di fliera di procedere al cordo Anci-Conai, l’Associazione Nazionale dei produttori e degli utilizzatori i costi ritiro” (comma 10 art. 221). Una lettura in Comuni Virtuosi, in collaborazione con la per… la raccolta differenziata dei rifuti di combinato disposto con il comma 11 dello ESPER, (Ente di Studio per la Pianifcazione imballaggio conferiti al servizio pubblico” stesso art. 221, che recita “la restituzione di Ecosostenibile dei Rifuti), ha elaborato uno (art. 38 comma 9 D.lgs. 22/97). imballaggi usati o di rifuti di imballaggio, specifco dossier che analizza in dettaglio lo Il D.lgs. 22/97 ha inoltre stabilito che pro- ivi compreso il conferimento di rifuti in stato di salute ed i conti del settore indicando duttori e utilizzatori di imballaggi, per poter raccolta differenziata, non deve compor- dieci proposte che potrebbero risolvere le pro- pagare tali costi e “adempiere agli obblighi tare oneri economici per il consumatore” blematiche individuate. Nell’articolo pubbli- di riciclaggio e di recupero nonché all’ob- determina l’obbligo di non porre in carico ai cato nello scorso numero (si veda GSA n.2/ bligo di ritiro dei rifiuti di imballaggio cittadini (e quindi ai Comuni) i costi della RD 2013) veniva illustrata la situazione di crisi conferiti dal servizio pubblico”, dovessero degli imballaggi. Ma ora il Conai interpreta del comparto nazionale del riciclo mentre in istituire il Conai e versare allo stesso il Contri- la norma sostenendo di non dover pagare per questo articolo si intende concentrare l’atten- buto Ambientale Conai (di seguito CAC). Tale intero tali costi ma solo la differenza fra il co- zione sulle proposte formulate per rilanciare introito doveva quindi essere destinato prio- sto di raccolta di ogni frazione e il costo della la raccolta differenziata degli imballaggi da ritariamente a coprire i costi della raccolta raccolta del non differenziato anche se tale parte dei Comuni italiani. differenziata degli imballaggi per applicare il interpretazione non viene applicata in altri Innanzitutto bisogna rammentare che la “principio chi inquina paga” e quindi far pa- contesti europei dove vengono addebitati per Direttiva 94/62/CE ha stabilito fn dal 1994 gare tali costi al momento dell’acquisto (visto intero i costi di raccolta degli imballaggi; che “è essenziale che tutte le parti coinvolte che il CAC viene poi ribaltato sul consumato- 2) Il 23 dicembre 2008 è stato siglato l’ul- nella produzione, nell’uso, nell’importa- re fnale) e non al momento del pagamento timo rinnovo dell’Accordo Quadro, con va- zione e nella distribuzione di imballaggi della TARSU o Tariffa rifuti. In questo modo lidità 2009-2013, in un momento di crisi e di prodotti imballati, conformemente al chi comprava molti imballaggi e soprattutto del mercato globale che aveva determinato, principio «chi inquina paga» accettino di quelli non o scarsamente riciclabili avrebbe tra le sue conseguenze, sia una caduta della assumersene la responsabilità”. Questa di- pagato di più e chi invece stava attento a non domanda di materiali da parte dell’industria rettiva è stata recepita in Italia nel 1997 con comprare imballaggi inutili e preferiva quelli che delle quotazioni delle materie prime il cd. Decreto Ronchi con cui, a differenza di riutilizzabili avrebbe pagato molto meno. seconde. In quell’anno il Conai è riuscito quanto stabilito in Germania, in Austria e in Sfortunatamente gli obblighi a carico dei a ottenere condizioni molto favorevoli per i 1 Fonte: http://www.anci.it/Contenuti/Allegati/prog%20seminario%20%20ANCI-CONAI%20ecomondo.doc 2 Fonte: http://www.mt.camcom.it/P42A387C168S127/A-Matera-8-novembre-presentazione-progetto-Conai-raccolta-differenziata.htm 3 Fonte http://www.thesisambiente.it/portfolio-rifuti-risorse.php