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UNA DATA DA FESTEGGIARE? GESTIONE abbondante, trovo prezzi più bassi. Ebbene, grazie alle rinnovabili il rapporto ha stimato un calo del prezzo di picco dell’energia di circa un miliardo e mezzo solo per il 2012. Soldi cui andranno ad aggiungersi i miliardi di euro di cui benefceremo per 60mila nuovi posti di lavoro e per il taglio delle emissioni inquinanti come l’anidride carbonica e sol- forosa e gli ossidi di azoto, oltre al calo delle importazioni di petrolio. Studi e analisi sul peak shaving dovuto alle rinnovabili sono stati sviluppati in molti altri Paesi e c’è addirittura chi ha ipotizzato che in Europa, dal 2008 al 2020, a livello com- plessivo, il prezzo dell’elettricità all’ingrosso potrebbe essere inferiore di ben 42 miliardi ne del mercato elettrico, quando l’attività di dimostrando che un’alternativa esiste. Ora, di euro (Poyry). Studi di settore analizzano generazione elettrica è divenuta libera. AssoElettrica e Aper, seppur divise totalmente questo fenomeno nella realtà italiana e, sti- Le rinnovabili intermittenti rimpiazzano sull’analisi dei benefci portati dalle rinnova- mano il peak shaving lordo attribuibile al energia, non capacità. Con un mercato elet- bili, sono d’accordo su un punto: la necessità fotovoltaico in 1,4 miliardi nel 2012, mentre trico dominato da impianti convenzionali, di rinnovare i meccanismi di funzionamento 43 per l’insieme delle fonti rinnovabili si parla in condizioni normali il prezzo di equilibrio di tutto il mercato elettrico. Basti pensare, per igiene urbana di quasi 3 miliardi di euro. remunerava sia l’energia che la capacità. fare un ultimo esempio vicino a noi tutti, al igiene urbana luglio-settembre 2013 Oggi non è più così: sulla formazione del fallimento della cosiddetta tariffa bioraria, Le ragioni delle energie prezzo pesa in misura determinante un vo- che ci è stata ‘imposta’ negli anni passati. convenzionali – la sicurezza di lume crescente di energia prodotta da fonti Conseguenza naturale e paradossale di quan- dispacciamento intermittenti, la cui potenza non può essere to detto fnora è che il prezzo dell’energia Il sistema elettrico e il mercato dell’energia ad considerata capacità ai fni dell’adeguatezza nelle ore serali ha superato in media quello di esso collegato sono molto particolari: a diffe- del sistema. Se oggi l’overcapacity nella gene- mezzogiorno in otto mesi su dodici, chiuden- renza di altri beni di consumo l’energia elet- razione convenzionale rende questo un non- do l’anno con un differenziale medio positivo trica non può essere accumulata facilmente problema, nel medio termine si pone l’esigen- e rendendo ineffciente il sistema dei prezzi e, quindi, deve esserci equilibrio istante per za di remunerare la capacità convenzionale biorari, che premia con prezzi inferiori chi istante tra l’energia prodotta dagli impianti necessaria a coprire i picchi di carico residuo. consuma dopo le 19. In sostanza, per i tre di generazione sparsi per il paese e l’energia Di converso, una penetrazione sempre mag- quarti centrali dell’anno appena concluso, il richiesta dalle utenze. L’attività di mantene- giore di rinnovabili non programmabili po- 2012, i consumatori italiani – che per la gran re un continuo equilibrio tra la domanda di trebbe portare alla chiusura anche di quegli parte hanno contratti di fornitura in maggior potenza elettrica e la generazione si chiama impianti termoelettrici necessari a garantire tutela con prezzi biorari – hanno continuato ‘dispacciamento’. E’ compito di Terna, società la fornitura nei mesi invernali o quando, a a pagare meno i loro consumi serali, nono- che gestisce la rete di trasmissione nazionale causa delle condizioni meteorologiche, il sole stante l’Acquirente Unico, che approvvigiona dell’energia elettrica, monitora i fussi elet- non brilla su buona parte dell’Italia; impianti per loro l’energia sul mercato all’ingrosso, la trici e applicare le disposizioni necessarie necessari a garantire i servizi di rete per con- pagasse di più che nelle ore centrali del gior- per l’esercizio coordinato degli elementi del sentire una gestione del sistema in condizioni no. Per concludere, se la risposta più ovvia sistema, cioè gli impianti di produzione, la di sicurezza, riducendo la riserva primaria, alla domanda ‘Fu vera gloria?‘ posta all’inizio rete di trasmissione e i servizi ausiliari. Ter- ovvero il margine di potenza incrementale dell’articolo è l’altrettanto manzoniana ‘Ai na quotidianamente esegue una previsione che gli impianti programmabili in funzione posteri l’ardua sentenza’, è altrettanto certo della domanda elettrica nazionale (in verde sono obbligati da Terna a mantenere in ogni che gli indubbi vantaggi portati dalle rinno- nell’immagine seguente) e coordina gli im- momento, per far fronte a eventuali pertur- vabili possono essere valorizzati non lascian- pianti di generazione in modo che la pro- bazioni sulla rete. do ai posteri le conseguenze di un mercato duzione si adegui alla domanda effettiva di elettrico ‘deformato’ e a rischio di ‘blackout’ o energia (curva in rosso). Il sistema di gestio- Indietro non si torna ma….. di speculazioni, ma attraverso modifche che ne dei fussi di potenza, già complesso dal L’esplosione delle rinnovabili elettriche ha valorizzino al meglio il contributo delle fonti punto di vista tecnico, è divenuto ancor più imposto, come visto, un cambio di para- ‘intermittenti’ a basso prezzo e la ‘sicurezza’ complesso dopo il 1999 con la liberalizzazio- digma ai mercati dell’elettricità e del gas, di quelle convenzionali ad alto prezzo.