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GESTIONE UNA DATA DA FESTEGGIARE? Figura 4: Confronto utilizzo energie sul mercato interno ( primi mesi 2012-2013) (bassissimo per il FV e comunque basso per l’eo- i produttori di energia da fonti rinnovabili, a lico). Nonostante il costo di produzione degli spiegare come questo avvenga con una ri- impianti a fonti rinnovabili (LCOE) sia supe- cerca, dal titolo “Le energie rinnovabili e il riore a quello degli impianti a fonti fossili (circa mercato elettrico - I benefci delle rinnovabili Figura 3: Esempio di prezzo marginale 100 €/MWh per l’eolico e 150 €/MWh per il FV sul prezzo dell’energia”, che, nello specifco, più recente) tali impianti possono permettersi analizza il rapporto tra la presenza di fonti 42 termoelettrico, a sua volta tagliato per due terzi quindi di vendere l’energia al miglior prezzo di rinnovabili nel mercato dell’energia elettrica e l’abbassamento del prezzo dell’elettricità, realizzo che è il prezzo di equilibrio che si forma dalle rinnovabili e per un terzo da calo della domanda e maggiore produzione a carbone (al a seguito delle offerte degli impianti convenzio- ovvero il fenomeno del “peak shaving”. igiene urbana igiene urbana luglio-settembre 2013 netto del minor uso di olio combustibile). nali che invece si devono contendere il mercato Il rapporto, illustrato nella sede del Gse (il Eppure, circa 10-15 anni fa vi furono enormi elettrico. Chi non può permettersi di porre in Gestore dei servizi energetici), si basa essen- investimenti in Italia per realizzare un grande borsa l’energia a prezzo nullo sono appunto gli zialmente su tre fattori: occupazione, abbat- quantitativo di Centrali Turbogas, in sostituzio- impianti che utilizzano fonti fossili (prevalen- timento delle emissioni e delle importazioni ne delle vecchie centrali a Olio Combustibile temente gas naturale) e che devono offrire in di petrolio e gas e, infne, riduzione del costo (derivato del petrolio). Nessuno ovviamente borsa l’energia a un prezzo che permetta loro dell’elettricità. Quindi, se è vero che da una 10-15 anni fa poteva prevedere l’andamento di coprire almeno i costi variabili di produzione, parte ci sono gli incentivi statali versati a chi declinante dei consumi elettrici italiani; certo è ovvero il costo del combustibile necessario alla produce energia pulita, è vero dall’altra che che alla fne gli investimenti fatti per le nuove produzione di energia elettrica. Quando la pro- l’economia benefcia di nuovi posti di lavoro, Centrali Turbogas (da tenere in buona parte duzione elettrica da fonti rinnovabili è elevata del taglio di sanzioni e dei costi per le emis- oggi in funzionamento ridotto) si sono river- e la domanda complessiva è scarsa (come ad sioni di CO e, infne, della diminuzione del 2 sati sui prezzi dell’energia elettrica pagati dagli esempio nei giorni festivi) sono sempre meno costo dell’elettricità e della dipendenza dal italiani, al pari di larga parte degli investimenti gli impianti convenzionali che concorrono alla petrolio e dal gas che arrivano dall’estero. in rinnovabili. Ora, le critiche che vengono dalle formazione del prezzo di equilibrio e il prezzo Già tre anni fa uno studio di un ricercatore associazioni che rappresentano le fonti conven- orario raggiunto dall’energia elettrica risulta es- del Cnr aveva previsto quello che sarebbe suc- zionali non dipendono dal confitto fra rinnova- sere basso, a volte anche nullo, come appunto il cesso sul mercato dell’energia, ma si tratta bili e convenzionali, ma da un mercato ‘falsato’ fatidico 16 Giugno 2013. di un fattore che viene sempre trascurato a favore delle prime. Perché? Quotidianamente quando si parla di rinnovabili. Proviamo a una certa quantità di energia passa in borsa o Le ragioni delle rinnovabili – il spiegare con un esempio molto semplice, meglio viene messa sul mercato a ‘prezzo nullo’ peak shaving senza scendere in tecnicismi: il fotovoltaico, (0 €/MWh); nella schiera delle offerte a prezzo La conseguenza del boom delle rinnovabili ad esempio, produce energia gratuita che vie- nullo c’è anche tutta l’energia prodotta da fonti sul mercato elettrico è stata quella di intro- ne immessa nella rete nazionale e ne produce rinnovabili e da fonti assimilate (sussidiate con durre prezzi dell’elettricità più bassi in tutte di più proprio attorno a mezzogiorno, ossia l’incentivo cosiddetto Cip6), energia che riceve le fasce orarie, non solo quelle irradiate dal quando c’è il picco di richiesta e quando, di incentivi e viene messa in borsa senza indicazio- sole, e gas più economico anche per forniture conseguenza, il prezzo sarebbe più alto. Ma ne di prezzo. In sostanza chi possiede impianti residenziali e industriali. proprio grazie all’energia che arriva gratis dal incentivati si accontenta di vendere ‘al meglio’ C’è chi dice che siano le principali respon- sole, il prezzo dell’energia viene calmierato. l’energia prodotta. In particolare le fonti rinno- sabili del caro bollette. E invece le rinnova- E’ il classico discorso della domanda e dell’of- vabili intermittenti (eolico e fotovoltaico) ricevo- bili abbassano il costo dell’energia elettrica ferta: se compero le fragole al mercato in in- no incentivi sull’energia prodotta e immessa in anche fno ad annullarlo, come si è visto, in verno le pagherò di più; se vado al mercato rete e producono energia a costo variabile nullo certi casi. E’ Aper, l’associazione che riunisce in estate, quando la produzione di fragole è
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