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aFFari & CarriErE Un accordo per promuovere la raccolta e il recupero dei rif uti organici in tutta Italia Incrementare e promuovere lo sviluppo della raccolta differen- ziata e del recupero dei rif uti organici, con evidenti vantaggi in termini ambientali, economici e sociali per la collettività. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa f rmato da ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italia, dal CIC – Consorzio Italiano Compostatori e da Assobioplastiche – Associazione italiana delle bioplastiche e dei materiali biodegradabili e com- postabili. Con l’intesa siglata i tre soggetti si impegnano a rag- giungere tale obiettivo promuovendo le raccolte differenziate delle frazioni organiche omogeneamente a livello nazionale (anche attraverso campagne di comunicazione e sensibilizza- zione della cittadinanza), migliorandone la qualità, incorag- giando l’impiego di manufatti biodegradabili e compostabili e sviluppando specif ci sistemi di certif cazione. “In Italia”, rileva David Newman, Direttore del CIC, “si stima che oltre 400mila tonnellate di frazione umida presente nei rifi uti urbani vengono destinate ad impianti di smaltimento, anziché essere recuperate, a causa della carenza impiantistica in alcune aree della 48 penisola e per la presenza nei rifi uti raccolti di altre frazioni non biodegradabili frutto di errato conferimento”. Ancora oggi nei rif uti organici domestici troppo spesso si rinvengono sacchi non conformi a quanto previsto dalla legge, utilizzati per raccogliere i rif uti, che minano la qualità delle successive fasi di recupero: a causa di errati conferimenti, gli impianti di recupero separano e igiene urbana igiene urbana gennaio-marzo 2013 avviano a smaltimento ogni anno oltre 100mila tonnellate di materiale plastico. “I Comuni sono fortemente impegnati nel raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale nella gestione dei rifi uti, anche in risposta al dettato normativo nazionale e comunitario”, dichiara Filippo Bernocchi, Delegato ANCI alle politiche energetiche ed ai rif uti. ‘’Gli ostacoli sono molti e purtroppo noti, prima fra tutti la carenza impiantistica.. Occorre quindi chiarifi care e semplifi care le norme, ma soprattutto una coerente pianifi cazione degli interventi infrastrutturali indispensabili per raggiungere obiettivi di qualità ambientale”. Tra i vantaggi derivanti dall’attuazione dell’Accordo, sul versante economico, si prevede che l’ottimizzazione delle raccolte e del recupero, e la conseguente contrazione dei conferimenti in discarica, porterà una riduzione dei costi di smaltimento per i Comuni più virtuosi. CIAL premia le migliori performance  di raccolta diff erenziata dell’alluminio del 2012 Amsa, Consorzio Est Milano e Econord in Lombardia, Ecosansperate e Gesam in Sardegna, Ambiente srl e Consorzio di Bacino Salerno 2 in Campania, Alto Vicentino Ambiente e Contarina in Veneto e Gaia in Piemonte sono alcuni degli operatori che, sulla base di una speciale classif ca delle migliori performance quantitative e qualitative della raccolta differenziata dell’alluminio, si aggiudicano il cosiddetto “premio resa” di CIAL, Consorzio Imballaggi Alluminio. Il “Premio resa” di CIAL è un incentivo economico aggiuntivo (rispetto a quello previsto dall’Accordo Quadro Anci-Conai) per incoraggiare, su tutto il territorio nazionale, modelli di raccolta differenziata intensivi e in grado di valorizzare le piene potenzialità dei singoli bacini. Ricordiamo che il “Premio resa” viene riconosciuto sui conferimenti annuali valorizzare le piene potenzialità dei singoli bacini. Ricordiamo che il “Premio resa” viene riconosciuto sui conferimenti annuali da raccolta differenziata di fascia qualitativa A e B, la cui frazione estranea non superi il 10%. In particolare, i conferimenti da raccolta differenziata di fascia qualitativa A e B, la cui frazione estranea non superi il 10%. In particolare, i conferimenti totali eseguiti dall’operatore convenzionato nel corso dell’anno sono rapportati agli abitanti serviti, determinando totali eseguiti dall’operatore convenzionato nel corso dell’anno sono rapportati agli abitanti serviti, determinando quindi la resa pro-capite di raccolta. Per l’anno 2012 verranno corrisposti circa 400mila euro di premio resa, di cui quindi la resa pro-capite di raccolta. Per l’anno 2012 verranno corrisposti circa 400mila euro di premio resa, di cui il 70% nei confronti di comuni e operatori di raccolta del Nord Italia, il 25% nei confronti di soggetti del Sud Italia il 70% nei confronti di comuni e operatori di raccolta del Nord Italia, il 25% nei confronti di soggetti del Sud Italia e il 5% verso comuni del Centro. I soggetti convenzionati del Nord Italia hanno presentato le migliori prestazioni e il 5% verso comuni del Centro. I soggetti convenzionati del Nord Italia hanno presentato le migliori prestazioni di raccolta, raggiungendo il 72% dei conferimenti totali da premio resa, mentre gli operatori del Sud Italia il 24%. di raccolta, raggiungendo il 72% dei conferimenti totali da premio resa, mentre gli operatori del Sud Italia il 24%. In termini assoluti, considerando il totale delle quantità raccolte e conferite a CIAL nel 2012, Lombardia, Veneto e In termini assoluti, considerando il totale delle quantità raccolte e conferite a CIAL nel 2012, Lombardia, Veneto e Piemonte ricoprono le prime tre posizioni nella top ten delle migliori performance regionali seguite, nell’ordine, Piemonte ricoprono le prime tre posizioni nella top ten delle migliori performance regionali seguite, nell’ordine, da Sardegna, Campania, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Sicilia. da Sardegna, Campania, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Sicilia. Un dato particolarmente signif cativo e da sottolineare è la quota di alluminio da raccolta differenziata in 1° fascia Un dato particolarmente signif cativo e da sottolineare è la quota di alluminio da raccolta differenziata in 1° fascia qualitativa – con presenza di frazioni estranee inferiore al 4% – che corrisponde a ben il 92% delle quantità comples- qualitativa – con presenza di frazioni estranee inferiore al 4% – che corrisponde a ben il 92% delle quantità comples- sivamente gestite nel 2012. sivamente gestite nel 2012.
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